Salve a tutti! vorrei realizzare: 8000 mq di frutteto misto (melo, pero, kaki, pesco, albicocco, susino) e 6000 mq di orto (asparago, pomodoro, fragola, cavolo, zucchino, peperone, melanzana). L'intenzione è di fare produzione biologica e, per il frutteto, utilizzare in tutto o in parte delle varietà "antiche" che dovrebbero garantire maggiore rusticità e quindi limitare i trattamenti.
I miei dubbi sono: - impianto a vaso o a spalliera (quindi con pali, fili per il sostegno e probabilmente una maggior resa produttiva) ? - ortaggi in ieno campo o in coltura protetta sotto tunnel (non riscaldati) ?
La scelta dipenderebbe soprattutto dal rapporto costi-ricavi. Le mie ipotesi sui costi di un impianto a spalliera sono di 10.000 €/ha, per un tunnel non riscaldato di 10 €/mq (tutto compreso tranne le piante: lavorazioni del terreno, materiali, messa in opera...)
Per limitare le spese iniziali pensavo di fare: - impianto a spalliera solo per melo, pero e kaki. - tunnel solo per pomodoro, zucchino e peperone
Per un ettaro sei sui 20000 euro di impianto almeno che tu non riesca a trovare un impianto usato come fo fatto io. Non è del tutto vero chenle varietà antiche necessitano meno di trattamenti, alcune di esse sono molto sensibili alle avversità. Certamente i pali solo su melo e pero, le altre culture meglio a vaso.
alexboin ha scritto:Non è del tutto vero chenle varietà antiche necessitano meno di trattamenti, alcune di esse sono molto sensibili alle avversità.
S', per la scelta fra le tante varietà antiche mi rivolgerei a università o enti di ricerca della zona, che già fanno promozione in questo senso (anche se si rivolgono più a piccoli produttori).
alexboin ha scritto:Certamente i pali solo su melo e pero, le altre culture meglio a vaso.
Quindi, a parte melo e pero, ti trovi bene con l'impianto a vaso? Non complica troppo le operazioni di trattamento, raccolta e potatura? Hai scelto portainnesto nanizzante per tutte le varietà? Hai un carro raccolta? Abbi pazienza per le tante domande ma già che ci siamo ne approfitto
alexboin ha scritto:Non è del tutto vero chenle varietà antiche necessitano meno di trattamenti, alcune di esse sono molto sensibili alle avversità.
S', per la scelta fra le tante varietà antiche mi rivolgerei a università o enti di ricerca della zona, che già fanno promozione in questo senso (anche se si rivolgono più a piccoli produttori).
alexboin ha scritto:Certamente i pali solo su melo e pero, le altre culture meglio a vaso.
Quindi, a parte melo e pero, ti trovi bene con l'impianto a vaso? Non complica troppo le operazioni di trattamento, raccolta e potatura? Hai scelto portainnesto nanizzante per tutte le varietà? Hai un carro raccolta? Abbi pazienza per le tante domande ma già che ci siamo ne approfitto
I vasi li tengo bassi quindi riesco a raccogliere da terra. Pur avendo preso varietà comuni ho comunque scelto portainnesti franco, mirabolano e gf677. Al momento non ho un carro raccolta in quanto per ora non mi serve in quanto sono ancora in fase di allevamento. Per quanto riguarda l'impianto per 4000mq tra pali, fili, ancore e reti antigrandine sei sui 7000 + iva, aggiungi poi l'irrigazione.
NicolaA ha scritto:Sto avviando anche io una piccola azienda agricola. Mi sono ritagliato un ettaro con lo scopo di coltivare solo antiche varietà orticole e frutticole autoctone, con metodi naturali. Per rimanere in tema di "autoctono e antico", in azienda allevo anche razze avicole antiche, come la Gallina Modenese, la Faraona Bianca Albina, ecc. Il mio pensiero è: Visto che non posso (e non voglio) competere in termini di quantità, punto a produrre un prodotto di alta qualità. Un prodotto legato al mio territorio e alla tradizione, difficile se non impossibile da reperire dal fruttivendolo e ancor più nella grande distribuzione. Poi bisogna puntare sul marketing: io cerco di trasmettere il concetto di sano/naturale, coltivando nel rispetto della terra. Punto alla riscoperta dei sapori dimenticati di un territorio. Non meno importante è il bagaglio in termini di Biodiversità che mi impegno a valorizzare e custodire e divulgare!
Nicola
Che dimensioni in termini di superficie hai raggiunto ?