magobk ha scritto:No quelli dell'anno fruttificato nella parte apicale ha fine stagione e poi si cimano per far produrre in tarda primavera dell'anno successivo la parte bassa . Non capisco dove dici che hai eliminato i tralci che hanno fruttificato due volte .
I rami nuovi che hanno fruttificato per la prima volta in autunno, sono stati solo ''cimati''. Quelli vecchi, che avevano fruttificato l'autunno precedente e poi a giugno 2018, sono stati tagliati a zero.
Non e' corretto?
Si è quello che faccio anche io ha livello familiare
paolosame ha scritto:Si tiene ció che non ha prodotto.cmq per avere una buona qualità è meglio se a fine inverno tagli tutto a zero e poi verso maggio selezioni un 8 10 polloni x metro lineare.
Tagli a zero anche i rami principali della pianta? Quelli centrali? Perchè ho almeno un paio di rami per ogni pianta che sono diventati belli grossi... non me la sentirei di tagliare i rami portanti...
A questo punto ditemi: meglio seguire la procedura che ho adottato fin'ora oppure radere a zero tutto, a fine autunno?
I miei lamponi sono in vasche di terra da 1mt * 0.70 ed ovviamente sono coltivati solo per passione. Non ci sono scopi commerciali.
PS. la mia vicina li rade a zero... i suoi sono più avanti dei miei (parecchio anche) ma pensavo che la procedura corretta fosse la mia. Lei fa crescere tutti i polloni da terra...su cui raccoglie i frutti in autunno... io invece li strappo tutti per non togliere energia alla pianta madre. 2 tecniche diverse insomma.