io ho sempre potato le rose in autunno, ma su diversi libri e giornali specializzati, ho letto che la potatura si fa in primavera allora ho sempre sbagliato? cosa mi consigliate? grazie!
Ciao, molti potano in autunno con il vantaggio di avere i cespugli ordinati per tutto l'inverno ma io credo sia meglio la primavera perche' vi e' una ripresa piu' netta dovuta ai tagli e non c'e' piu' il rischio che i nuovi germogli patiscano il freddo, inoltre in primavera si puo' rimediare ai danni provocati dalla neve e dal gelo (se si pota in autunno e poi uno dei rami potati si spezza, nella stagione successiva ti tieni l'arbusto "monco"). Saluti
La potatura varia se sono rose antiche o rifiorenti e anche se sono a cespuglio o ad esempio rampicanti. Alcune regole principali pero' sono piu' o meno le stesse, la potatura va' fatta a riposo vegetativo, quando si pota e' buona regola togliere prima i rami morti, quelli spezzati e quelli troppo accavallati. Dopodiche' si procede con i tagli che devono essere fatti appena sopra una gemma rivolta verso l'esterno (la lunghezza dipende dal tipo di rosaio), si deve cercare di lasciare meno rami possibili rivolti all'interno del cespuglio e cercare nel contempo di dare una certa armonia all'arbusto pareggiando i rami troppo lunghi. Nella potatura delle rose e' buona norma togliere piu' legno vecchio possibile, lo riconosci dal colore dei rami, se sono verdi sono di un anno, verdi-bruni di due anni, neri dal terzo anno in poi, quindi togli piu' legno nero possibile per mantenere giovane la pianta e stimolararla a nuovi ricacci.