FRAGOLA RIFIORENTE (Fragaria spp.)
FRAGOLINA DI BOSCO (Fragaria vesca)
Per la coltura di queste varietà il terreno migliore è quello fresco, sciolto, fertile e senza ristagni d’acqua.
L’impianto viene fatto a file singole, con distanza di 130 cm.
tra le file e 30 cm. fra le piante. Per migliorare il drenaggio delle radici e per comodità di raccolta è ideale una baulatura della terra, coprendola con una pacciamatura usando film di plastica nera o paglia, onde evitare che i frutti si imbrattino di terra.
L’alternativa è la coltivazione in vaso con torba che deve avere un buon rapporto aria-acqua ed un pH 5,5 -6.
Questa può essere fatta senza problemi su terrazzi e balconi, oppure in casa usando appositi vasi penzolanti.
Per la fragola rifiorente è opportuno nei primi due mesi di sviluppo, togliere i fiori in modo da consentire l’ingrossamento
della piantina, come pure gli stoloni favorendo la pezzatura dei frutti.
Le fragole rifiorenti e le fragoline, producono frutti dopo 80 – 90 giorni dal trapianto, continuando fino ai primi freddi.
(da
www.santorsola.com)
Marco
_________________Segui Agraria.org anche su
Facebook e
Twitter !
Sei già iscritto all'
Associazione di Agraria.org?