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ROSE E CESPUGLI: fra malattie delel foglie ed insetti.
Autore |
Messaggio |
olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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Ho riscontrato ultimamente un forte danneggiamento alle piante di rose e cespugli vari. Io personalmente credo si tratti di una massiccia ed incontrollata presenza di afidi e bruchi uniti all'intensissima e lunga stagione di piogge ed umidità. Fra l'altro ho trovato anche una vivace presenza di formiche praticamente su ogni piantagione.
Allego FOTO
PS: a proposito le formiche come mai indicano la presenza di afidi? Nel senso son loro compagni o predatori?
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24/05/2010, 13:07 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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altre foto
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24/05/2010, 13:08 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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altre foto
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24/05/2010, 13:09 |
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Candy
Iscritto il: 24/11/2008, 14:52 Messaggi: 1418 Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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Ciao Olivo, devo dire che le foto mi hanno spaventata!!! Povere piante, devi intervenire...io sono ignorante in materia ma una cosa la so...le formiche e gli afidi vanno spessissimo insieme. Dove c'è l'uno, ci sono le altre e viceversa, vivono come in simbiosi. Le formiche sono ghiotte della melata prodotta dagli afidi (sia quelli verdi che quelli neri) una sostanza dolciastra e appiccicosa che cade sulle foglie e di cui le formiche si cibano. La melata danneggia le piante perchè favorisce l'insorgere di malattie fungine e degenerazioni nella produzione di foglie. Le formiche sono a loro volta di ausilio agli afidi per spostarsi da una pianta all'altra, da un ramo all'altro, e vanno a danneggiare le parti più tenere e giovani, succhiando la linfa e favorendo l'insorgere di virus che possono portare la pianta anche a morire. Puoi intervenire in vari modi. Preparare un intruglio a base di aglio, olio di paraffina, acqua e peperoncino macinato, oppure un altro intruglio con tabacco e acqua e lasciare in infusione per poi spruzzare sulle piante il "distillato" che dissuaderà gli inquilini dall'abitare le tue piante. Dev'esserci la ricetta per ambedue le preparazioni, postata da Marco e da un altro utente, se non sbaglio, in un altro post... Se non risolvi in questo modo, ti consiglio vivamente un insetticida sistemico (da usare solo per le ornamentali) da vaporizzare per un paio di volte a distanza di 7-8 giorni. A me hanno divorato tutti i germogli di ipomoea che erano spuntati per la mia somma gioia....me li hanno divorati letteralmente... ...ma perchè non si attaccano alla gramigna, mannaggia...
_________________ Are you going to Scarborough Fair? Parsley, sage, rosemary and thyme……
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24/05/2010, 15:08 |
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pankito
Iscritto il: 13/03/2010, 19:43 Messaggi: 147 Località: provincia Alessandria
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anche le mie rose erano così...ho spruzzato solo sulle cime infestate un'insetticida e ripetuto dopo 1 settimana. ora sono sane e non c'è più nulla! voglio interesssarmi anch'io ad un sistema non chimico...da essere pronta per la prossima infestazione
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24/05/2010, 15:38 |
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olivo88
Iscritto il: 01/05/2010, 19:40 Messaggi: 180 Località: Firenze
Formazione: Laurea in Lettere Moderne
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Infatti ho già levato buona parte sia dei frutti che dei rametti secchi...continuerò fino a levarli tutti...poi di inverno provvederò ad un trattamento preventivo e magarti anche ad una buona potatura dato che internamente l'albero è folto come non mai...
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24/05/2010, 20:03 |
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stregamonica
Iscritto il: 25/05/2010, 16:57 Messaggi: 6
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Occhio che le foglie delle rose, quelle macchiate, che si vedono nelle foto, sono il sintomo di un fungo. Quindi, oltre che gli afidi, di cui ti hanno già detto tutto e benissimo, devi combattere anche questo. Che forse è peggio! E' un fungo comunissimo della Rosa e delle Rosacee in genere, si chiama Ticchiolatura o Macchia nera. A livello biologico conosco i preparati di equiseto, che rinforzano le foglie rendendole più resistenti agli attacchi del fungo. però purtroppo credo che funzioni a livello preventivo, così come i preparati a base di rame. A malattia avanzata mi viene da dire che l'unica è un prodotto sistemico (penetra dentro le foglie, chiedi in negozio questa caratteristica, sono così ad esempio i prodotti a base di triazoli), chimico, purtroppo. Questa umidità esagerata non aiuta certo a tener lontane le malattie fungine, managgia. Ah, anche a livello preventivo, se puoi raccogli e porta via, o brucia, le foglie infette, anche da sotto la pianta, e cerca di favorire l'arieggiamento e ridurre l'umidità (no annaffiature sulle foglie, ecc.). E prossimamente fai qualche trattamento preventivo con rameici e bio . Non tutte le rose soffrono di queste malattie allo stesso modo, di solito meno sono selezionate e più sono resistenti. Ultimo: l'esserino nero della prima foto, la moschina,è un adulto di Argide ... mamma o papà di quei simpatici bruchetti verdi e puntinati con la testa gialla che divorano le foglie... Preparati a vederli in giro ... Se riesci elimina i bruchi a mano, meno chimica c'è in giro meglio è, o taglia le foglie più infestate. Se vedi striature a tacche sui germogli e rametti, lì è dove hanno deposto le uova gli adulti, se puoi tagliali via. Quando queste larve sono già grossine, purtroppo diventano piuttosto resistenti, e allora dovresti ricorrere a dosi e insetticidi più potenti. Non è il caso. Ciao! Monica
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27/05/2010, 14:15 |
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Zucca
Iscritto il: 15/05/2010, 17:27 Messaggi: 592 Località: Prov. Milano
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Contro la macchia nera sto provando a polverizzare dello zolfo. E' in fase di esperimento, non posso garantire i risultati.
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27/05/2010, 15:18 |
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stregamonica
Iscritto il: 25/05/2010, 16:57 Messaggi: 6
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Lo zolfo va bene per l'oidio, un altro fungo. Per la Macchia nera no. E poi è soprattutto preventivo. Usa il Rame.
Buon lavoro!
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28/05/2010, 20:26 |
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MonicaDiana
Iscritto il: 02/07/2009, 11:47 Messaggi: 29
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Buongiorno, sono Monica, devo dire che anch'io avevo molte afidi sulla pianta di rose, soprattuto sui boccioli i rami e le foglie giovani. ho vluto speriemntare il "rimedio della nonna". Ho preso diversi spicchi ci aglio, li ho spelati e messi nel vaso della rosa in questione. Quando si annaffia il "sapore" e odore dell'aglio penetra nel terreno e la pianta naturalmente assorbe dallo stesso terreno impregnato d'aglio. Bene, l'esperimento è riuscito così bene che l'ho consigliato ad un collega che aveva lo stesso problema e a quanto pare è stato un'ottimo consiglio. Due prove su due sono riuscite alla perfezione, penso sia un rimedio valido da tenere in considerazione. Per quanto riguada le formiche, l'aglio è un'ottimo deterrente, però in questo caso, va spalmatosul bordo del vaso, sul tronco della rosa ecc... Le formiche non sopportano l'odore e cambiano strada. Prova, a meno che, vista la data della tua richiesta, tu non abbia già trovato la soluzione. Buona giornata.
Monica
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19/07/2010, 12:04 |
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