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e se fosse l" ennesima esca ?
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Messaggio |
edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Scusate ma mi attanaglia un dubbio, lo chiedo a chi è più scafato di me o chi è molto più al corrente di me ossia se tutto questo parlare di svolta nella vita coltivando fragole del tipo di questo http://www.millionaire.it/mi-reinvento- ... e-fragole/o questo http://www.spazifood.it/wp/2014/08/21/l ... e-fragole/non sia una esca per polli come me che credono di aver trovato un rimedio per racimolare un reddito decente? Lo chiedo perche negli articoli descritti qualcosa non torna o sulle dimensioni dell" azienda o sul prezzo della vendita o per non dire del reddito del secondo articolo in cui si afferma che guadagna in sei mesi quello che guadagnava prima in un anno da ricercatrice. Sono troppo negativo o veramente qualcosa non torna in queste storie?
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05/08/2016, 19:20 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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edu ha scritto: Scusate ma mi attanaglia un dubbio, lo chiedo a chi è più scafato di me o chi è molto più al corrente di me ossia se tutto questo parlare di svolta nella vita coltivando fragole del tipo di questo http://www.millionaire.it/mi-reinvento- ... e-fragole/" target="_blank o questo http://www.spazifood.it/wp/2014/08/21/l ... e-fragole/" target="_blank non sia una esca per polli come me che credono di aver trovato un rimedio per racimolare un reddito decente?Lo chiedo perche negli articoli descritti qualcosa non torna o sulle dimensioni dell" azienda o sul prezzo della vendita o per non dire del reddito del secondo articolo in cui si afferma che guadagna in sei mesi quello che guadagnava prima in un anno da ricercatrice. Sono troppo negativo o veramente qualcosa non torna in queste storie? Ciao edu. Credo che non sia questo lo scopo delle piccole aziende agricole ( nessuno ti racconterà tutta la verità )... ma per creare un brand innovativo per indurre il cliente ad acquistare il proprio prodotto . Ho seguito un po' su Facebook la storia della "Signora delle Fragole" - ho visto una bella immagine ( troppo bella direi - ho un figlio di quasi 4 anni, un marito, il mio orto e le piante dei piccoli frutti e ne so qualcosa sul duro lavoro quotidiano fuori e dentro casa ) che corrisponde alla perfezione alle regole per creare un brand: differenziare, soddisfare ed emozionare .
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06/08/2016, 10:33 |
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Grazie ilona per la risposta. Si intuisce che nella ricostruzione di queste storie qualcosa non torna. In pratica tu mi vuoi far capire che sono storie messe in rete per creare un brand ossia per creare un mercato di sbocco ossia di vendita per aziende che producono i sistemi idroponici. Ho capito bene quello che mi vuoi dire?
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06/08/2016, 14:07 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Non proprio, non importa in che modo le aziende producono la merce... io vedo tutta questa pubblicità da un'altra prospettiva - il tentativo delle piccole aziende di creare il proprio mercato indipendente, instaurando un rapporto diretto e di fiducia con i consumatori .
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06/08/2016, 16:17 |
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Veramente è quello che pensavo io, ossia produrre qualcosa da vendere direttamente al consumatore in questo caso fragole. Il sospetto che ho è che i fatti raccontati non siano proprio tutta la storia o meglio sia una STORIA. Sul fatto che non importa come le aziende producano la merce, diciamo che forse la penso diversamente ossia credo che la differenza sia proprio in questo. Comunque il mio sospetto era che lo scritto non fosse per nulla veritiero.
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06/08/2016, 17:57 |
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edu
Iscritto il: 21/02/2011, 22:37 Messaggi: 568 Località: fermo
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Ilona73 ha scritto: Non proprio, non importa in che modo le aziende producono la merce... io vedo tutta questa pubblicità da un'altra prospettiva - il tentativo delle piccole aziende di creare il proprio mercato indipendente, instaurando un rapporto diretto e di fiducia con i consumatori . Comunque uno che scrive questa cosa: La novità di quest’anno è la coltivazione in serre “fuori suolo” o idroponiche, nelle quali le sostante nutritive per il frutto vengono fornite da fibre di cocco e perlite. La difesa dai parassiti è affidata ad insetti “buoni”, mentre l’impollinazione è a carico dei bombi , allevati in un’arnia nei pressi della struttura. Un sospetto me lo lascia. http://www.aifb.it/cibo-e-cultura/food- ... stenibili/
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06/08/2016, 18:17 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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edu ha scritto: Veramente è quello che pensavo io, ossia produrre qualcosa da vendere direttamente al consumatore in questo caso fragole. Il sospetto che ho è che i fatti raccontati non siano proprio tutta la storia o meglio sia una STORIA. Sul fatto che non importa come le aziende producano la merce, diciamo che forse la penso diversamente ossia credo che la differenza sia proprio in questo. Comunque il mio sospetto era che lo scritto non fosse per nulla veritiero. Hai perfettamente ragione, ma non in questo discorso . Avevo risposto alla tua frase:"In pratica tu mi vuoi far capire che sono storie messe in rete per creare un brand ossia per creare un mercato di sbocco ossia di vendita per aziende che producono i sistemi idroponici."
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06/08/2016, 21:45 |
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