Sto fantasticando di una nuova aiuola, che si trova in mezzo a un campo poco presidiato, quindi abbastanza selvatico. Vorrei piantare delle rose, qualche lavanda, dei bulbi. Finora ho pacciamato con corteccia, ma si trattava di alcune piante, ha funzionato molto bene ma è piuttosto costosa. Il vantaggio è che poi si degrada nel terreno e fa da ammendante. Ora mi consigliano il lapillo vulcanico. Non conosco il costo ma mi lascia perplessa il fatto che poi non integra il terreno come la corteccia. Cosa mi dite? va poi rimosso o si lascia lì?
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: pacciamatura: corteccia o lapillo?
16/09/2013, 8:08
io propenderei per la corteccia per le ragioni che hai detto tu. Puoi pacciamare anche con foglie secche o sfalci d'erba secca, però questi ultimi possono perdere semi.
Grazie Milli penso che alla fine è proprio quello che farò... sto anche producendo un mio piccolo "compost", tagliuzzando rami e foglie delle potature. aggiungerò anche quello. La gramigna mi dà il tormento e per limitare al minimo l'uso di prodotti vado di zappa e scerbatura. Ovviamente non basta ma dagli e dagli un po' si contiene....
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: pacciamatura: corteccia o lapillo?
16/09/2013, 16:48
la corteccia tende ad avere un ph acido e ad acidificare il terreno (alla lunga), visto che le rose non amano particolarmente il terreno di questo tipo , per loro preferirei le foglie , scartando magari quelle molto ricche di tannini, come quelle di noce per es. ( se ho detto una cavolata, correggetemi pure, questo ho letto)
Utile osservazione Milli, grazie. diciamo che le frasche che sto raccogliendo sono i polloni dei miei alberelli (melo da fiore, acacia, albicocco, melogano), non è che ci sia granchè, sicuramente la quantità non è sufficiente a pacciamare tutto. Magari mescolo un po' con la corteccia e.... speriamo bene... Sto facendo anche qualche esperimento, con delle talee... chissà, metti che funziona... Vorrei avere anche "solo" 15 anni di meno e un po' di tempo in più...
marinella ha scritto:Sto fantasticando di una nuova aiuola, che si trova in mezzo a un campo poco presidiato, quindi abbastanza selvatico. Vorrei piantare delle rose, qualche lavanda, dei bulbi. Finora ho pacciamato con corteccia, ma si trattava di alcune piante, ha funzionato molto bene ma è piuttosto costosa. Il vantaggio è che poi si degrada nel terreno e fa da ammendante. Ora mi consigliano il lapillo vulcanico. Non conosco il costo ma mi lascia perplessa il fatto che poi non integra il terreno come la corteccia. Cosa mi dite? va poi rimosso o si lascia lì?
attendo consigli...grazie
anna
Per un risultato duraturo dovresti mettere sotto il materiale da pacciamatura un telo pacciamante. Ti consente anche di ridurre al minimo la copertura con lapillo o corteccia..
Grazie betedia, indubbiamente il tuo suggerimento è efficace solo che è un tratto di campo in cui passiamo molto con decespugliatori, zappettiamo.. temo che il telo non durerebbe molto a lungo... però se riesco a tracciare bene i confini tra queste aiuole e il resto forse si può fare. Ci penso..
[quote="marinella"]Grazie betedia, indubbiamente il tuo suggerimento è efficace solo che è un tratto di campo in cui passiamo molto con decespugliatori, zappettiamo.. temo che il telo non durerebbe molto a lungo... però se riesco a tracciare bene i confini tra queste aiuole e il resto forse si può fare. /quote] Il telo è sotto la pacciamatura ed è estremamente resistente,permette la permeabilità all'acqua,ma non alle radici delle infestanti.