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simbiosi tra lamponi ed endomicorrize
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Buona sera, dall'anno scorso sto sperimentando la simbiosi tra i lamponi ed endomicorrize. Devo dire che ho comprato per caso una pianta del lampone rifiorente micorrizato ad un supermercato a Roma. La pianta è molto spinosa, ha frutto piccolo dal sapore molto deciso. Nella descrizione ho letto che le micorrize sono microorganismi naturali che, vivendo in simbiosi con le radici, migliorano la salubrità delle piante rendendole più resistenti alle malattie dando loro maggior colore, vigore, profumo e fioritura. All'inizio non ne avevo dato tanta importanza, ma durante l'estate la pianta si è comportata molto più resistente alla carenza dell'acqua delle piante non micorizzate, ed anche la nuova piantina che ho trapiantato ad agosto ha sofferto solo per pochi giorni, le piantine non micorizzate hanno messo quasi tre settimane per riprendersi. C'è qualcuno che ha l'esperienza personale su questo argomento? Grazie in anticipo.
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19/01/2016, 20:05 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68677 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Le micorrize sono funghi che vivono in simbiosi con le radici delle piante.
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19/01/2016, 20:58 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Ilona73 ha scritto: Buona sera, dall'anno scorso sto sperimentando la simbiosi tra i lamponi ed endomicorrize. Devo dire che ho comprato per caso una pianta del lampone rifiorente micorrizato ad un supermercato a Roma. La pianta è molto spinosa, ha frutto piccolo dal sapore molto deciso. Nella descrizione ho letto che le micorrize sono microorganismi naturali che, vivendo in simbiosi con le radici, migliorano la salubrità delle piante rendendole più resistenti alle malattie dando loro maggior colore, vigore, profumo e fioritura. All'inizio non ne avevo dato tanta importanza, ma durante l'estate la pianta si è comportata molto più resistente alla carenza dell'acqua delle piante non micorizzate, ed anche la nuova piantina che ho trapiantato ad agosto ha sofferto solo per pochi giorni, le piantine non micorizzate hanno messo quasi tre settimane per riprendersi. C'è qualcuno che ha l'esperienza personale su questo argomento? Grazie in anticipo. come dice Marco, le micorrize sono microorganismi solo a livello spore, da mature possono avere estensioni di chilometri quadri nel selvatico. quello che descrivi tu e' una pianta ben colonizzata. se vuoi avere quantita' grandi di micorrize per le tue altre piante, leggi questi papiri qua, oppure ti descrivo il sistema io http://rodaleinstitute.org/a-complete-h ... roduction/http://npj.uwpress.org/content/9/1/29.refs
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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20/01/2016, 19:59 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Piuttosto mi chiedo come fa uno in Italia a ottenere micorrize ericoidali per i mirtilli. si possono comprare da quello che vende le piante?
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20/01/2016, 20:01 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Buon giorno. Grazie per le informazioni, questo argomento mi interessa tanto! Ho acquistato tramite Internet una confezione da 100gr di endomicorrize a costo piuttosto elevato e le ho interrate vicino alle radici delle piante dei lamponi ed altre piante dei piccoli frutti - 1gr per pianta. Vorrei, però, inoculare anche il resto del giardino ed orto. Se puoi descrivere il sistema della moltiplicazione a parole tue, te ne sarei molto grata. Invece per le micorrize ericoide fai la ricerca su Internet :"inoculo di funghi micorrizici per le piante acidofile", c'è un prodotto che si puo acquistare in Italia, non voglio essere misteriosa, ma da quello che ho capito - qui non si puo fare la pubblicità.
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21/01/2016, 8:34 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Ilona73 ha scritto: Buon giorno. Grazie per le informazioni, questo argomento mi interessa tanto! Ho acquistato tramite Internet una confezione da 100gr di endomicorrize a costo piuttosto elevato e le ho interrate vicino alle radici delle piante dei lamponi ed altre piante dei piccoli frutti - 1gr per pianta. Vorrei, però, inoculare anche il resto del giardino ed orto. Se puoi descrivere il sistema della moltiplicazione a parole tue, te ne sarei molto grata. Invece per le micorrize ericoide fai la ricerca su Internet :"inoculo di funghi micorrizici per le piante acidofile", c'è un prodotto che si puo acquistare in Italia, non voglio essere misteriosa, ma da quello che ho capito - qui non si puo fare la pubblicità. Allora il sistema per fare le micorrize (nel 90% dei casi, endomicorrize, ci sono pochi raccolti che usano ecto, e solo 2 o3 che usano ericoidi) e' di preparare dei grossi vasi o dei sacchi forati di terriccio abbastanza friabile (la ricetta suggerisce di aggiungere vermiculite), e contenente una buona quantita' di composto come cibo per le micorrize. In questi vasi metterai dell' inoculo preso dal selvatico locale. Suggeriscono sterpaglie, siepi o campi che sono stati lasciati a pascolo per almeno due anni. se vai sotto un querceto o castagneto otterrai ecto-, altrimenti otterrai endo-. Suggeriscono anche di prendere una badilata da 10 posti differenti, e mischiare le badilate prima di inoculare, sia per varieta' che per assicurarsi della presenza di micorrize. A questo punto pianti piante in ogni vaso o sacco che hanno una buona affinita' con le micorrize (escludi le famiglie brassicacee, amaranthacee, ericacee). Io farei anche questo passo a-gratis, usando semi di zucca e di pomodoro dalla pila del composto, o granella da popcorn, o fagioli secchi o grano intero comperati al supermercato. anche qui la varieta' aiutera', ed e' meglio seminare fitto. dopodiche' innaffi e lasci che la roba cresca fino a fine stagione. A fine stagione la vegetazione o muore di morte naturale o li tagli tu dopo la prima ondata di freddo. Questa morte o taglio fara' si' che le micorrize facciano spore. qui i metodi divergono. c'e' chi dice di usare il miscuglio cosi' com'e' in primavera, io penso che un ottimo modo e' usarlo per far partire i pomodori o le altre piante che si fanno in serra, ma c'e' chi dice di estrarre le radici, tagliarle in pezzi da 1cm, e rimischiarle nel miscuglio. nel terriccio ci saranno spore, ma nelle radici ci saranno talee di fungo vivo. piu' le piante erano fitte e piu' radici avrai, e le radici hanno alto potere inoculante. secondo me un vaso da 10 kg ti inietta un orto intero.
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21/01/2016, 20:41 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Grazie mille. Letto cosi - non sembra difficile. Lo farò di sicuro.
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21/01/2016, 22:19 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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Ilona73 ha scritto: Grazie mille. Letto cosi - non sembra difficile. Lo farò di sicuro. guarda anche le foto di quei papiri. vedi i sacchi che hanno usato e vedi l' autore che raccoglie suolo sotto l' edera per esempio. altre cose che quei papiri dicono: 1) usare altri additivi come perlite, cocco, torba funziona ugualmente bene, ma questi sono istituti di ricerca con piu' fondi di me e te, fare dieci sacchi a vermiculite costa una cifra. senza dubbio devi usare il composto al 10%, per il resto puoi provare con sabbia o altro terriccio, magari cotto al forno per sterilizzare. 2) se poi fertilizzi con roba chimica l' anno dopo ammazzi le micorrize. usa solo composto per il primo anno, e meno roba chimica gli anni seguenti 3) l' anno dopo pure evita le famiglie di vegetali che non consociano. In ogni caso, quando fai i cavoli e' meglio avere trifoglio sotto, in modo che in funghi non deperiscano (hanno di che consociare) 4) le micorrize come tutti i funghi odiano il terreno esposto al sole. pacciama con paglia, cippati, oppure pacciamatura viva a trifoglio. poi l' anno ancora dopo saranno organismi piu' maturi e puoi essere meno diligente.
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21/01/2016, 22:42 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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I tuoi consigli sono utilissimi per me, grazie ancora. Non utilizzare roba chimica non sarà difficile-da due anni la evito completamente. Fertilizzo le piante col composto (mi diverto a farlo, ed anche molto utile - non ho più gli scarti in cucina, e sicuro - so quello che metto dentro) e aggiunta del letame maturo che mi procura uno zio. Ho anche un angoletto dove coltivo l'ortica che è utilissima per la cura delle piante, la aggiungo anche al macerato delle erbacce. Il liquido, cosi ottenuto e diluito con del acqua piovana, uso per annaffiare le piante, il resto - come la pacciamatura. Contro gli insetti nocivi uso il prodotto a base di piretro. Appunto mi sto interessando delle micorrize sperando di ottenere i prodotti più sani.
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22/01/2016, 7:09 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Finalmente ho potuto oggi liberare le mie piante dei lamponi dai polloni radicali di troppo e ho notato che le erbacce nelle vicinanze hanno sviluppato l'apparato radicale molto più forte al contrario di quelle che si trovano lontano dal filare. Nella foto si vede bene la differenza. Spero che anche le radici dei lamponi sono state colonizzate dalle endomicorrize altrettanto bene . La seconda foto non c'entra niente con le micorrize, ma è la mia amica Perla, che mi fa compagnia anche quando lavoro
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11/03/2016, 19:33 |
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