consociazioni Piccoli frutti

Ciaooo mi sto occupando a livello di studio e ricerca, della coltivazione sostenibile di Piccoli Frutti (fragola, fragola di bosco, mirtillo, ribes, lampone e mora) in montagna. Per evitare TOTALMENTE l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici ho visto che consociando i piccoli frutti con alcune erbe aromatiche (menta, timo, assenzio, borragine e i piselli (per azotare il terreno) si può ridurre la concimazione (che avverrebbe solo tramite letame o compost) e eliminare pesticidi fungicidi ecc... ora però, non essendo molto esperta nel settore, ho alcuni dubbi:

1) con queste consociazioni posso effettivamente eliminare qualsiasi uso di additivi chimici e ridurre i fertilizzanti?
2) in che modo come queste colture si dovrebbero integrare fisicamente, cioè che quantità di terreno che occuperebbero? se devono essere messe vicine ai piccoli frutti entro quali spazi? quante bisogna piantarne per piccolo frutto in modo da ottenere gli effetti richiesti?
Grazie a tutti per la disponibilità!!
a presto
Giada

Ciao. Non so rispondere a tutte le tue domande, purtroppo. Ho seminato quest'anno i piselli in consociazione con i lamponi. I primi piselli sta mangiando mio figlio e sono molto contenta, ma le piante attirano gli afidi e gli acari e sono preoccupata per i lamponi, stasera devo trattare tutte le piante con l'insetticida a base di piretro .
Ti suggerisco di approfondire la simbiosi con le micorrize - le trovo molto utili a scopo di alimentare le piante in modo naturale.

Bellissimo argomento! Interessa anche a me

GiadaPiccolaMora ha scritto:Ciaooo mi sto occupando a livello di studio e ricerca, della coltivazione sostenibile di Piccoli Frutti (fragola, fragola di bosco, mirtillo, ribes, lampone e mora) in montagna. Per evitare TOTALMENTE l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici ho visto che consociando i piccoli frutti con alcune erbe aromatiche (menta, timo, assenzio, borragine e i piselli (per azotare il terreno) si può ridurre la concimazione (che avverrebbe solo tramite letame o compost) e eliminare pesticidi fungicidi ecc... ora però, non essendo molto esperta nel settore, ho alcuni dubbi:

1) con queste consociazioni posso effettivamente eliminare qualsiasi uso di additivi chimici e ridurre i fertilizzanti?
2) in che modo come queste colture si dovrebbero integrare fisicamente, cioè che quantità di terreno che occuperebbero? se devono essere messe vicine ai piccoli frutti entro quali spazi? quante bisogna piantarne per piccolo frutto in modo da ottenere gli effetti richiesti?
Grazie a tutti per la disponibilità!!
a presto
Giada

Come erbe puoi usare trifoglio o erbamedica entrambe azotofissatori.x allontanare gli afidi sambuco orticache attirano coccinelle o anche piante aromatiche che attirano sirfidi.x eliminare la chimica e gli insetticidi anche biologici sono ottime le reti antinsetto x drosophila che rappresenta ilproblema n 1.x evitare muffe e marciumi teli antipioggia.l unico problema resta x crittogame che puoi controllare con rame o bacillus zolfo o bicarbonato.cmq concimare solo con letame è la cosa migliore.concime a lento rilascio conpleto da dare in inverno.in estate puoi intervenire x eventuali carenze con fogliari consentiti in bio.a inizio autunno sarebbe opportuno dare un po di azoto in via fogliare

Io eviterei il trifoglio rosso ( trifolium pratense ) e anche l'erba medica - sono soggetti alle malattie fungine e batteriche.
Sto sperimentando il trifoglio bianco nano ( trifolium repens ) - non so ancora se andrà a buon fine questa consociazione coi lamponi, ma l'ho visto molto sano e resistente, mentre il trifoglio rosso si ammala di mal bianco molto facilmente, il trifoglio bianco nano rimane sanissimo. Queste sono le mie osservazioni

Io ho sia medica che trifoglio e non ho nessun problema.li ho sia nei ribes che nell arguta.so che li usano nei niscugli x l inerbimento dei filari e non ho mai sentito di problemi.la medica aiuta anche con la radice a fittone a decompattare.contro i nematodi sono ottime le brassicacee