l'estate scorsa ho comperato 4 piante di mirtillo americano. Non avendo terreno acido ho deciso di farle crescere in vaso e le ho subito trapiantate in vasi da 25 cm di diametro, con argilla espansa sul fondo, terra per acidofile e concime per acidofile.
Ho annaffiato sempre con acqua "decantata" e quando possibile con acqua piovana, arrivando direi benino fino ad oggi. Ho anche aggiunto sulla superficie aghi di pino recuperati in montagna! Le piante hanno diverse gemme, anche a fiore, e tutto sembra ok.
Ho letto però che sarebbe bene usare vasi ben più grandi e quindi ne ho comprati 4 di sezione quadrata e lato di 45 cm. Penso e spero che sia una dimensione definitiva per i miei mirtilli. Ho comprato anche altra terra per acidofile e tutto è pronto per il trapianto.
A questo punto ho due domande:
1) fino a qui ho fatto errori? Posso migliorare? Il vaso da 45 cm di lato può essere un definitivo? 2) quando mi conviene travasare per non rovinare la piccola produzione di quest'anno e preparare al meglio quella dell'anno prossimo?
Come ha detto Marco il vaso e' grande a sufficienza, ma i vasi si scaldano, molto spesso si asciugano, ed i mirtilli vanno in sbattito. Il modo migliore (meno peggio) di risolvere il problema e' di usare un vaso di terracotta e di interrarlo (terra per acidofile, sequestrene, aghi di pino ed acqua piovana vanno benissimo anche in questa configurazione) in modo che il vaso non sia mai esposto al sole e che un po' di acqua sia sempre disponibile per capillarita' attraverso i pori della terracotta. Il sistema l' ho provato con mirtilli, azalee e camelie quando ero in Italia e funziona di sicuro, se poi sia sufficiente a far prosperare i mirtilli nelle tue condizioni specifiche non posso dirlo. COmunque resto del parere che i mirtilli siano una menata spaziale. Maddmax
ho rinvasato in questi vasi a sezione quadrata di 45 cm di lato, con argilla espansa sul fondo, terra per acidofile e aggiunta di concime per acidofile.
Ho capito il discorso di usare i vasi terracotta e di interrarli per garantire protezione e umidità, ma non mi era molto fattibile. Quindi sono andato avanti con i vasi di plastica e amen, spero di ottenere qualche frutto già quest'anno (ci sono gemme promettenti) e soprattutto di avere piante ben piazzate per la prossima stagione.
Colgo invece il suggerimento di non lasciare le piante al sole più diretto in estate e di tenere la terra un po' umida. Magari più avanti vi posto le foto di come vanno le cose...
vi aggiorno. Le 4 piante stanno tutte bene e, dopo che le avevo rinvasate nei vasi grandi e concimate, hanno prodotto una manciata di mirtilli a testa la scorsa primavera/estate. Le ho nuovamente concimate post raccolta con concime per acidofile e aggiunto un pochino di chelato di ferro (non abbondante). Annaffiate con una frequenza media in estate (in agosto irrigazione a goccia quotidiana) in modo da tenere il terreno un minimo umido, le piante hanno tutte prodotto polloni e nuovi rami su rami di uno o due anni: sono cresciute molto.
I vasi sono in posizione abbastanza ventosa, lungo un muro coperto da edera e esposti al sole per metà giornata circa. Ho avuto zero problemi di malattie o parassiti.
Mi preparo a una pulizia/eliminazione dei rametti più brutti e malposizionati in inverno (ancora non faccio ringiovanimento, sono piante troppo giovani) e poi a concimare in primavera. Mi aspetto di mangiare un bel po' di mirtilli il prossimo anno!
Cari voi, pubblico una foto del mio mirtillo americano in vaso più vigoroso. Ho già potato eliminando i polloni più deboli, alcuni troppo sdraiati e un ramo che era palesemente "vecchio". Ne sono rimasti comunque molti di polloni ma vorrei vedere quest'anno come va a finire prima di tagliarne altri. Gli altri 3 mirtilli che ho messo in vaso erano più piccoli (giovani) quando li ho messi nei rispettivi vasi e ancora quest'anno non hanno prodotto molti polloni. Spero che quest'anno recuperino! Comunque a inizio marzo concimerò, darò una passata di rame e poi.... spero bene! vi aggiorno. Ciaoooooo e grazie