Quello che chiamo lanuggine fa parte del capillizio radicale giovane non ancora lignificato dove avviene la funzione della soluzione circolante. (acqua piu sali minerali) attraverso la parete cellulare delle radici. Quando questa si inspessisce come in tutte le piante diventa più robusta ma cala l assorbimento, ovvero smette di avere una funzione topica e diventa Man mano di sostegno. Non so che tipo di terriccio sia quello piu indicato , ma darei x certo che ci vada almeno un vaso sui 30/50litri come x i papiri, con terriccio nuovo e sano senza insetti strani. Per riprendelo potresti diluire 5cc di ammoniaca pura che usi x i pavimenti in un litro di acqua e dargliene un bicchiere la settimana. O per lo.meno x un limone di una mia amica comprato come fondo di magazzino anni fa funzionò... E in quel caso era pure infestato dalle cimici..
Ho preso un nuovo vaso da 20L, purtroppo ho letto tardi il messaggio di Grintosauro, mi sembrava bello grande come vaso ma se avessi letto per tempo il post l'avrei preso ancora più grande. Magari se la Musa si salva a primavera la sposto in uno ancora più grande.
Ho provato a tirare le radici per vedere se sono marce, ne ho provate diverse e la maggior parte si spezzava di netto, solo in una tirando è venuto via il cilindro corticale lasciando esposto il cilindro centrale, quindi un po' di marciume c'è ma forse la situazione non è così tragica.
Ho fatto la stessa prova anche sulle radici con la lanugine (pensando che la lanugine fosse muffa) e anche quelle si spezzavano di netto, speriamo solo di non aver fatto troppo danno all'apparato radicale durante questa operazione. Ho cercato di raggiungere il bulbo ma francamente non ci sono riuscita, troppa terra, troppe radici tutte aggrovigliate, non ho voluto insistere.
Ho rimosso quanto più terreno possibile cercando di non danneggiare troppo le radici e ho spostato la Musa nel nuovo vaso. Per il terreno ho letto che il pH non incide tantissimo quindi ne ho preso uno per piante stressate e l'ho mescolato con le palline di argilla per evitare che si compattasse troppo e per permettere all'acqua di drenare senza creare ristagni. Da adesso in poi la innaffierò in maniera tradizionale, anche se in questo periodo non penso necessiti di troppa acqua.
L'ammoniaca serve come fonte di azoto, giusto? Ho in casa un concime liquido NPK della CIFO Granverde per piante verdi preso nella sezione piante tropicali (ficus, cocco, felce, cycas...), potrei usare quello...
Grazie ancora a tutti, davvero. Spero che tutto questo traffico non abbia fatto peggio e che la Musa si riprenda, incrocio le dita e vi tengo aggiornati!
Se. Sono marce puzzano di marcio, e al tatto sono viscide come una buccia di mela sfatta. Prima di tagliare segui la regola dei falegnami: Misurare due volte tagliare una. Sec me piu che accorciare, bisognerebbe sfoltirle di modo che riinvasata siano ben distribuite in volume dentro un vaso. Seguirei x iniziare quello che farei x le altre piante
Senno fai come. Faceva il marito di una cugina di mio padre che aveva la facoltà di farsi capire dalle piante colloquiando con loro: Gli dici "O ti riprendi , o ti sego via"
Ma scusa Valevalevala, di dove sei? Comunque a prescindere che il vaso mi sembra troppo piccolo, anche secondo me quella pianta, in qualche modo, soffre di eccessiva umidità (in vaso è facile che succeda). E' difficile però dirlo con certezza, senza vedere la pianta (e le radici) dal vero
Pedru io sono a Milano. Si il vaso del vivaio era proprio piccino, non l'ho cambiato perchè so che i travasi vanno fatti in primavera... pensavo di fare bene non toccandola. Probabilmente il mio errore è stato quello di bagnare poco e spesso, quando invece avrei dovuto imbibire bene il pane di terra fino a far uscire l'acqua dai fori di scolo del vaso e non bagnare più fino alla volta successiva. Da adesso in poi farò così.
Le piante che perdono le foglie il trapianto va fatto in primavera, i sempreverdi in autunno o sbaglio? X una tristissima pianta da appartamento vale la stessa regola?