Leggevo su una rivista che sarebbe il caso, in autunno, di dare un po' di letame ai piedi delle peonie.
Mi chiedo ma sopratutto vi chiedo: è proprio così? farà bene un po' di stallatico intorno alle piante (che intanto vanno a riposo) di peonia, rosa e magari anche alle altre?
E della eventualità di pacciamare con corteccia, cosa ne pensate?ù

Attendo i vostri apprezzatissimi suggerimenti e/o esperienze.

Grazie

anna

Ciao Anna.
Dipende dalla terra che hai.
Ho peonie e rose che da anni mi regalano splendide fioriture, non ho mai messo un grammo di stallatico.
Sono poi convinto che alcuni 'esperti giardinieri' praticano, alle piante, una forma di assistenza accanita, a volte tanto inutile quanto asfissiante.
Un terreno equilibrato ha in se tutto quello che serve alle piante.
A presto

Rizoma, grazie. Ma non fai alcun tipo di concimazione?
Devo dire che in genere, un po' per scrupolo, ho dato un po' (poco, in realtà) di stallatico al momento della messa a dimora. Dal momento, poi, che sono un po' apprensiva, temo sempre di fare troppo poco, ma non che voglia fare chissà che. Ieri leggevo che esiste un blog (tra l'altro interessante anche per la figura che lo ha messo su e lo gestisce) improntato allo spirito del "giardinaggio irregolare", definizione nella quale mi ritrovo molto poichè difficilmente esiste un giardino irregolare -perchè mai pianificato ma cresciuto amorevolmente improvvisando -come il mio.
La pacciamatura (anche con corteccia) ho notato però che funziona abbastanza bene e quella, magari, la rinnovo.
Speriamo bene.
A poi,

anna

Cara Anna,
condivido quanto detto da Rizoma, infatti per la mia seppur limitata esperienza, nelle aree del giardino con il terreno migliore, non ho più avuto bisogno di concimare nulla, dai bulbi agli arbusti da siepe, e la loro ripresa vegetativa è sempre sorprendente. Diversamente, nelle aree dove sono stati fatti movimenti terra e la composizione non è equilibrata o è generalmente povera, concimo regolarmente ad inizio primavera, dopo le gelate, e poco. Uso stallatico in pellet, una manciata ogni arbusto, leggermente interrato ma mantenedomi distante dal tronco di 25-30 cm e con i bulbi e le altre piante più piccole, provvedo con un paio di concimazioni in primavera e inizio estate, ma con concime specifico diluito nelle innaffiature.
La sola cosa che mi sento di raccomandarti, derivata anche questa dalla mia esperienza personale, è di fare attenzione a non eccedere. Il primo anno che piantammo la siepe e alcuni altri arbusti, per eccesso di zelo e apprenzsione, concimammo troppo e per poco non si seccarono tutte le piante! Per fortuna riuscimmo a togliere di mezzo gli eccessi, perchè non avevamo interrato il concime, e riuscimmo a salvarle quasi tutte...e abbiamo imparato che non è sempre valido il detto melius abundare quam deficere...
La pacciamatura è un'ottima cosa, ma comincio a chiedermi se tutta quella corteccia di pino che utilizzo, finirà, deteriorandosi, per rendere il terreno troppo acido almeno nello strato superficiale...

Solo al momento del trapianto, poi niente più.
Le peonie nella mia zona li vedo di frequente, anche in posti semi-abbandonati, amano un terreno leggermente acido.
Le rose, ne ho viste di stupende, in un giardino abbandonato da decenni.
Ripeto, bisogna capire il proprio terreno se necessita di qualcosa o no.
Sono dell'avviso che gli apporti vanno somministrati solo e fino a quando è veramente necessario.
Come avrai capito io non sto sulle piante di continuo a dare questo e quello, non mi sembra necessario e per la paciamatura preferisco lo sfalcio del giardino e la paglia che decomponendosi apportano sostanze al terreno.
ciao

Ciao Anna,
io posso parlare per la mia esperienza. Di rose ne ho un ottantina.
Le rose in vaso necessitano di piu' cure rispetto a quelle in piena terra. Ma dipende anche dal tipo di rose che hai. Se si tratta di cinesi o Mermaid ad esempio, eviterei di curarle troppo, così come alcuni tipi di rose antiche ( rugose etc). Che rose hai? Sono in vaso?
In genere io metto stallatico ogni due anni dopo aver precedentemente areato bene il terreno (il mio è piuttosto argilloso). Stallatico sempre lontano dai colletti e poco (un pugno scarso) perche' brucia tutto dal momento che contiene urea.
Io non concimerei, ormai la maggior parte delle rose (non ricordo da che zona scrivi) sta andando a riposo quindi la natura faccia il suo corso. Magari in primavera, una sferzata di energia non fara' male alle tue rose.

Grazie a tutti per le utilissime risposte.
In effetti, Candy, non eccedo, siamo abbastanza parchi nel somministrare prodotti e cerchiamo di attenerci sempre a sistemi naturali, incluso lo sfalcio a cui accennava Rizoma. Su quest'ultimo aspetto, tuttavia, in genere pulisco un po' intorno alla pianta e la pacciamatura mi aiuta a non far crescere troppo l'erba nonchè a circoscrivere la zona in cui vi sono alcune piante. Ciò è necessario nel mio campo perchè, nel caso ad esempio di peonie e gaure, non si perdano ... di vista.
Candy, sai che quest'anno ho dei bellissimi cosmos e ipomee ?
Alessandra, le rose sono in piena terra, sono poche piante giovani, credo di rose tea, mi pare stiano benino tranne una che ha emesso un pollone che dovrò recidere poichè ha dato delle rose a fiore semplice (del portainnesto?).
Hai ottanta rose... vuoi deliziarci con qualche foto?

Grazie a tutti, sulla scorta dei vostri consigli mi limiterò a pacciamare un poco e a tenere pulito il terreno con la forza delle mie braccia....
Buona giornata

anna

Ciao Anna,
il pollone meglio toglierlo, hai ragione.
Se ami le piante grasse ne ho un centinaio (piu' o meno).