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Fragola, lampone, mirtillo, ribes, uva spina, rovo: tecniche colturali, avversità, produzioni, consigli
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Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 0:13

Citazione 2016 : ,,,Credo che qualsiasi varietà sia più recente della Thornless Evergreen ( sembra che è stata scoperta nel 1926 ) e Thornfree ( 1957 ) ;) . Cmq, quest'estate ho riportato a casa non solo i lamponi, ma anche 2 varietà delle more: Obsidian ( è stata selezionata nel 1993 ) e Black Diamond ( 1997 ). Purtroppo l'anno prossimo non potrò dire nulla sul loro sapore - le piante sono molto piccole ancora :( .

.. poi che sapore hanno queste 2 varietà ? .. devo fare acquisti ;)

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 0:20

Tarty81 ha scritto:Grazie Bleid sei stato molto chiaro... Riguardo le more sono sicuro che il ph del terreno non influisce... anche qui da me cresce e produce benissimo anche sui terreni alcalini anzi ti dirò di più, dove nascono in terreni acidi spesso lontano dal sole in fondovalle esposti a nord crescono rigogliose ma non fruttificano. Io con i rovi essendo tartufaio ci sto da gennaio a dicembre... È spesso ci entro dentro... :lol: chi va a tartufi capirà :lol: riguardo ai mirtilli e lamponi mi hai fatto riflettere con la tua esperienza... Andrò a coprire la metà della serra con un ombreggiante leggero... Secondo me é perfetto... Adesso l unica cosa da capire se dentro le botti per i mirtilli e i lamponi mettere solo terriccio...terra mischiata a sfagno ... Terra più stallattico... Questo lo capiremo più in là... Perché per adesso non c ho capito un tubo!


Che cosa intendi per "solo terriccio"? Che tipo di terriccio vorresti mettere? Calcola che il mirtillo non sopporta l'argilla e calcare attivo. L'aggiunta di torba va benissimo, invece lo stallatico non avevo mai messo, uso dei lupini macinati, cornunghia, concime bio per mirtilli e non spesso, ma aggiungo il vermicompost fai da me, come la pacciamatura uso la torba e gli aghi di pino. Credo che ormai sai che il pH non deve superare 5,5.
Il lampone predilige il pH 6-6,5.
Con quale acqua stai pensando di annaffiare le piante?

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 0:28

scannus ha scritto:Citazione 2016 : ,,,Credo che qualsiasi varietà sia più recente della Thornless Evergreen ( sembra che è stata scoperta nel 1926 ) e Thornfree ( 1957 ) ;) . Cmq, quest'estate ho riportato a casa non solo i lamponi, ma anche 2 varietà delle more: Obsidian ( è stata selezionata nel 1993 ) e Black Diamond ( 1997 ). Purtroppo l'anno prossimo non potrò dire nulla sul loro sapore - le piante sono molto piccole ancora :( .

.. poi che sapore hanno queste 2 varietà ? .. devo fare acquisti ;)


Te lo dirò tra qualche mese... ;) . Avevo detto più volte che nel primo anno non permetto fruttificare alle piante, preferisco dare loro la possibilità di sviluppare l'apparato radicale. Le piantine erano piccolissime quando le avevo acquistato ad agosto del 2016. Però ho letto e ho visto le foto delle bacche - sono allungate e dovrebbero avere un sapore dolce e aromatico - tutte le due varietà hanno un po' di linfa della Marion - un ibrido mora-lampone. Qualche mese fa avevo raccontato i loro alberi genealogici... ;)

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 7:14

Tarty81 ha scritto:Ilona se parliamo di more quelle con le spine... La Madonna santa è l incubo delle recinzione... Qui da noi è ovunque insieme all asparago selvatico e ginestre... Ma quelle senza spine quando il ramo cade a terra radicano come quella selvatica? Stavo leggendo i tuoi primi post... Tu nei vasi di ribes e mirtilli cosa c hai messo dentro? Vedo corteccia come pacciamante o sbaglio?


:mrgreen: specialmente quelle a portamento strisciante e semi eretto, tipo Loch ness, Triple crown.
Nella foto puoi vedere il tralcio della Triple crown che si prepara ad emettere le radici.
Allegati
IMG_0927.JPG
IMG_0929.JPG

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 7:31

Tarty81 ha scritto:Grazie Bleid sei stato molto chiaro... Riguardo le more sono sicuro che il ph del terreno non influisce... anche qui da me cresce e produce benissimo anche sui terreni alcalini anzi ti dirò di più, dove nascono in terreni acidi spesso lontano dal sole in fondovalle esposti a nord crescono rigogliose ma non fruttificano. Io con i rovi essendo tartufaio ci sto da gennaio a dicembre... È spesso ci entro dentro... :lol: chi va a tartufi capirà :lol: riguardo ai mirtilli e lamponi mi hai fatto riflettere con la tua esperienza... Andrò a coprire la metà della serra con un ombreggiante leggero... Secondo me é perfetto... Adesso l unica cosa da capire se dentro le botti per i mirtilli e i lamponi mettere solo terriccio...terra mischiata a sfagno ... Terra più stallattico... Questo lo capiremo più in là... Perché per adesso non c ho capito un tubo!


Questa affermazione riguarda le specie native della tua (di blade123, di chiunque altro ) zona. Naturalmente sono adattate al clima e al terreno della zona.
Le more coltivate non solo si differenziano dalle more selvatiche per l'assenza delle spine... sono per lo più gli ibridi molto complessi. Durante la selezione sono state incrociate più specie delle more e spesso presente qualche ibrido more-lampone. Per questo motivo non tutte le more coltivate si adattano allo stesso modo al clima e al terreno. Non a caso i costitutori moderni riportano i dati come " chilling "

http://extension.missouri.edu/greene/do ... 2C2016.pdf" target="_blank

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 7:40

Ho ritrovato il mio messaggio con l'albero genealogico della mora Obsidian:

Ilona73 ha scritto:Prima di assaggiare le more coltivate delle varietà moderne, amavo tanto le more selvatiche, in particolare il Rubus ulmifolius ( naturalmente quello spinoso... :mrgreen: :lol: ). Quest'anno il sapore delle sue bacche non mi ha detto più nulla... erano dolci e... basta.
Invece le more moderne sono sempre più ibridate e di conseguenza hanno dei bouquet dei sapori fantastici, tutti diversi ;)
Prendiamo, per esempio, una mora che coltivo e spero di assaggiare le bacche l'anno prossimo - Obsidian.
Il suo albero genealogico è questo: https://www.ars.usda.gov/ARSUserFiles/3 ... Sciene.pdf" target="_blank" target="_blank
Puoi vedere la complessità di questa mora e tra l'altro uno dei progenitori suoi è la Marion, in cui scorre la linfa di lampone
https://translate.google.it/translate?h ... rev=search" target="_blank" target="_blank

Se scaviamo ancora, possiamo vedere che dalle due more Obsidian e Eaton sono state selezionate due piante che si assomigliano tra loro, ma non del tutto:
https://translate.google.it/translate?h ... rev=search" target="_blank" target="_blank

https://translate.google.it/translate?h ... rev=search" target="_blank" target="_blank

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 7:48

Ilona mazza quante informazioni... Questa sera con calma mi leggo tutto... Ora devo scappare.... Il terriccio intendo quello per piante acidofile. In pratica da orchidea. A questa sera... Sei gentilissima... Grazie

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 8:31

piantiamola ha scritto:Ho appena comprato un tayberry in un piccolo vasetto con 4 gemme ma molto esile. Non lo metto a dimora ancora perché va di notte sempre sotto zero. Mi sapete dire se lo posso tenere in un vaso 50x30xh35 in pieno sole fino alle 14? Altrimenti lo farò crescere lungo la rete divisoria tra giardino e entrata garage. Grosso modo da sviluppato quanti chili produce più o meno? E' veramente tanto infestante come ho letto?


Questo è il suo brevetto https://www.google.com/patents/USPP4424" target="_blank

Magari ci racconterai più in là se corrisponde alla verità ;)

P.s.: naturalmente uno dei genitori della Tayberry - la blackberry Aurora non è uno smartphone... :)

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 9:18

Tarty81 ha scritto:Ilona mazza quante informazioni... Questa sera con calma mi leggo tutto... Ora devo scappare.... Il terriccio intendo quello per piante acidofile. In pratica da orchidea. A questa sera... Sei gentilissima... Grazie


Ti potrei consigliare un'altra pianta nota per le sue virtù salutari, in particolare per il contenuto degli antiossidanti nelle bacche - l'Aronia melanocarpa, anche se proprio per il loro contenuto altissimo le bacche non hanno un sapore molto gradevole, ma si prestano benissimo per le marmellate e per l'essiccazione.
Io preferisco la varietà "Viking" - fa le bacche leggermente più grandi e leggermente più succose.
Con il fabbisogno di pH ci potrebbe stare - da neutro a moderatamente alcalino, è il fabbisogno di freddo che mi preoccupa un po' - in natura resiste anche nella zona USDA 4a e sta bene nella zona 8, la tua invece è la 10, se non sbaglio.

Re: La mia collezione dei "Piccoli frutti"

06/02/2018, 10:45

Tarty81 ha scritto:Ilona mazza quante informazioni... Questa sera con calma mi leggo tutto... Ora devo scappare.... Il terriccio intendo quello per piante acidofile. In pratica da orchidea. A questa sera... Sei gentilissima... Grazie


Una curiosità: lasciando a parte il pH che per i mirtilli deve essere più basso: 4-5,5... perché hai scelto il terriccio per le orchidee?
Abbiamo parlato un po' anche in questo topic: piccoli-frutti-f85/trapianto-mirtillo-in-novembre-e-sensato-t112267-10.html
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