Eccomi qua tante idee tanta confusione, provo a spiegare il mio mini progetto per la mia mini azienda agricola.
Partiamo dall’essenziale TERRA!
Ho tre lotti di terreno uno di 8500/mq irriguo, uno di 3900/mq irriguo e uno di 4500/mq non irriguo più annesso rustico di 100/mq con terreno attorno di 1000/mq.
A che punto sono? Nel terreno di 8500 mq nel 2012 ho piantato un frutteto misto (mele, pere, pesce,albicocche, susine) per un totale di 250 piante che occupano circa 4000 mq. All’inizio voleva essere didattico ma poi eventi della vita vorrei portarlo a semiproduttivo. Tutto attorno all’appezzamento ho lasciatolo spazio per eventuale siepe. Nel terreno di 3900 mq. a marzo 2013 ho messo a dimora un meleto (golden, fuji, topaz e florina) piante su franco che alleverò su tre branche. Adesso devo mettere i pali di sostegno (ma sono ancora in altomare in quanto sono indeciso se mettere rete antigrandine o meno).
Il lotto di 4500 è libero ma non irrigabile a meno che i confinanti non mi lascino attraversare i loro terreni ( o meglio passerei per le scoline) con un tubo da 2 o 3 pollici!
La mia idea.
Oltre al frutteto sopra descritto, Vorrei allevare in vaso circa 180 piante di lamponi ( o misto lamponi e mirtilli) che metterei su telo pacciamante in un area di 180 mq sul terreno dei 8500.
Affianco a quanto sopra vorrei mettere 20/30 piante di mini kiwi allevati a pergola che occuperebbero altri 180 mq (ma devo fare ancora i conti!)
Tutto attorno al lotto vorrei piantare una siepe di piante aromatiche e officinali in modo che le mie api (attualmente 9 arnie) possano trovare cibo, nettare e polline. Per poi produrre miele e impollinare i frutteti.
Vorrei costruire un recinto di circa 200mq con un pollaio di circa 12/15mq che dovrebbe ospitare galline ovaiole e polli da ingrasso. Di sera sarebbero chiuse dentro il recinto di giorno libere di girare sui frutteti, mangiando cosi qua e la qualche insetto dannoso. Calcolando 6 galline ogni mq di ricovero saltano fuori 90 capi ( di cui massimo 30/40 ovaiole). Così facendo avrei uova e polli da vendere (anche se per dovrei ingrandire per avere più polli da mensa!). Indeciso se fare anche un altro recinto per anitre e oche sempre con la stessa metodologia di quanto sopra.
Il restante del terreno di 8500 mq. che sarebbe all’incirca 3000 mq. sono indeciso se fare ortaggi, piantare una serra di 200/300 mq o fare altro.
Da dove vengo….. fino a settembre avevo un lavoro a contatto con la gente che mi ha assorbito le energie per 7 anni, sempre chiuso fra 4 mura con la gente che ti scaricava addosso tutte le sue frustrazioni. Non riuscivo più a respirare! Alla fine mi hanno fatto un’offerta ed ho ceduto l’attività! Ora vorrei dedicarmi alla campagna.
Da dove viene la confusione….
Sicuramente la vendita diretta è l’unica via percorribile, mi troverei comunque vari prodotti, miele, frutta animali, uova e verdura….
Sto facendo mille calcoli ma non riesco a stabilire se il mio mini progetto riesca a darmi da vivere, non ho intenzione di diventare milionario, mi basta un reddito per vivere.
Mi farebbe piacere ricevere opinioni, consigli, idee.....

Dove ti trovi?

OPSSS Veneto provincia di Padova

In piano o in collina?

Piena pianura

ciao Alex per curiosità quanti anni hai? sto per intraprendere anch'io una scelta simile, sono più lontano perchè devo ancora acquistare, ma la decisione è presa.
Sarà meno netto il taglio col passato, ma l'idea è simile.
In bocca al lupo
gg

Sto avviando anche io una piccola azienda agricola.
Mi sono ritagliato un ettaro con lo scopo di coltivare solo antiche varietà orticole e frutticole autoctone, con metodi naturali.
Per rimanere in tema di "autoctono e antico", in azienda allevo anche razze avicole antiche, come la Gallina Modenese, la Faraona Bianca Albina, ecc.
Il mio pensiero è: Visto che non posso (e non voglio) competere in termini di quantità, punto a produrre un prodotto di alta qualità. Un prodotto legato al mio territorio e alla tradizione, difficile se non impossibile da reperire dal fruttivendolo e ancor più nella grande distribuzione.
Poi bisogna puntare sul marketing: io cerco di trasmettere il concetto di sano/naturale, coltivando nel rispetto della terra. Punto alla riscoperta dei sapori dimenticati di un territorio. Non meno importante è il bagaglio in termini di Biodiversità che mi impegno a valorizzare e custodire e divulgare!

Nicola

Ho appena compiuto 36 anni, che vecchio che sono

la mia idea è quella di puntare su orticole acquistando ove possibili semi di piante autoctone!!! e di spingere parecchio su questo

io ne ho 38. MOLTO PIU' VECCHIO!!!!!