Problema con rovo

Salve a tutti.
Questo è il mio primo post su questo forum che di tanto in tanto consulto per via della mia passione per l'agricoltura.
Abito a Roma in un appartamento con due lunghi ma stretti balconi, che ho riempito di piante, principalmente rose, una vite, un lampone un rovo e qualche pianta di fragola e un po di aromatiche.
Si effettivemnte ho una certa giungla appena fuori le finestre, ma vivo una perenne "crisi di astinenza da terra" da cui non riesco a proprio a guarire.
Il rovo, una varietà senza spine di origine scozzese (Loch Tay), l'ho piantato l'anno scorso che aveva due soli piccoli rametti. Poi dopo qualche mese ha emesso un unico lungo pollone (oltre 5 metri) che ho legato sulla ringhiera del balcone e che quest'anno ha fruttificato.
Siamo a luglio, ho raccolto parecchie more, ma ancora non ho visto altri polooni spuntare dal vaso, e ho timore di dover togliere l'unico tralcio esitente, anche se so che se non lo faccio io ci penserà madre natura a farlo.
Ho cercato di darmi una spiegazione giustificando questo comportamento della pianta dovuto al fatto che ora lei sta impiegando tutte le sue forze per completare la fruttificazione e non ne ha altre per emettere dei polloni, cosa che immagino richieda una certa energia da parte sua.
Ma questa cosa non mi convince pienamente visto che il suo collega lampone gia da aprile ha emesso ben 4 bei polloni in un vaso delle medesime dimensioni, ed ora e stracolmo di frutti prossimi alla maturazione.
Secondo voi è normale questa mancanza di polloni?
Altro problema, circa un paio di settimane fa, quasi mi sentivo male dopo aver notato che decine di more erano danneggiate (vedi foto).
Mi sono un po documentato, e secondo le pochissime informazioni che ho trovato in rete sembra che i problemi potrebbero essere due:
- botta di caldo improvvisa; plausibile perchè la pianta è esposta a sud dove prende senza tregua sole dalle 9 del mattino alle 7 di sera, e fino a metà giugno il caldo qui da noi non era eccessivo, ma nel giro di due giorni siamo passati da 25 gradi a 32;
- simpatico animaletto chiamato "antonomo" che colpisce sia lampono che rovi; effettivamente ne ho trovati un paio passeggiare su sulla mia pianta e li ho eliminati manualmentw, e ho anche dato una spruzzata di azadiractina, per sicurezza
Ora sembra che non ce ne siano più di danneggiate, ma il dubbio sulla causa permane.
Cosa ne pensate?
Un grazie di cuore per la vostra attenzione.

MV

Allegati

Antonomo o botta di caldo?

Eccessivo caldo, le piante nei vasi sono più vulnerabili.
L'antonomo recide la parte apicale dei polloni giovani.

Allegati

mvitto62 ha scritto:Salve a tutti.
Questo è il mio primo post su questo forum che di tanto in tanto consulto per via della mia passione per l'agricoltura.
Abito a Roma in un appartamento con due lunghi ma stretti balconi, che ho riempito di piante, principalmente rose, una vite, un lampone un rovo e qualche pianta di fragola e un po di aromatiche.
Si effettivemnte ho una certa giungla appena fuori le finestre, ma vivo una perenne "crisi di astinenza da terra" da cui non riesco a proprio a guarire.
Il rovo, una varietà senza spine di origine scozzese (Loch Tay), l'ho piantato l'anno scorso che aveva due soli piccoli rametti. Poi dopo qualche mese ha emesso un unico lungo pollone (oltre 5 metri) che ho legato sulla ringhiera del balcone e che quest'anno ha fruttificato.
Siamo a luglio, ho raccolto parecchie more, ma ancora non ho visto altri polooni spuntare dal vaso, e ho timore di dover togliere l'unico tralcio esitente, anche se so che se non lo faccio io ci penserà madre natura a farlo.
Ho cercato di darmi una spiegazione giustificando questo comportamento della pianta dovuto al fatto che ora lei sta impiegando tutte le sue forze per completare la fruttificazione e non ne ha altre per emettere dei polloni, cosa che immagino richieda una certa energia da parte sua.
Ma questa cosa non mi convince pienamente visto che il suo collega lampone gia da aprile ha emesso ben 4 bei polloni in un vaso delle medesime dimensioni, ed ora e stracolmo di frutti prossimi alla maturazione.
Secondo voi è normale questa mancanza di polloni?
Altro problema, circa un paio di settimane fa, quasi mi sentivo male dopo aver notato che decine di more erano danneggiate (vedi foto).
Mi sono un po documentato, e secondo le pochissime informazioni che ho trovato in rete sembra che i problemi potrebbero essere due:
- botta di caldo improvvisa; plausibile perchè la pianta è esposta a sud dove prende senza tregua sole dalle 9 del mattino alle 7 di sera, e fino a metà giugno il caldo qui da noi non era eccessivo, ma nel giro di due giorni siamo passati da 25 gradi a 32;
- simpatico animaletto chiamato "antonomo" che colpisce sia lampono che rovi; effettivamente ne ho trovati un paio passeggiare su sulla mia pianta e li ho eliminati manualmentw, e ho anche dato una spruzzata di azadiractina, per sicurezza
Ora sembra che non ce ne siano più di danneggiate, ma il dubbio sulla causa permane.
Cosa ne pensate?
Un grazie di cuore per la vostra attenzione.

MV

Ciao, in quanto ad antonomi e altre bestiacce chiedi a ilona..sono amici suoi e li conosce a menadito

per quanto riguarda la mancanza dei polloni, è normale...succede anche a me su certe piante di more.........ma non tutto è perduto..........appena hai raccolto tutte le more pota il tralcio sino alla base lasciando 3-4 gemme.............proprio da una di queste gemme che non hanno germogliato, è facile che cresca il nuovo "pollone"..........

a me è successo spesso.........pensavo che fosse un nuovo germoglio che dava origine a fiori e more.......e invece era una nuova pianta, che ha fruttificato l'anno dopo..........

assieme alla potatura abbinaci molta molta acqua...innaffia tutti i giorni bene.............aiuterai la pianta a germogliare.........

Questo è il mio consiglio in base alle mie esperienze, legate a mora triple crown.....mora americana thornless evergreen e mora thornless

Grazie ad entrambi per le vostre risposte.
Proverò allora a recidere l'unico tralcio alla terza gemma, sperando che entro ottobre esca fuori qualcosa.
Alla prossima.

mv