Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post di richiesta di aiuto, nonostante vi consulti da un po' di tempo.
Mi sono letto tutti i thread che ho trovato sulla coltivazione del mirtillo ( creandomi una bella confusione mentale) e poi ho cercato di atturare nel mio piccolo quanto letto.
Non avendo un terreno acido ( non ho ancora fatto il test, ma a mia memoria nel giardino non ci sono mai state acidofile) ho fatto quanto segue:
Ho acquistao cinque piantine di mirtillo ( in realtà tre di mirtillo gigante americano e due di mirtillo siberiano - pianta comunque diversa ma ho letto con caratterustiche analoghe)
Volendo fare una bordurA vicino ad una zona a prato ho delimitato la zona con mattoni rossi e ho fatto a distanza tra loro di circa di un metro cinque profondi scavi grosso modo di diametro 45 e profondità identica.
Sul fondo ho messo un mix fatto con predominante torba acida e terriccio di giardino
Poi ho fatto uno strato generoso con terriccio specifico per acidofile con altra torba e poca terra di giardino.
Ho inserito le piante.
Ho terminato il tutto con un mix ancora con terrriccio per acidofile, torba e terra di giardino
Sopra ho messo ancora e solo torba.
Per l'irrigazione ho predisposto un impianto a gocciolatoio per ogni singola pianta
Ora vorrei scongiurare le maleerbe... leggendo in giro ho visto che potrei usare della scorza di pino... però so già che merli ed uccelli ne farebbero scempio, oltre al fatto che dopo un po' marcirebbe il tutto..
Mi chiedevo se posso usare il classico telo di plastica nero, magari risoperto di lapillo vulcanico, sicuramente più bello da un punto di vista estetico in un giardino.
Inoltre, data la mia scarsa esperienza nel maneggiare i componenti chimici ho letto che invece di sommistrare i singoli componenti potrei usare il Nitrophoska gold a lenta concessione ed integrare con chelati di ferro.
A questo punto mi chiedo: e se usassi un osmocote per piante acidofile che già contiene anche i chelati di ferro?
In ogni caso, per evitare bruciature alle piante il fertilizzante a quale distanza dalle piantine devo metterlo? Devo interrarlo leggermente o posso spargerlo in superficie?
Scusate, se magari le domande sono già state fatte, ma devo dire che leggendo e rileggendo i vari post per chi come me vule fare solo una piccola coltura amatoriale per piacere e divertimento non ho trovato risposte precise e difinitive. L'unica cosa era il suggerimento di usare vasi interrati, purtroppo però dovendo venire incontro anche ai pareri dei miei famigliari, questa opzione mi è stata brutalmente bocciata.
Quindi o così o niente mirtilli.
Grazie comunque in anticipo di qualunque aiuto che potrete darmi.
Re: Dubbio amletico sulla coltivazione del mirtillo
30/05/2014, 20:58
ok terreno acido ma così è anche tanto. io l'ho messo con terra normale + terriccio per acidofile e basta. ogni tanto un poco di npk a lenta cessione 8tipo quello da te nominato) e basta.
Re: Dubbio amletico sulla coltivazione del mirtillo
30/05/2014, 21:02
Anche a me piacebbe mettere un cespuglietto di mirtillo, lo misi tre anni fà nel sottobosco e morì!! Però ho letto qua e la cose contradditorie tipo che è meglio metterlo in un terreno non lavorato e in altri siti che è meglio metterlo in un terreno lavorato con sabbia e torba acida ... inoltre il periodo migliore per trapiantarlo quando è? in autunno?
Re: Dubbio amletico sulla coltivazione del mirtillo
02/06/2014, 0:12
OK! grazie per le risposte. Sì, forse o un po' esagerato con la torba ( ne ho praticamnete utilizzato 150 litri oltre a quella già presente nel terriccio per acidofile. OK per il fertilizzante, vada per il nitrophoska gold.
Va ben l'idea che ho per la pacciamatura contro le erbacce: telo nero in plastica pìù strato di lapillo vulcanico?
Re: Dubbio amletico sulla coltivazione del mirtillo
02/06/2014, 13:44
Ottima come battuta...
Cercate di capirmi.... è il giardino di casa, ci sono i mie famigliari romp... ehm, entusiasti delle colture, che mi hanno subito detto che la plastica nera è come il sacco della spazzatura, orribile ( tanto l'erba mica la tolgono loro...)
Allora, se potessi " colorare" un po' il nero della plastica con il bel marroncino del lapillo vulcanico, senza che la cosa provocasse danni li zittirei subito...
Farei una bella apertura sul telo di 20-25 cm di diametro (dovrebbe bastare per la somministrazione dei concimi) e poi coprirei il resto con un sottile strato di lapillo.
Re: Dubbio amletico sulla coltivazione del mirtillo
09/07/2014, 17:53
mettici una bella piantagione di fragole sotto e risolvi il problema delle erbe ..mangiando anche fragole .. per il ferro usate SOLFATO DI FERRO e non chelati di ferro .. Il solfato aiuta ad incrementare acidità ..senza esagerare ..un 80/100 gr. secondo la dimensione della pianta. ciao Beppe