Ciao,sono un agricoltore a tempo perso e qui in alta Valtellina a 550m ho 1000 piante di mirtillo gigante di diverse varietà.Il mio problema principale è l'irrigazione.Infatti sono collegato a un impianto irriguo x meleti e ho l'acqua disponibile solo 8h ogni 5 giorni e credo sia insufficiente avendo nei mirtilli un impianto a goccia.Ho pensato quindi di aggiungere un impianto a pioggia.Ci sono delle controindicazioni a effettuare bagnature a pioggia mirtilli?Magari è sconsigliabile in alcuni periodi?Inoltre sapete fino a quanto prima della raccolta posso concimare con nitrato ammonico?

Ciao, il mirtillo non richiede quantitativi di acqua elevati , ma si rileva esigente riguardo alla loro distribuzione nel corso dell'anno . Devi fare in modo , sopratutto in fase di maturazione frutti , che non vi sia carenza d'acqua. L'irrigazione è particolarmente importante nei primi anni di vita dell'impianto , quando le radici non sono ancora sufficientemente sviluppate e risentono perciò della siccità. Si può usare il sistema a pioggia , con irroratori che distribuiscono l'acqua finemente suddivisa sopra il livello del fogliame, quello per scorrimento , in cui il terreno dotato di lieve pendenza , viene bagnato con l'acqua proveniente da una estremità dell'appezzamento, e quello a goccia , in cui ci sono tubature fisse con ugelli in prossimità di ciascuna pianta. Come concime azotato puoi usare oltre nitrato d'ammonio, il solfato d'ammonio, come concime fosforico il perfosfato minerale e per gli apporti di potassio il solfato di potassio. La concimazione devi eseguirla annualmente durante il periodo primaverile. La dose potrebbe essere di 2-300 grammi per pianta di una miscela di solfato ammonio, perfosfato minerale e solfato potassico, in cui le quantità dei singoli concimi sono per i primi due elementi uguali, mentre per il terzo si devono usare dosi ridotte a meno della metà. Oltre alle sostanze sopra citate, si rileva spesso necessario un apporto di ferro , in quanto tale elmento viene immobilizzato e reso indisponibile per le piante di mirtillo se il PH si alza. In questo caso è consigliabile l'uso dei chelati di ferro , che hanno effetto abbastanza duraturo, ma è sopratutto necessario correggere l'acidità del terreno , per evitere l'aggrvarsi del fenomeno di carenza ferrica, che si evidenzia con l'ingiallimento internervale delle foglie. Marcello

Grazie Marcello,in effetti ho fatto la concimazione in primavera con nitrophoska gold e zolfo ma intendevo fare il nitrato ammonico o il solfato ammonico più avanti essendo questi ultimi a cessione immediata;chiaro che ora è forse un pò tardi visto che anche le qualità più tardive iniziano a colorare ma tutto sommato la pezzatura sembra ottima.X quanto riguarda il ferro non ho problemi di ph.Probabilmente il difetto principale dell'irrigazione a pioggia è che ritarda la matutazione.Comunque x l'anno prossimo dovrei avere l'acqua sempre disponibile e magari provare la fertirrigazione anche se probabilmente le bacche saranno sì più grandi ma meno saporite...che ne pensi?Ciao Gabriele

Ciao, ho alcune piante di mirtillo gigante, le ho messe in buche piene di torba, fino ad ora le ho concimate con 1 concime chimico consigliatomi (non so se posso dire il nome) e che va bene x loro. Mi piacerebbe però poterle concimare senza usare concini "chimici" ma con qualcosa di più naturale o che possa essere compatibile con l'agricoltura biologica. Consigli? pensavo a letame di cavallo diluito in acqua.
Alcune mie piante hanno proprio la punta dei rametti come rinsecchita, non è che le ho concimate troppo?
inoltre volevo sapere se qualcuno di voi fa stages di potatura x queste piante o se è disposto a darmi delle lezioni pratiche. grazie

Ciao Alarico,la concimazione và fatta esclusivamente con nitrophoska gold (gli altri concimi simili contengono troppo azoto nitrico a cui il mirtillo non è particolarmente tollerante)a 100-120g a pianta o se te la senti con solfato ammonico(tassativamente max 30g a pianta sennò le bruci oppure lo devi diluire in acqua per maggiore sicurezza o effettuare una abbondante irrigazione dopo la concimazione),difficile pensare a concimazione più biologica(credo che tu pensavi a roba tipo stallatico)
perchè il mirtillo è una pianta estrema e ha bisogno di ph 4-max 5.5 quindi l'importante è concimare con zolfo 100g pianta in autunno e rimettere tutte le primavere della torba acida(o il concime chimico).Per quanto riguarda gli apici secchi potrebbe essere un ritorno di freddo dopo l'impianto o la potatura(se stai in zone fredde potali il più tardi possibile)e se non hai fatto il solfato ammonico escludo la troppa concimazione.Per la potatura devi essere drastico,non farti scrupoli,la pianta ne trarrà solo benefici perchè se è "scarsa"la aiuti a ripartire se è molto bella se non la poti drasticamente avresti sovrapproduzioni con pezzature mediocri.I primi due o tre anni scegli i 3-4 rami più promettenti per formare il cespuglio e cimarli per dargli nuovo vigore.Negli anni successivi(se tutto andrà al meglio)dovrai tagliare tutto il vecchio(cioè quello che ha fruttificato l'anno precedente) se ci sono polloni(rami nuovi di un anno) nuovi "belli" e "cimare "il più possibile così da rinvigorire tutto;i frutti più belli si ottengono dai germogli più lunghi(almeno 5cm)e grossi sui polloni nuovi.Se il cespuglio non rinnova ogni anno la qualità decade paurosamente.

Lello io invece mi preoccupo di più a mettere la torba che vorrei limitare al minimo (mi vengono scrupoli ecologisti ad usarla) quest'anno l'ho usata e me ne è rimasta mezza busta. Tu lasci intendere nel tuo messaggio che se ne potrebbe fare a meno usando (penso di aver capito così) del concime per acidofile. Se usassi Un miscuglio di aghi di pino , che ne ho a bizzeffe e zolfo o concime per acidofile potrei anche evitare di usare torba e sentirmi più in pace con la mia coscienza?

Ciao,aghi di pino e zolfo vanno benissimo...se trovi anche un buon concime avrai ottimi risultati!!!

Scusate l'intromissione, vorrei chiedervi se, dal momento che abito nel Salento, quindi zona "hot" climaticamente, posso avere qualche speranza di coltivare il mirtillo rosso.

Grazie a chi potrà rispondermi

anna

Ciao Marinella,credo che il mirtillo sia più influenzato dal terreno che dal clima.Il mirtillo(anche quello rosso) si può coltivare praticamente ovunque,per quanto ne sò è stanno iniziando a provare anche in Calabria e comunque Spagna del sud,MaroccoMessico(clima Hot) sicuramente sono già produttori.

Io l'anno scorso ho provato a coltivare due specie di mirtillo rosso: il macracarpon e il vitis-idaea. Risultato che appena è arrivato il caldo verso maggio-giugno si sono seccate entrambe le piante... Quest'anno ho ricomprato un macracarpon per riprovare e si sta nuovamente seccando dopo aver passato marzo-aprile in gran vigore. Appena ho visto i primi cenni di sofferenza l'ho spostato in un balcone verso nord. Non credo di sbagliare niente a dire la verità, credo sia un fatto climatico. Discorso diverso per il mirtillo americano che vuole posizioni soleggiate.