Re: Fragole di bosco fuori suolo. Quali trattamenti biologi?
30/04/2018, 20:03
Ok. Praticamente non lo potrei usare mai vista la presenza costante dei fiori.
Dalla polvere di roccia chiamata zeolite nessuno sa niente?
Leggo che crea una patina di particelle cristalline che disturba gli insetti, in particolare la mosca dell'ulivo e della frutta, ostacolando l'ovodeposizione...
Re: Fragole di bosco fuori suolo. Quali trattamenti biologi?
30/04/2018, 21:50
Per quanto riguarda la tua precedente ricetta, perché allora non provare col famoso Elisir del dott. Dulcamara? Te ne riporto qualche stralcio della presentazione che ne fa nell'opera donizettiana:
È questo l’odontalgico mirabile liquore, dei topi e delle cimici possente distruttore, i cui certificati autentici, bollati toccar, vedere e leggere a ciaschedun farò .................... Ei move i paralitici, spedisce gli apopletici, gli asmatici, gli asfitici, gl’isterici, i diabetici; guarisce timpanitidi, e scrofole e rachitidi, e fino il mal di fegato che in moda diventò.
Scusami se lo messa sul ridanciano ma lì per lì mi è venuto il sospetto che la tua ricetta in realtà l'avessi ricopiata da famoso Libro Magico di Harry Potter ... ... però poi ho visto che viene da una sedicente Micronaturale Environmental Technolgy, ovvero "pensa e agisci come se ci fossi tu dall'altra parte" (...ho provato, ma almeno personalmente non mi riesce di metamorfizzarmi in un moscerino dagli occhi rossi ).
Se poi davvero vogliamo parlare di green pesticides, di compost repressivi, di microbioma degli insetti e dintorni possiamo aprire un dibattito a parte che a me interesserebbe parecchio.
Re: Fragole di bosco fuori suolo. Quali trattamenti biologi?
30/04/2018, 22:37
Sì, ho visto cercando in rete a chi fa capo il tutto. Il consiglio che mi sento invece di darti è quello di attenerti al disciplinare di produzione integrata della tua Regione. Ho appena adesso data una scorsa a quello della mia Regione 2017 (ma sono un po' tutti uniformati sulle linee guida nazionali), e mi pare siano molto dettagliati: ad es. per il mal bianco si consiglia zolfo su cv sensibili a titolo preventivo a 25-30 gg dal trapianto con turni di 7-14 gg. e impiego di anti-oidici endoterapici in caso di comparsa di sintomi evitando turni ravvicinati; per il r.rosso dà indicazione, se si impiegano antagonisti, del numero per mq a seconda della specie scelta con lanci preventini e addirittura quale specie usare per infestazioni tardive; per gli afidi vengono suggeriti PF di sintesi ma puoi anche usare l'azadiractina o il sapone molle (la soglia suggerita è presenza su 10-15% di foglioline).
Se viceversa ti facesse piacere confrontarti con noi prospettando un tuo piano lo leggerei volentieri, senza peraltro andare oltre a qualche considerazione dal momento che sul Regolamento del Forum non sono ammessi pareri tecnici.