Ciao , mi piacerebbe coltivare una trentina di piantine di mirtillo americano (varietà nui) in un terreno acido che ho a disposizione, in tale terreno ad una profondità di circa 40-50 cm si trova il caolino. Chiedevo a chi è sicuramente più esperto di me: a che profondità arrivano le radici di mirtillo? Il caolino può dannegiarne la crescita?Ho cercato su internet ma non sono riuscito a capire (in chimica a scuola sono sempre stato scarso...) se il caolino sia acido o basico. Ciao e grazie
A parte l' Aztekium ritteri, una cactacea che cresce di un millimetro all' anno nei deserti gessosi messicani, il mirtillo e' la pianta piu' bastarda dentro che io abbia mai coltivato. L' innesto li rende meno delicati alle condizioni non edeguate ma l' unica pianta che mi abbia mai fruttificato (poco) nel posto sbagliato fu un Patriot innestato che comprai nella boutique florovivaistica di ..Beeeep... in cambio di un rene. Quindi non capisco come mai tutti siano cosi' arrapati di mirtilli quando con 1/10 della fatica si possono raccogliere 10 volte piu' lamponi o fragole e 20 volte piu' more ... comunque ... Il caolino e' una pietra tendezialmente basica che nel tempo cede ossidrili OH-. 50 cm in teoria sono sufficienti purche' almeno i primi 30-40 cm rimangano acidi. Il mio consiglio e' di mettere giu' 2-3 piante di varieta' scalari diverse (tra l' altro sono semi-autosterili) e vedere che cosa succede: se funzionano, attacca la spina e parti per il rock and roll. Se mostrano clorosi o crescita stentata, ti consiglio di segarle e di metterci qualcos' altro.
Maddmax
PS Non so se qualcuno ha notato che qusi 2/3 dei thread riguardano come fare la respirazione artificiale ai mirtilli.