Switch to full style
Fragola, lampone, mirtillo, ribes, uva spina, rovo: tecniche colturali, avversità, produzioni, consigli
Rispondi al messaggio

Re: propagazione mirtilli

16/03/2011, 20:40

Per mantenere l'acidità puoi distribuire in autunno dello zolfo pelettato, attenzione al dosaggio onde evitere di ottenere il risultato opposto(elevata acidità).
come concime andrei su quelli da solfato o fosfato perchè sono a reazione acida tipo solfato-ammonico-di potassio-di magnesio, fosfato mono-potassico ecc...

Re: propagazione mirtilli

16/03/2011, 22:29

cospargere il terreno di aghi e corteccia di pino o abete può bastare per mantenere un terreno acido oppure bisogna per forza ricorrere alla chimica? spero che qualche tecnico mi risponda

Re: propagazione mirtilli

16/03/2011, 22:58

Ciao, la propagazione del mirtillo non è molto semplice , perchè (oltre alla semina che però non permette il mantenimento dei caratteri varietali e viene dunque sfruttata per il miglioramento genetico) si può usare solo la moltiplicazione per talea, e non è che sia molto facile farla radicare. Durante il periodo di riposo invernale devi prelevare dei rami dell'anno precedente , sani e vigorosi , in modo di avere talee di circa 10 cm. Se queste a causa del freddo eccessivo non le usi subito , devi conservarle in torba o muschio inumidito. fino al momento dell'uso . Il tratto terminale dei rami deve essere scartato perchè ricco di gemme a frutto. Puoi inoltre provare a fare delle talee erbacee costituite da germogli ricchi di foglie che vengono delicatamente strappati ( e non tagliati , per far si che abbiano una porzione basale ben allargata) dalle piante in vegetazione . L'epoca più opportuna è quella di fine primavera - inizio estate , quando i germogli hanno finito il loro sviluppo e si nota la formazione della gemma terminale . Le talee prelevate vengono private di tutte le foglie escluse le due superiori e vengono subito piantate. Marcello
Rispondi al messaggio