Infatti, caro Marco, era qui che volvo giungere.
In Agricoltura, come in Giardinaggio in questo caso, gli esperti e gli amatori sono sempre caratterizzati da una buona/elevata competenza/esperienza ma allo stesso modo son sempre di poche parole per non dire troppo sintetici.
Un'operazione delicata quale la propagazione per talea andrebbe trattata con molta precisione ed argomentazione.
Per questo ti ho posto delle domande, che sono di solito, quelle che la maggior parte degli utenti, attraverso i loro posto e dubbi son quelle a cui vogliono esser risposti. Ecco, ho notato che spesso, noi tutti, manchimo di sufficiente tecnicismo. Sia nelle spiegazioni generali che in quelle un pò più specifiche.
Ecco, ora, in questo caso specifico, l'argomento non è così leggero da limitarsi a consigliare di non esporre direttamente le talee al sole, ma vi è tutto un procedimento da organizzare e stilare.
Innanzitutto, credo, stiamo parlando di talee verdi, dato che stacchiamo un rametto apicale o basale dalla pianta madre e cerchiamo di farlo propagare in altro vaso. Quindi a questo punto va consigliato sia la scelta del rametto da selezionare, sia la preparazione dello stesso. Insomma, noi tutti sappiamo, come ad esempio un rametto, una talea troppo folta(con abbastanza foglie dico) sforzerebbe troppo il ramo che già deve fronteggiare il trauma da "taglio e trapianto" invece di sviluppare e il prima possibile un buon apparato radicale. Certo è anche vero che almeno 3 o 4 foglie debbano comunque rimanere permettendo la nota ed indispensabile azione della fotosintesi clorofiliana.
Poi, altra cosa importante, il taglio del rametto, nostra talea prescelta. Sempre trasversale e pulito, cioè senza sfilacci vari, o al massimo con "tallone"(e poi bisognerebbe spiegare cos'è)
Preparazione dei terriccio, composto per talee(ma terriccio universale va bene, stiamo li) unito a materiale drenante(proporzioni: terriccio: 3/4, argilla, ecc:1/3),annaffiatura, posizionamento(di solito in una zona semi-ombrosa, tipo sotto la chioma di un alberetto, non troppo ventilata, anzi meglio umida. Le talee adorono l'umidità)
Ulteriori accorgimenti: Piantare la talea subito dopo averla recisa dalla pianta madre, non fare tagli selvaggi nel momento dell'esportazione, non inumidire il terriccio all'esasperazione provocando marciumi e basta(l'errore più frequente nella propagaione per tale), fare attenzione alle zone troppo ventose. Annaffiare lentamente e con annaffiatoio da sopra comprendo tutto la circonferenza del vaso(in questo caso fare attenzione all'esposizione del sole forte diretto onde evitare bruciature).
Insomma ci so tante cose da dire, ecco, io vorrei tanto che fossimo tutti un pò più precisi a riguardo delle varie tecniche e dei vari lavori all'interno della sfera dell'agricoltura o del variegato mondo del giardinaggio. Non sintetici ed incompleti, come se si stesse gelosamente proteggendo un bagaglio di conoscenze ed esperienze assolutamente poco violabili e condivisibili.
ps: scusate per gli errori, la puneggiatura e le parole mancanti ma purtroppo, oggi, la tastiera(sarà mica la connessione?boh) mi fa brutti scherzi(è troppo lente!!)