Salve a tutti di nuovo,
torno finalmente dopo una lunga assenza
per chiedervi un consiglio. E' ormai arrivato il tanto atteso momento di dare al giardino il suo "re"...nel bel mezzo di un vasto prato di trifoglio nano, vorremmo piantare un acero...il problema è: quale?!
Ne ho viste di schede, di immagini, di alberi...ci sono decine e decine di varietà di aceri e non so quale possa fare al nostro caso. Uniche indicazioni, dei veri e propri vincoli, riguardano i colori e le dimensioni.
- Non deve avere il fogliame purpureo-violaceo in primavera-estate, insomma tutte le specie purpuree sono escluse. Adoro gli aceri con il fogliame primaverile ed estivo di colore verde chiaro, comunque verde...
- Colori autunnli caldi e vivaci, giallo, rosso, arancio sono i benvenuti
- non dovrebbe crescere spropositatamente, meglio un albero che non superi i 15 metri d'altezza e diametro
Avevo pensato ad un Acer rubrum (varietà Northwood se non sbaglio), ma temo che in primavera il fogliame diventi violaceo...ha il vantaggio di avere una bella forma allargata e di non crescere molto in altezza, ma il pericolo foglie viola-porpora mi rende diffidente...vorrei un Acer Saccarinum, che però ha lo svantaggio di raggiungere altezze ragguardevoli che non possiamo permetterci. Il mio Mario appoggia l'idea di una pianta autoctona, un acero campestre, acero opalo o simile...che ha però foglie gialle in autunno se non sbaglio, e quindi monocromatiche (addio al rosso-arancio). Chi può darmi un consiglio? Non è un problema annoso il mio, però è importante perchè l'albero che metteremo in giardino lo avremo sotto gli occhi ogni giorno e in tutte le stagioni (tutte le stanze della zona giorno affacciano sul giardino). Confido nella vostra proverbiale cortesia e competenza,
un grazie e un abbraccio in anticipo
Candydani