Una abbastanza conosciuta ma altrettanto particolare a mio avviso è :
- Olivo ( Olea Europaea )
Anche questa ho verificato essere molto rustica e resiste bene a climi con inverni rigidi,essendo sempreverde può subire gravi danni durante le forti nevicate se la chioma è troppo folta a causa del peso della neve che si accumula alla sommità.
Inoltre per alcuni sin dall antichità ha molte rappresentazioni:
Pace,sapienza,giustizia,utilizzata durante cerimonie religiose ecc ecc

Ciao,Claudio

ti assicuro che il mirtillo siberiano non è autofertile, cerca un po' in giro,gli altri mirtilli credo siano autofertili ma vogliono terreno con ph acido. Volevo metterli nel mio terreno ma ha un ph neutro basico...e ciò rinunciato.

Cmq io mi autoinvito a visitare il tuo giardino delle meraviglie

Hai misurato il Ph del terreno con le cartine indicatrici del Ph o altri misuratori simili?
Che non è autofertile ti credo,magari dipende anche dal tipo specifico di varietà in quanto leggendo qua e là alcuni dicono essere autofertile,altri non.
Che problemi ci sono,va bene

La mia passione/curiosità è nata quando sono stato a casa di un mio amico moderatore e ho visto per la prima volta il Gelso nero,era cosi particolare e aveva quei frutti così dolci dalla forma simile ai lamponi e il colore delle more che mi hanno colpito subito.

oddio, da me i gelsi sono comunissimi, anzi tendono tutti ad eliminarli...
se lo vuoi ho messo a radicare delle talee, ma non so se sono neri, rosa o bianchi.

ph misurato con cartine:un terreno 6.6 altro 7.5. cmq terreni acidi non sono molto comuni.
a me piace veder le piante produrre fiori e frutti anche se magari non perfetti. mi farebbe molta tristezza avere mirtillo che fa solo foglie, piuttosto trifoglio che almeno concima!!!

L'olivo è un bellissimo albero ma mi dispiacerebbe troppo lascia cadere le olive a terra senza farci niente

Dalle mie parti i Gelsi sono piante quasi del tutto sconosciute.
Hai anche tu il Gelso quindi?
Come avevo detto in una risposta precedente infatti non è cosi semplice proporre nomi di piante "insolite",in quanto una pianta conosciuta o comune per uno può risultare insolita o sconosciuta per altri,ma il bello del post è anche questo

Concordo sul fatto che è veramente brutto avere una pianta che dovrebbe fruttificare priva di essi..
Dalle mie parti l'Olivo è utilizzato sia a scopo ornamentale che da frutto,generalmente chi ne ha tante le raccoglie per la produzione dell'olio, chi ne ha poche le raccoglie per trattarle e mangiarle "fresche".

una volta in friuli si faceva la fame e tutti i contadini mettevano sui confini i gelsi.le donne raccoglievano le foglie e le portavano a casa per nutrire i bachi da seta con cui arrotondavano portando i bozzoli a chi li filava. Non li tenevano per i frutti ma per i bruchi. Il gelso da noi ha un importanta storica però ora che a nessuno interessa più pian piano vengono tutti tolti dai confini(un lavoro in meno:la frutta non interessa,bisogna raparlo a zero ogni anno e il legno non vale nulla). Io ne ho uno produttivo,uno morto e uno abbattuto l anno scorso di cui ho fatto delle talee. Da noi li tengono bassi. La particolarità è che assumono la torna di un avambraccio a pugno e col tempo si svuotano dentro creando bellissime cavità.

buon giorno Cla
la tua discussione è davvero appassionante, hai ragione l'olivo è una bellissima pianta ed anche una bella essenza da lavorare durissima ma particolare, e poi una pianta così ricca di significati deve proprio esserci nella tua collazione! Nella mia famiglia d'origine di agricoltori si piantava sempre un olivo quando nasceva un bambino .
salve, nandina

Che bel racconto avevo letto che venivano utilizzati per alimentare i bacchi da seta,raccontato di persona è molto più emozionante. Scusa però perché non li mangiavate i frutti visto che sono molto buoni?
Le talee poi hai intenzione di tenerle?
Ho visto che sono molto resistenti alla manipolazione umana (potatura netta ecc ecc ) pero come dici anche tu molto spesso gli provoca marciume interno se i tagli sono troppo frequenti e vicini al tronco.
Vorrei anche aggiungere che in base alle esigenze di chi le pianta bisogna scegliere la varietà:

- Gelso Rosso e il Nero ,i frutti sono più grandi e dolci ma i se cadono a terra su piazzali di cimento o mattoni possono lasciare qualche macchia dovuta al loro colore,sono molto apprezzate dagli uccelli che se ne cibano.

-Gelso Bianco, i frutti sono più piccoli ma più numerosi ,di un sapore piu acidognolo rispetto ai rossi e neri ma altrettanto buoni e dolci,non vengono quasi mai mangiati dagli uccelli forse perche pensano che ancora non siano maturi a causa del loro colore bianco chiaro.

Correggimi se sbaglio,ma questo è quanto ho appurato io

Ciao,Claudio

Buongiorno a te cara
Anche a me appassiona molto la discussione e grazie per gli interventi.
L Olivo o Ulivo è una pianta che più invecchia più diventa bella per la particolare forma che assume il tronco,inoltre è anche molto longeva può vivere fino a 1000 anni
Non poteva mancare no nella mia collezione
Non conoscevo questa tradizione di piantarne una ad ogni nascituro,è una bella tradizione

Ciao,Claudio

Allora, da dove inizio?
- a scuola qua si fanno almeno un paio di gite per visitare dei vecchi asali a musei dove è rappresèntata la coltivazione dei bachi da seta di un tempo. Non è diceria ma era proprio una prassi diffusa: i contadini in soffitta avevano i bachi. I frutti sicuramente li avranno mangiati avendo patito la fame ma ora nessuno li degna di uno sguardo: sono piccoli, si sta una vita a raccoglierli, macchiano, non si conservano ed a molti non piace nemmeno il sapore. Nell' epoca in cui con 1 euro compri un ananas perchè fare tutta questa fatica?
ps: stesso discorso per gli ulivi, nei negozi l'olio te lo tirano dietro e moltissimi oliveti al sud sono abbandonati

-il legno non è soggetto al marciume ma si svuota all'interno un po' come gli olivi. Puoi tagliarlo come vuoi, è insesibile ai tagli, da noi proprio li decapitano come da foto e a primavera ricaccia tutti i rami ma in quel caso non mi sembra che riesca a produrre frutti. Lo fanno perche, stando sui confini e sui filari delle viti dove gli avevano messi un tempo,i rami, che al secondo anno si abbassano danno fastidio. Far morire un gelso è imposibile semplicemente potandolo, va segato il tronco.
Come riesco ti mando la foto del mio gelso bianco che dentro è tutto una galleria, bellissimo.

-mi sembra che esista anche la varietà rosa pallido

-se le talee radicano ne tengo una, del resto non saprei che farmene. Per ora sono preoccupata perchè le gemme si sono aperte e stanno cacciando già le more essendo rami dell' anno scorso; non vorrei che questo sforzo le faceesse morire.

.gli ulivi ci sono anche da noi o per scopo decorativo o per farci l'olio