Cari voi,

ho acquistato oggi 3 piante di mirtillo gigante americano: due sono "precoci" e una è definita come "gigante a frutto piccolo".

Le ho subito rinvasate in vasi di 30 cm di diametro, con uno strato di argilla espansa sul fondo e terra per piante acidofile (oleandri, azalee, etc.). Ho poi aggiunto sopra la terra un po' di corteccia di pino senza però ricoprire tutta la superficie. Abito sui colli bolognesi e ho messo le tre piante in un posto esposto per mezza giornata al sole.

Poi ho acquistato un concime per rododendri e piante acidofile in generale che dovrebbe essere cosparso sul terreno un paio di volte all'anno, stando alle indicazioni... una volta a inizio primavera e poi dopo un paio di mesi. Per ora non lo ho dato, perchè il terriccio che ho usato riporta di essere già ricco di sostanze organiche, ma poi lo userò secondo istruzioni sulla confezione.

Prima domanda: ho fatto bene o ho sbagliato qualcosa?
Seconda domanda: secondo voi, quando la produzione sarà buona, quanti grammi di frutto posso sperare di ottenere per pianta? (sempre in vaso)
Terza domanda: a San Lazzaro di Savena ho acqua un po' dura... e al momento non dispongo di acqua piovana (mi attrezzerò per l'anno prossimo). Come faccio?

GRAZIE MILLE

Hai fatto tutto bene ma esiste la possibilita' che la terra si scaldi troppo per il mirtillo. Come minimo ombreggia costantemente il vaso. Per l' acqua dura puoi provare a mettere una punta di coltello di sequestrene nell' innaffiatoio.
La resa, se sopravvivono in maniera decente, puo' essere di 1-2 tazze di frutti per pianta.
Maddmax

Grazie.

Ho letto un po' di metodi utilizzati da altri che hanno l'acqua dura e la necessità di annaffiare acidofile. Mi sono convinto di seguire questo metodo: tengo due annaffiatoi da 7 litri sempre pieni. Quando svuoto il primo per annaffiare i miei mirtilli travaso l'acqua del secondo nel primo e ririempo con nuova acqua il secondo.

Al secondo contenitore aggiungo una spruzzata (tipo mezzo cucchiaio) di aceto di mele quando lo riempio con acqua nuova... Facendo così in teoria separo il calcare che si dovrebbe depositare sul fondo dei due annaffiatoi e dovrei addolcire quindi l'acqua. Secondo voi ha senso?

Posto quanto ho scritto nel primo post, ora vi chiedo un'altra cosa... : quando mi aspetto di rinvasare? Devo crescere di dimensione con il vaso? Quando mi conviene farlo?

GRAZIE

Volevo chiederee se e consigliabile innaffiare con acqua del condizionatore, o se si sconsiglia poiche potrebbe contenere cariche batteriche.. Fatemi sapere grazie