Buongiorno a tutti,
nella mia piantagione di mirtilli arrivata ormai al secondo anno di età, ho quest'anno riscontrato delle importanti differenze di crescita delle piante da una serra all'altra. Dopo aver fatto un analisi fogliare è stata riscontrata una carenza di fosforo (0.12%) e ferro (35 mg/Kg). Successivamente ho effettuato un'analisi del ph del terreno che è risultato di circa 5,5 punti nelle zone in cui la crescita è più rigogliosa mentre di circa 6.4 dove le piante sono più stentate.
Sapendo che il range ottimale per il mirtillo è da 3.5 fino a 5.5 sarebbe mia intenzione acidificare il terreno.
Nei piani è prevista una somministrazione di zolfo pellettato in autunno per abbassare il ph nelle zone problematiche. Non ho tanto le idee chiare però sulle quantità di prodotto da utilizzare, sulle tipoligie e che problemi possono nascere per le piante in caso di sovradosaggio.

Se qualcuno ha esperienze a riguardo o consigli sono ben accetti.

Ciao e grazie a tutti.

Io per acidificare il terreno ho usato csolfato di ferro a rilascio graduale + lupini macinati......non ho ottenuto grandi risultati e ho messo i mirtilli in vaso ( ma il mio terreno ha un ph tra 7 e 8 ).......nel tuo caso penso che vadano bene, ma non posso aiutarti sulle quantità...io andavo a occhio

Magari qualcuno esperto di mirtilli saprà aiutarti , io li coltivo ( ne ho 20-25 piante) , ma solo a livello domestico come hobby

I Mirtilli vogliono terreni acidi e sono esigenti....purtroppo acidificare in maniera perenne è difficile, forse è meglio terra di riporto per fare aree "acide".
Cmq per il terreno aiuta anche interrare aghi di pino, foglie di faggio...ed una buona pacciamatura.