Switch to full style
Fragola, lampone, mirtillo, ribes, uva spina, rovo: tecniche colturali, avversità, produzioni, consigli
Rispondi al messaggio

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

20/05/2009, 14:42

Ciao marcello grazie per le risposte.Ach'io ho un pianta dimirtillo americano.Vorrei chiederi una cosa.l'Quest' inverno vorrei rifare l'impianto delle fragole.Mi potresti spiegare come si fa la baulatura?.ciao ciao

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

20/05/2009, 15:48

1) Dopo aver imbevuto la striscia in acqua l'ho appoggiata su di un muretto in calcestruzzo pertanto non vorrei che fosse per quel motivo il cambio di colore ma in ogni caso se il pH é pari a 6 come dici tu quanta torba di sfagno dovrei miscelare a 5.4 m^3 di terreno come quello del mio giardino per stare assolutamente tranquillo? (fammi capire il calcolo che fai)

2) Il motivo per cui mi dici di aggiungere concimi a seguito dell'introduzione della torba di sfagno é dovuto al fatto che la torba non é un concime oppure per potenziare le proprietà nutrienti dell terreno? Il concime si aggiunge sempre e solo sulla superficie, non é vero?

3) Per sapere esattamente il quantitativo di concime da mettere dovrei eseguire altre analisi ma siccome non mi interessa farle visto il ridotto numero di piante e per una questione principalmente di carattere economico vorrei sapere anche molto indicativamente il quantitativo di concime liquido per acidofile che dovrei introdurre nel mio terreno per avere un giusto apporto di nutrienti e con che frequenza aggiungerlo sulla fila di mirtilli. Se invece di mettere questo concime che mi avete consigliato mettessi del classico letame apporterei i nutrienti ma rischierei di compromettere il pH, non è vero?

4) Il solfato d’ammonio (per fornire N), il perfosfato minerale (per fornire P) e il solfato di potassio (per fornire K) sono i composti presenti e/o preponderanti nel concime liquido da voi consigliatomi? Chi ha grandi piantagioni di mirtilli esegue analisi accurate e calcola l’esatto quantitativo di ciascuno dei precedenti composti in forma granulare, non è vero?

5) Quanto chelato di ferro devo mettere sulla mia superficie di 12 m^2 (12m x 1m)? Anche questo composto va messo ad una distanza maggiore di 20 cm dalla pianta, non è vero?

6) Quando andrò dal consorzio a prendere le piantine di mirtillo mi posso fidare chiedendo che mi vengano date delle piante con periodo di fioritura differente in modo da non avere un raccolto troppo concentrato? Inoltre quando sarò dal consorzio è sufficiente che chieda X Kg di torba di fustagno (tra il resto Kg o l per la torba?), Y l di concime liquido per acidofile e Z grammi di chelato di ferro oppure c’è qualche marca specifica? Non vorrei farmi fregare ma neppure farmi figure di merd@.

7) La profondità minima all’inizio della mia trincea è di soli 20 cm a causa dello strato drenante che sto realizzando, sarà sufficiente?

8) Considerato che ho deciso di mettere un letto drenante in ghiaia per favorire la fuoriuscita dell’acqua in eccesso devo bagnare con più frequenza? Non rischio di compromettere la crescita del mirtillo per continua insufficienza di acqua? Soprattutto quant’acqua devo mettere e con che frequenza? E’ vero che per togliere il cloro dall’acqua potabile è sufficiente tirarla dal rubinetto e lasciarla decantare 1 giorno esatto?

9) Se ho capito bene la potatura va fatta da dicembre a marzo ma come si esegue? Io non ho mai potato nessuna pianta e non so cosa e come tagliare.

10) Anche per il mirtillo si deve fare la baulatura come per le fragole?

Per favore rispondete a tutte le domande che vi ho scritto senza trascurarne nessuna così posso procedere all’acquisto ed alla piantagione. Scusate se faccio domande idiote ma sono completamente ignorante in materia e non ho mai piantato nulla in vita mia.

Grazie di cuore come sempre ai super esperti del forum!

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

20/05/2009, 21:51

250g di zolfo ogni metro quadrato, dopo 3 anni mettine una quantità dimezzata ; ad ogni modo non devi eccedere , perchè le piante si indebolirebbero e crescerebbero molto lentamente, divenendo facile preda delle malattie ; (per poche piante dato il tuo terreno sono sempre dell'idea di piantarle in vaso, eventualmente tieni presente che non sono indicati vasi di terracotta o di cemento perchè contengono calcio nè i vasi di plastica perchè impermiabili); torba c'è poco da fare calcoli, mettine più che puoi. I concimi da impiegare devono essere dosati in base alle esigenze delle piante (diverso è l'inizio di coltivazione ,dalla piena produzione); in piena produzione per pianta: solfato ammonico:60 grammi. perfosfato minerale 50g, solfato potassico 30g. Puoi spargerlo in 3 riprese novembre- marzo- maggio, devi interarlo leggermente. Data la difficile reperibilità per piccole quantità , eventualmente usa concime liquido per acidofile. Il letame altera il ph, nel tuo caso non và bene. Il chelato di ferro viene venduto in confezioni con indicazione della quantità da usare. La profondità dovrebbe essere almeno 40cm. Lasciando l'acqua decantare per un giorno , il cloro si deposità. Bene si presta l'acqua piovana. Non và fatta nessuna baulatura. Il periodo adatto alla potatura del mirtillo si estende per tutta la stagione invernale fino alla ripresa vegetativa. Nei primi 3 anni devi farli vegetare liberamente , e procedere solo alla eliminazione dei rami troppo deboli o sviluppatesi in posizioni scomode. é meglio lasciare sviluppare il mirtillo a cespuglio , secondo la sua natura, piuttosto che a costringerlo a forme obbligate . Le indicazioni per la potatura prendono origine dalla conoscenza di alcune caratteristiche della coltura , essendo cosa lunga e piuttosto complicata ,mi riservo volentieri spiegartela con dovizia dopo effetuato l'impianto. Marcello

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

20/05/2009, 23:36

piotre ha scritto:Ciao marcello grazie per le risposte.Ach'io ho un pianta dimirtillo americano.Vorrei chiederi una cosa.l'Quest' inverno vorrei rifare l'impianto delle fragole.Mi potresti spiegare come si fa la baulatura?.ciao ciao

Ciao. devi lavorare il terreno a una profondità di 30 cm. Se metti letame , deve essere molto maturo , altrimenti c'è il pericolo di moria di piantine per bruciature di radici. Il problema non esiste se usi lo stallatico in vendita nei consorsi agrari. devi aggiungere solfato di potassio 50, e perfosfato semplice-19, nelle rispettive dosi di 60 e 45-50g. In alternativa puoi mettere nitroposka gold o nitroposka blu in ragione di 25- 30 g permetro quadrato. Terminata la lavorazione devi sistemare il terreno in aioule sopraelevate per favorire lo sgrondo dell'acqua in eccesso. Puoi fare aiuole a fila doppia (larghe 60cm) o a fila semplice larghe 30cm). Queste devono essere sopraelevate di 25-30cm. Sulla sommità dell'aiuola al centro traccia un solco largo quanto basta per contenere la manichetta di irrigazione forata, e profondo quanto il diametro di questa, il solco permette alla manichetta di posizionarsi bene . La manichetta permette di bagnare bene le radici senza bagnare la parte aerea compresi i frutti che vanno soggetti frequentemente ai marciumi di origine fungina. Dopo aver posato la manichetta , e prima di mettere le piantine, metti sulla superficie dell'aiuola una pacciamatura costituita da telo di plastico nero . Al posto del telo nero puoi usare anche della paglia. Le piantine possono essere messe a dimora a fila semplice o a fila doppia secondo l'impianto fatto. Appena fatto l' impianto per farle attecchire bene fai una irrigazione a pioggia in modo di fare asestare bene il terreno Ad attechimento avvenuto irriga solo con la manichetta forata. Marcello

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

21/05/2009, 14:23

marcello ha scritto:250g di zolfo ogni metro quadrato, dopo 3 anni mettine una quantità dimezzata ; ad ogni modo non devi eccedere , perchè le piante si indebolirebbero e crescerebbero molto lentamente, divenendo facile preda delle malattie ; (per poche piante dato il tuo terreno sono sempre dell'idea di piantarle in vaso, eventualmente tieni presente che non sono indicati vasi di terracotta o di cemento perchè contengono calcio nè i vasi di plastica perchè impermiabili); torba c'è poco da fare calcoli, mettine più che puoi. I concimi da impiegare devono essere dosati in base alle esigenze delle piante (diverso è l'inizio di coltivazione ,dalla piena produzione); in piena produzione per pianta: solfato ammonico:60 grammi. perfosfato minerale 50g, solfato potassico 30g. Puoi spargerlo in 3 riprese novembre- marzo- maggio, devi interarlo leggermente. Data la difficile reperibilità per piccole quantità , eventualmente usa concime liquido per acidofile. Il letame altera il ph, nel tuo caso non và bene. Il chelato di ferro viene venduto in confezioni con indicazione della quantità da usare. La profondità dovrebbe essere almeno 40cm. Lasciando l'acqua decantare per un giorno , il cloro si deposità. Bene si presta l'acqua piovana. Non và fatta nessuna baulatura. Il periodo adatto alla potatura del mirtillo si estende per tutta la stagione invernale fino alla ripresa vegetativa. Nei primi 3 anni devi farli vegetare liberamente , e procedere solo alla eliminazione dei rami troppo deboli o sviluppatesi in posizioni scomode. é meglio lasciare sviluppare il mirtillo a cespuglio , secondo la sua natura, piuttosto che a costringerlo a forme obbligate . Le indicazioni per la potatura prendono origine dalla conoscenza di alcune caratteristiche della coltura , essendo cosa lunga e piuttosto complicata ,mi riservo volentieri spiegartela con dovizia dopo effetuato l'impianto. Marcello


1) Ok, grazie mille! Voglio provare a metterli senza vaso, ho scavato una bella trincea e voglio sperare che crescano altrimenti pazienza. Ormai la trincea l'ho scavata e la voglio usare.

2) Perdona la mia ignoranza o ingenuità ma se decido di prendere il concime liquido per acidofile che viene venduto se non erro in bottiglie da 1 litro devo calcolare il volume necessario per pianta in base alla composizione dei costituenti presenti sull'etichetta?

3) Con che frequenza devo spargere questo liquido? 1 volta all'anno?

4) Dato che la torba costa cara qual'é la dose minima? Devo farmene portare a casa un camion oppure basta qualche sacco che posso caricare sulla mia punto?

grazie ancora

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

22/05/2009, 9:58

Grazie Marcello sei sempre molto preparato.ciaoooooooo

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

24/05/2009, 16:21

1) Ok, grazie mille! Voglio provare a metterli senza vaso, ho scavato una bella trincea e voglio sperare che crescano altrimenti pazienza. Ormai la trincea l'ho scavata e la voglio usare.

2) Perdona la mia ignoranza o ingenuità ma se decido di prendere il concime liquido per acidofile che viene venduto se non erro in bottiglie da 1 litro devo calcolare il volume necessario per pianta in base alla composizione dei costituenti presenti sull'etichetta?

3) Con che frequenza devo spargere questo liquido? 1 volta all'anno?

4) Dato che la torba costa cara qual'é la dose minima? Devo farmene portare a casa un camion oppure basta qualche sacco che posso caricare sulla mia punto?

grazie ancora

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

24/05/2009, 21:06

se vuoi risparmiare con la torba , vai in una pineta e prendi il terriccio superficiale(non sò se e lecito). la tessa cosa puoi farla in un bosco di castagni, se in questo ci sono castagni cariati prendi il legno disgregato . La prima concimazione liquida falla quando le piantine hanno ripreso a vegetare. Marcello

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

25/05/2009, 14:06

Lavorando sono rimasto ancora un po' indietro e devo ancora piantare i mirtilli ma questa settimana cerco di rimediare tanto sono ancora in tempo. Forse un amico mi presta il concime che lui ha comperato tempo fa ma mi é stato detto che i mirtilli non hanno bisogno di azoto e l'ammoniaca che si libera dalla dissociazione del solfato d'ammonio contiene azoto per di più già ridotto quindi penso più facilmente assimilabile rispetto ai nitrati e nitriti. Mi spiegate questa incongruenza? Le piante possono assorbire ammoniaca oppure acquisire solo composti da ridurre come i nitriti ed i sucessivi nitrati?

Scusate se insisto ma vorrei ancora capire bene con che frequenza devo spargere questo concime.

Grazie anticipatamente

Re: Coltivare mirtilli per uso personale

26/05/2009, 13:05

Grazie x i consigli Marcello,
Anche'io ho comprato 1 pianta di mirtillo, 2 messi fa, x provare a coltivarla a Roma, e vedo che le foglie ingialliscono. Userò il chelato di Fe.
Carmen.
Rispondi al messaggio