pioppino ha scritto:ho trovato un alberello di goji in un supermarket mi hanno spedito due piante dalla germania ho comperato dei frutti di goji in rete e li ho seminati stanno nascendo... molte sono le possibilità ciao nino
Sei forte ! A CONOSCERLI... Quanti di voi lo sa che sono della stessa famiglia dell'olivello spinoso (che la mia famiglia lo usa ormai da anni) ? E le qualità sono molto simili, anche se l'olivello spinoso è più amaro. La quantità della vitamina C sta di cca 50 volte che nei aranci nell'olivello spinoso e di cca 400-500 volte nel GOJI, ma il vero antidoto del diabete si trova nell'olivello spinoso.
Ciao ragazzi, anche i sono uno di voi che da un anno e più sta provando a coltivare il famoso goji. Premetto che comprai sette piante (3 di due anni e 4 di un anno). In primavera ho trapiantato le tre piante di due anni in un terreno irrigato e lasciato le 4 di un anno in un terreno dove l'acqua ogni tanto ce la porto. La differenza tra le prime e le seconde e che quelle irrigate hanno raggiunto un'altezza di 2.5 metri e le seconde di 1 metro. Passiamo adesso ai problemi, tutte le piante sono fiorite da luglio e continuano a fare fiori,premesso che sono anche apicoltore quindi problemi di impollinazione zero, devo constatare amaramente che di frutti di goji nemmeno l'ombra, preciso qualcuno rachitico e nemmeno dolce. Da quello che ho potuto apprendere dal vostro forum che ho scoperto solo ieri per sbaglio, le mie piante sono della specie lycium chenense, anche se sulla bella foto che accompagnava ogni pianta c'è scritto a caratteri cubitali (LYCIUM BARBARUM). Da luglio ho anche provato a fare delle talee, 2 direttamente in campo e 10 in vaso che ora sono tutte rigogliose in attesa della allocazione definitiva. Ho anche appreso a mie spese che l'abbondanza di acqua le fa ammalare. Cari amici, sono molto deluso, perchè avevo molte aspettative datemi un consiglio cosa devo fare? Ricominciare tutto da capo comprando le bacche e seminando i semi aspettare almeno altri 2 anni? Tante care cose a tutti. donato.
L'altro giorno ho inviato il mio primo messaggio su questo forum, dal quale ero riuscito a capire alcune cose che non capivo rispetto alle piante di goji. Speravo che qualcuno mi veniva in soccorso rispondendo al mio annuncio. Stamattina ho telefonato al vivaio da cui acquistai le mie piante di goji-on line (VIVAI PRANDINI) per protestare per l'errata consegna di Licyum chinense con tanto di foto e cartellino che declamava (LICYUM BARBARUM), ma mi è stato risposto che anche loro sono stati tratti in inganno da una ditta olandese che le commercializzava. Qualcuno di voi ce l'ha la vera pianta di Barbarum? E se sì, da chi l'ha comprata? Vorrebbe magari vendermene qualcuna, magari se mi legge il caro Sig. Alberto? Grazie a tutti voi.
difatti c'è una bella confusione ho comperato e seminato varie piante alla fine ho capito le differenze i veri goji sono dolci e gli altri sono un po bruschi anche maturi. la pianta è leggermente diversa ma difficile da notare..
questo è quello buono ottenuto seminando i semi di goji acquistando le bacche
questo no buono comperando una piantina da un vivaio in germania
non cattivo ma non è dolce forse hanno le stesse caraterristiche benefiche???
ciao nino ps se vuoi posso mandarti alcune bacche da cui puoi togliere i semi per seminarli.. ciao nino
Caro nino sono contento che tu mi abbia risposto, perchè da soli si commettono molti errori, proprio stamattina al ritorno dalla mia campagna, mi sono fermato da un amico, che è lo stesso che un anno fa mi aveva parlato di questa pianta e dei possibili sviluppi commerciali, visto che di mestiere fa il fruttivendolo nel mercato di Potenza. Gli ho illustrato il mio problema, e cioè che le mie piante erano certamente tutte lycium chinense e mi ha mostrato le sue, che sono 4 piante poco sviluppate ma con le foglie strette e un frutto dolciastro. A questo punto ho preso subito una decisione, gli ho (rubato) qualche rametto ascellare e ho già fatto 4 talee in vaso, sperando di essere ancora in tempo e che il barbarum sia facile da replicare come il chinense. Però apprezzo molto la tua offerta delle bacche, sarei più tranquillo seminando anche i tuoi semi. Appena avrò il tuo indirizzo ricambierò con un po del mio miele. Saluti Donato. p.s. Come si fa per l'indirizzo, posso dartelo sul forum?
Io ho comprato piantina (8 euro!!!!) presso vivaio lo scorso anno e c'era scritto a caratteri cubitali LYCIUM BARBARUM, ho da poco assaggiato le bacche ma sono terribilmente amarognole,non si possono mangiare e le ho sputate .....sempre lo scorso anno ho acquistato semi online di Lycium chinense ho ottenuto diverse piantine (foglie strette e appuntite)e adesso hanno portato alcune piccole bacche (lunghe 1cm) arancioni dal gusto dolciastro e piu' gradevole.
donato64 ha scritto:Caro nino sono contento che tu mi abbia risposto, perchè da soli si commettono molti errori, proprio stamattina al ritorno dalla mia campagna, mi sono fermato da un amico, che è lo stesso che un anno fa mi aveva parlato di questa pianta e dei possibili sviluppi commerciali, visto che di mestiere fa il fruttivendolo nel mercato di Potenza. Gli ho illustrato il mio problema, e cioè che le mie piante erano certamente tutte lycium chinense e mi ha mostrato le sue, che sono 4 piante poco sviluppate ma con le foglie strette e un frutto dolciastro. A questo punto ho preso subito una decisione, gli ho (rubato) qualche rametto ascellare e ho già fatto 4 talee in vaso, sperando di essere ancora in tempo e che il barbarum sia facile da replicare come il chinense. Però apprezzo molto la tua offerta delle bacche, sarei più tranquillo seminando anche i tuoi semi. Appena avrò il tuo indirizzo ricambierò con un po del mio miele. Saluti Donato. p.s. Come si fa per l'indirizzo, posso dartelo sul forum?
Credo che le nuove talee del lycium barbarum effettuate l'altro giorno avranno successo, grazie forse al prolungamento della bella stagione qui al sud, si vede qualche microscopica gemma da una delle talee che era completamente spoglia. Grazie ai semi di Pioppino ho anche provato a fare una semina in vaschetta con il cotone idrofilo (chissà se funziona), qualcuno può dirmi se ha mai provato? Da noi in occasione del Corpus Domini si semina grano, lenticchie, veccia e altri semi in una base di cotone idrofilo tenendoli al buio e si sviluppano tante piantine bianche. Come si fa ad avere l'idirizzo e-mail degli iscritti al forum, quando ci provo mi dice "non sei autorizzato a mandare questo messaggio".