Si è vero, 20 son tanti, sono andato a rileggere sul libro, che dice 10-15l. La guida del trentino invece riporta 10l circa. Ovviamente in base alle proprie condizioni pedoclimatiche.
10 magari nei mastello,massimo terra puoi farne anche meno.lacqua potabile non é il massimo per via del cloro.andrebbe acidificata.la piovana invece é perfetta
L'acqua da pozzo artesiano? Pozzo artesiano della pianura padana. Sicuramente è acqua calcarea. Si può usare sui mirtilli? Se si, come trattarla per eliminare il problema del calcare?
Capito. Per ora quest'anno risposta non mi da le informazioni che molte persone cercano. Formulo meglio la domanda. L'acqua calcarea, non va bene perché in essa c'è appunto disciolto il calcare? Oppure la cosa che non va bene è il ph che non è consono con la richiesta acida da parte dei mirtilli?
Questo secondo me è il problema di molto, perché ok acidificare col citrico (si trova in moltissimi consorzi agrari in quanto usato in vinificazione) ma è solo questo il punto o i sali disciolti nell'acqua calcarea sono un problema?
Inoltre l'utilizzo del citrico, fissa altri elementi presenti nel substrato rendendolo non disponibile per le nostre piante? So che sono domande dettagliate però penso che a molti potrebbero far comodo queste risposte.
Più calcare c è più è alto il ph. I frutti di bosco amano come ad esempio i funghi un terreno acido e molta sostanza organica. Quindi anche se per me strano, dovresti ricreare questo con torba e acqua precedentemente trattata in pianura padana.... Saluti angelo
supergiovane1 ha scritto:Capito. Per ora quest'anno risposta non mi da le informazioni che molte persone cercano. Formulo meglio la domanda. L'acqua calcarea, non va bene perché in essa c'è appunto disciolto il calcare? Oppure la cosa che non va bene è il ph che non è consono con la richiesta acida da parte dei mirtilli?
Questo secondo me è il problema di molto, perché ok acidificare col citrico (si trova in moltissimi consorzi agrari in quanto usato in vinificazione) ma è solo questo il punto o i sali disciolti nell'acqua calcarea sono un problema?
Inoltre l'utilizzo del citrico, fissa altri elementi presenti nel substrato rendendolo non disponibile per le nostre piante? So che sono domande dettagliate però penso che a molti potrebbero far comodo queste risposte.
Ciao, SG
Il pH elevato rende non assimilabili certi elementi e il calcaree purtroppo tende un po' ad accumularsi. Quello che puoi fare é acidificare l acqua, il calcaree non puoi eliminarlo del tutto coi filtri, peró con le concimazioni a base di solfati e l apporto di sostanza organica riesci a neutralizzarne le conseguenze che x il mirtillo é soprattutto la clorosi ferrica. Il letame con solfato ferroso dato in inverno aiutano a creare chelati di ferro e acidificano oltre che a fornire n p e k.
Allora, mettiamola da un punto di vista chimico. Il calcio è presente sotto forma di carbonato di calcio, la cui solubilità in acqua è scarsa (0.014g/l), quindi tenderà sempre a precipitare, formando depositi. Aggiungendo acido citrico (solforico, acetico o qualsiasi acido), trasformi il calcare nel sale solubile (es in citrato di calcio, solfato di calcio, acetato di calcio), che hanno una maggiore solubilità in acqua, quindi più dilavabili. Inoltre l'acido citrico in eccesso non reagito nel processo di neutralizzazione/solubilizzazione del calcare, interagisce sicuramente con altri elementi del suolo, rendendoli maggiormente disponibili/solubili (ferro per esempio).
Di per se il Calcio non è assolutamente un problema per il mirtillo, anzi, rende i frutti maggiormente croccanti.
Questi messaggi sono i migliori che ho letto negli ultimi mesi. Brevi, concisi, ricchi di informazioni racchiuse in semplici frasi. Il vero spirito di un forum. Grazie