prova a fare un confronto fotografico, penso sia la cosa migliore, anche le infiorescenze sono nettamente diverse, però bisogna vederle nella stagione giusta, of course!

http://www.naturamediterraneo.com/alloro/
http://it.wikipedia.org/wiki/Prunus_laurocerasus

ah, allora è una questione puramente terminologica: io Laurus nobilis lo chiamo alloro e Prunus laurocerasus lo chiamo lauro. Di nuovo c'è che credevo ci fosse una terza specie, appunto il lauroceraso, che evidentemente invece è la stessa cosa di quello che io chiamo lauro

Sai, con i nomi comuni delle piante capita di fare confusione, perchè spesso cambiano da una regione all'altra o anche semplicemente da una città all'altra della stessa regione, per questo conviene usare i nomi scientifici che sono internazionali e ci si intende anche tra nazioni diverse.
Il nome scientifico del Lauroceraso (Prunus laurocerasus) fa riferimento all'alloro (Laurus nobilis) perché ne ricorda le foglie.
Considera però che appartengono a famiglie diverse, il lauroceraso alle Rosaceae, la stessa famiglia delle rose, del melo, pero, albicocco, pesco, ecc. ecc., l'alloro appartiene alle Lauraceae, stessa famiglia della canfora, avocado, cannella.

L'olivo che famiglia è? visto che anche l'alloro fa delle bacche simili alle olive (fanno anche un olio medicinale mi sembra) pensavo fossero della stessa famiglia.

La certezzas non c'è mai.
Io l'ho fatto con la vite (ma facilmente attechisce comunque), rose, limoni che attechiscono abbastanza facilmente.
L'olivo non ha preso. Altro non ho provato.
Io uso una bottiglia a collo largo, (latte,succhi di frutta) tolgo il fondo, la inserisco, tagliuzzo il tratto di ramo che verrà interrato, cospargo di ormone, taglio il tappo facendo un buco al centro grande più o meno come il ramo, metto il posizione la bottiglia e fisso il tappo al suo posto con una fascetta da elettricista, quindi metto un paio di foglie sul fondo per sigillare meglio e riempo di terra mista a sabbia.
Dopo alcuni giorni bagno e se mi ricordo bagno un pò durante l'estate.
Io li faccio l'inverno e le taglio e interro l'inverno successivo, ma dicono forse sarebbe meglio interrarle ad inizio estate, devo provare.

Comunque visto che esiste e costa relativamente poco perchè non usarlo?

Ora proverò a fare delle talee di fico visto che l'albero dove volevo fare qualche margotta è stato tagliato stasera dai cantonieri....
Ma anche questo dovrebbero attecchire abbastanza facilmente.

L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae, la stessa del ligustro e del gelsomino

Il ramo deve essere di un anno o può essere più vecchio? Perchè in questo caso rispetto la talea sarebbe un bel vantaggio..

Aggiornamento situazione talee:
1) lauroceraso, rosmarino, fico: hanno preso come uno si aspetterebbe, il ramo è verde con nuove gemme e dopo un breve periodo già c'era tutto l'apparato radicale bello sviluppato
2) ortensia, magnolia, gingko, ciliegio: ramo verde con nuove gemme e foglie ben sviluppate, ma di radici nemmeno l'ombra
3)nocciolo, susino, melograno: ramo ancora verde con gemme che sembra si debbano aprire ma sono ancora così da un paio di mesi
4) abete, cipresso: rami ancora verdi da ottobre, ma senza radici
5) alloro, melo, pero: tutte più o meno morte.
Una logica sembra non esserci, nel frattempo ho cominciato con le talee erbacee, vediamo come va....