Il cancro rameale del lauroceraso da
Sphaeropsis malorum si manifesta con lesioni cancerose corticali, allungate longitudinalmente, circondate da tessuto cicatriziale e accompagnate sovente da emissioni gommose, inoltre con disseccamenti che partono dalla cima dei giovani germogli per poi scendere lungo le branche fino ad arrivare al fusto e infine arrivare alle radici attraverso i vasi linfatici.
Nella foto postata si vede un annerimento interno che al limite sarebbe riferibile piuttosto a una tracheomicosi (tuttavia in tal caso solitamente gli imbrunimenti non sono così circoscritti e tondeggianti).
I disseccamenti del lauroceraso sono peraltro situazioni alquanto generiche e onestamente non diagnosticabili per immagini; possono essere causati oltre che da cancri, da tracheomicosi (verticilliosi, fusariosi) o semplicemente da marciumi radicali correlati a condizioni asfittiche del terreno.
Il protocollo diagnostico prevede la ricerca del patogeno con prelievi dalle zone presumibilmente infette, seguiti da esame microscopici se sono presenti organi di riproduzione fungini e/o isolamenti su terreno di coltura.
I cipressi possono essere attaccati
Seiridium cardinale, un noto agente di cancro che se presente all'agronomo non dovrebbe essere sfuggito.
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