Ieri sono stato al vivaio e ho preso le piante. Ho preso una varietà precoce e una tardiva, il classico mirtillo americano gigante; avevano anche dei siberiani, ma ho deciso di partire con la scelta "standard", poi spero di espandermi
Per ora sono nel giardino, ad acclimatarsi, nel loro vaso. Questo fine settimana conto di fare il trapianto.
Leggendo qua e là mi sono reso conto che è una pianta parecchio esigente e mi sono sorti 1000 dubbi.
Come sono le dimensioni della pianta adulta?
La pianta ci sta in un quadrato di 1mx1m?
E 1m di distanza tra le piante è sufficiente?
Per dare alla pianta il terreno corretto farò un'aiuola rialzata, ma conto di scavare anche una decina di cm per incorporare terreno acido.
Ho pensato che potrei fare una cosa così:
In sostanza una buca, delimitata da assi/legno (vediamo cosa trovo qui in giro).
Sul fondo uno strato drenante di abete (resti del mio albero di natale dell'anno scorso), legno abete non trattato e corteccia; tutta roba che ho già.
Poi la terra vera e propria: il mio terreno (sabbioso) misto a terreno per acidofile preso al vivaio.
In cima uno strato di corteccia par pacciamare.
Il tutto per metà interrato per metà rialzato; altezza totale del letto 30cm.
Il dubbio principale è sulla dimensione, che dipende dall'estensione delle radici. 0,5mx0,5m è toppo piccolo?
In alternativa potrei lasciare libera ai lati la parte sotto il livello del suolo, così se serve le radici si espandono. Certo, troveranno terreno meno acido, ma forse è meglio che costringerle?
Come vedete un sacco di idee e di dubbi, ogni suggerimento è il benvenuto!
Davide