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Terriccio fai da te.

23/05/2012, 11:39

Buona giornata a tutti,
sono ligure, abito in un paese tra Genova e Savona nella riviera di ponente; sono "responsabile", si fa per dire, di una una striscia di orto-giardino, una fascetta.
Da un po' ditempo faccio cumuli alternando terra ed erbacce, scarti vegetali in genere e di cucina (escludo resti di carni, pesce ecc. per via dei gatti). Quando devo rinvasare piante più o meno ornamentali che non si accontentano della terra normale, che qui è piuttosto calcarea, pesco dal fondo dei cumuli setacciando, per togliere scarti ancora non decomposti e pietre un po' grosse. Pero' non sono mai molto sicuro di mettere la terra giusta secondo la pianta, infatti spesso i miei rinvasi non hanno buone riuscite (forse il terriccio non è ben maturo; forse dovrebbe essere disinfettato, ma io non so proprio come fare).
Vorrei avere qualche consiglio per rendere più produttivo il lavoro che sto facendo cioè essere certo, quando rinvaso una pianta, di usare la terra giusta e di non sprecare tempo ed energie.
Ad esempio: come fare per ottenere, in secchi o cumuli separati, del terriccio specifico per acidofile. Quali scarti vegetali o di cucina dovrei usare preferibilmente per questo scopo? Quali altri accorgimenti dovrei usare?
grazie e un saluto a tutti.

Re: Terriccio fai da te.

23/05/2012, 21:20

per le acidolfile aghi di pino e fondi di caffè oltre il normale compostaggio che fai

Re: Terriccio fai da te.

24/05/2012, 9:44

kentarro ha scritto:per le acidolfile aghi di pino e fondi di caffè oltre il normale compostaggio che fai


Grazie Kentarro, avevo sentito o letto qualcosa del genere. Bene metterò in pratica. Per i fondi di caffé non c'è problema, per gli aghi di pino (o di aghifoglie in genere?) dovrò fare qualche passeggiata sulle colline del mio paese.
Non ci sono altri componenti consigliati? Quest'inverno il gelo ha danneggiato parecchi limoni: ne ho fatto un cumulo al solito modo, che razza di terriccio può esserne derivato?
Inoltre non mi è ben chiaro quando si può essere certi che il terriccio è pronto e se è necessaria qualche forma di disinfezione (tenuto conto che non posso certo farla come chi produce industrialmente)?
Grazie e scusa, scusate, se pongo troppe questioni.
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