Ecco che mi hai dato la spiegazione dei viburni del mio giardino: varietà ornamentale sterile.
Acta plantarum lo dà come spontaneo e diffuso in gran parte della Penisola, dunque deve essere questo il motivo per cui l'ho trovato al limitar di un bosco, lungo un ruscelletto.
Kalinka come motivo in effetti lo conoscevo (è forse quello più noto fuori dalla Russia assieme a
Oci ciornie, in particolare nella versione cantata da un certo Ivan Rebroff, famoso per la sua prodigiosa estensione vocale), ma non sapevo fosse associato ai frutti del viburno anche perché come traduzione google mi darebbe semplicemente 'lampone' (..ma con l'aiuto di una gentile Ilona di Madre Lingua...
Per ricambiarti della dovizia di informazioni, rimanendo in Italia forse non sai che come pianta è citata dal poeta latino Virgilio (prima Egloga delle Bucoliche); dice, riferendosi a Roma, "Vèrum haec tàntum aliàs | intèr caput èxtulit ùrbes, quàntum lènta solènt | intèr vibùrna cuprèssi" = E' vero che questa (Roma) si innalza tanto sopra le altre città quanto i cipressi sui flessuosi viburni (per la lettura in metrica degli endecasillabi vai a circa 2:02 - versi 24,25:
https://www.youtube.com/watch?v=wcNlOFlPKqU" target="_blank" target="_blank)
Ciao e grazie ancora
...forse...un'altra volta meglio limitare gli esperimenti in corpore vivi 
