malattia lamponi,aiutatemi a capire

allora può essere anche il sole. se sta facendo caldo come qua al nord si possono essere strinate o disidratate. magari anche a causa di un cancro rameale. il pollone ha la corteccai liscia o un po' affastellata?

Quattro piante tutte vicine mentre in un altra fila due secche completamente sempre vicine..oggi le ho innaffiate abbondantemente..non sapevo si potesse dare il rame altrimenti lo avrei dato..ho 60 piante di more giganti vicine di circa un anno dite che si potrebbero infettare quindi

Gino7 ha scritto:Quattro piante tutte vicine mentre in un altra fila due secche completamente sempre vicine..oggi le ho innaffiate abbondantemente..non sapevo si potesse dare il rame altrimenti lo avrei dato..ho 60 piante di more giganti vicine di circa un anno dite che si potrebbero infettare quindi

ci avrei scommesso che erano vicine........se era sole brina o altro....avrebbe colpito piante anche a casaccio....invece è qualche malattia..........che è passata dall'una all'altra....magari anche un fungo radicale....sai cosa ti consiglio?perlomeno cosa avrei fatto io..........magari sbagliando....ma leverei quelle piante li e zapperei sotto il fusto levando tutto...radici e terra......

a volte bisogna ingegnarsi e cercare una soluzione non contemplata in quelle classiche..........

io ad esempio il rame mai dato......faccio tutto al 100% bio........se una pianta si ammala la curo in vari modi ma senza usare prodotti..........

ad esempio qualche mese fa un mio ribes rosso è stato colpito da oidio....li vicino avevo un mirtillo e me lo ha contaggiato......siccome l'oidio viene combattuto dallo zolfo....invece di comprare prodotti vari, ho messo una decina di fiammiferi e testa in giu vicino al colletto della pianta....poi ho innaffiato bene...e lo zolfo sciogliendosi è stato assorbito dalle radici.........e in pochi giorni la pianta è guarita............

cerco sempre soluzioni + naturali possibili..........il rame o poltiglia bordolese ( che tutti danno ) alla fine è nociva...si dice che lavando bene la frutta e dandola molto prima della raccolta non sia nociva....ma io nn mi fido ............ho la fissa.....anche perchè io coltivo per uso personale...e non lavo mai la mia frutta...mangio sempre tutto dalle piante...colgo e mangio...non lavo............

ovvio che chi coltiva per vendere...è normale che dia i trattamenti come il rame e altri.....in quanto in caso di malattie perderebbero il raccolto........


dalle piante che hai...direi che non sono uso personale ....quindi ti consiglio di dargliela, come ti ha suggerito paolo..........

p.s. io ne ho molte + di te.....ma solo per passione...poi ne regalo.........pensa che avrò almeno 80-90 piante solo di lampone .............son matto........son appassionato........

Anch'io non vorrei dare troppe cose chimiche e fare le cose più naturali possibili ma ho iniziato da poco a coltivare lamponi e non so ancora le loro malattie e i loro vari problemi che potrei curare naturalmente non li conosco molto bene sto facendo ancora esperienza con queste piante poi ne metterò altre di vari tipi.
P.s. ho zappato già le piante ci avevo pensato infatti ho trovato del terreno verde attorno ad una pianta credo siano funghi o non sarà nulla di preoccupante?

il rame è consentito in agricoltura bio. e anche lo zolfo. anzi sono micro elementi che possono servire anche alla pianta. il discorso dei fiammiferi non mi sembra molto biologico, visto che non viene usato solo lo zolfo, ma anche sostanze tossiche, quindi credo sia proprio meglio dare zolfo ventilato, che da microelementi alla pianta

Pomeriggio gli do il rame e finisco di tagliare i rami infetti

paolosame ha scritto:il rame è consentito in agricoltura bio. e anche lo zolfo. anzi sono micro elementi che possono servire anche alla pianta. il discorso dei fiammiferi non mi sembra molto biologico, visto che non viene usato solo lo zolfo, ma anche sostanze tossiche, quindi credo sia proprio meglio dare zolfo ventilato, che da microelementi alla pianta

in rete ho trovato diversi pareri come questo.........

""Il verderame, a volte messo in commercio come Poltiglia Bordolese, è un sale composto da zolfo e rame e viene appunto usato come fungicida come spiegatoti dall'amico azkn858. Il fatto che sia un composto "naturale" non significa che non sia nocivo alla salute o pericoloso infatti anche l'arsenico è un prodotto naturale così come la cicuta ma sono altamente mortali per ingestione. Il solfato di rame è anche lui altamente tossico PER INGESTIONE, INALAZIONE (respirazione) E PUO' ESSERE ALTAMENTE IRRITANTE PER CONTATTO SPECIE SUGLI OCCHI.""


e anche che si può usare in agricoltura biologica ma in quantità limitata.....

poi se viene ripotato che bisogna lavare bene la frutta...e darlo quando nn ci son i frutti...cosi naturale non è.........
ovvio che è molto + salutare dei normali pesticidi .........ma di certo non parliamo di acqua distillata

la frutta va lavata perché a differenza di altri prodotti non entra nelle pareti cellulari ma copre semplicemente il frutto o la foglia. quindi lavando si toglie ogni traccia. comunque parlando di lamponi e di molti fruttiferi i trattamenti si fanno sempre in inverno autunno e in prefioritura. quindi ora che si raccolgono i frutti non ci sono più residui sulla coltura. quello che hanon scritto è una cazzata. se si rispettano i limiti previsti il rame e lo zolfo non hanno alcune complicazioni. non a casa si usano in bio e non solo. mentre i fiammiferi hanno oltre allo zolfo paraffina, cloruri ecc. e andando direttamente nel terreno lo inquini inevitabilmente, cosa che con rame e zolfo nebulizzando le foglie succede in misura molto più bassa. poi l'oidio è una malattia fungina per cui c'è bisogno di copertura. non è dando lo zolfo nelle radici che la pianta sprigiona poi lo zolfo nella foglia. queste sono leggende.come usare un filo di rame intorno al pomodoro contro la peronospora. poi uno è libero di fare quello che vuole, ma credendo di fare cose più ecologiche si va a mangiare roba che la pianta ha assunto dalle radici, quando invece il rame e lo zolfo dato nel modo corretto non da alcun problema. poi x l'oidio si può usare anche il bicarbonato di potassio che non ha alcuna tossicità-

paolosame ha scritto:la frutta va lavata perché a differenza di altri prodotti non entra nelle pareti cellulari ma copre semplicemente il frutto o la foglia. quindi lavando si toglie ogni traccia. comunque parlando di lamponi e di molti fruttiferi i trattamenti si fanno sempre in inverno autunno e in prefioritura. quindi ora che si raccolgono i frutti non ci sono più residui sulla coltura. quello che hanon scritto è una cazzata. se si rispettano i limiti previsti il rame e lo zolfo non hanno alcune complicazioni. non a casa si usano in bio e non solo. mentre i fiammiferi hanno oltre allo zolfo paraffina, cloruri ecc. e andando direttamente nel terreno lo inquini inevitabilmente, cosa che con rame e zolfo nebulizzando le foglie succede in misura molto più bassa. poi l'oidio è una malattia fungina per cui c'è bisogno di copertura. non è dando lo zolfo nelle radici che la pianta sprigiona poi lo zolfo nella foglia. queste sono leggende.come usare un filo di rame intorno al pomodoro contro la peronospora. poi uno è libero di fare quello che vuole, ma credendo di fare cose più ecologiche si va a mangiare roba che la pianta ha assunto dalle radici, quando invece il rame e lo zolfo dato nel modo corretto non da alcun problema. poi x l'oidio si può usare anche il bicarbonato di potassio che non ha alcuna tossicità-

ma l'oidio non si muove attraverso la linfa?quando mi ero documentato, ho letto da più parti che la pianta ha il fungo che viaggia nella linfa....e quindi che assorba dalle radici o tramite le foglie...sempre nella linfa deve finire lo zolfo..per eliminare il fungo......non si tratta di un qualcosa di "solo" esterno alla pianta........

poi ovvio che se scrivono castronerie in rete........io generalmente leggo diversi pareri...e se tanti di questi pareri convergono su una stessa risposta....mi faccio quell'idea...........

lo zolfo e il rame sono solo di copertura e non vengono assorbiti dalle piante. l'oidio è un fungo e il micelio fruttifica sulla foglia non nella linfa. inoltre zolfo e rame sono preventivi e non curativi. quindi vanno dati prima e non dopo l'attacco.