Ciao a tutti,
confido anche questa volta nella cortesia e nella straordinaria preparazione di Teresa e degli altri...
Durante la prima metà di ottobre mi saranno consegnate le piante in vaso che dovrò sistemare in giardino.
Le specie da porre a dimora sono le seguenti:

PYRACANTHA - h. circa 60-80 cm
CEANOTHUS AUTUMNAL BLUE - vaso da 3 litri
CEANOTHUS THYRSIFLORUS REPENS - vaso da 3 litri
COTONEASTER RADICANS EICHOLZ - vaso da 3 litri
HEDERA HELIX HIBERNICA - vaso da 3 litri
PHOTINIA RED ROBIN - vaso da 3 litri
VIBURNUM TINUS EVE PRICE - vaso da 3 litri
SPIRAEA BUMALDA GOLDFLAME - vaso da 3 litri
RHYNCOSPERMUM JASMINOIDES - - vaso da 3 litri

Ho dovuto acquistare tutte le essenze necessarie adesso, anche se so che alcune andrebbero messe a dimora in primavera. I miei dubbi riguardano il trasferimento in piena terra del panetto contenuto nel vaso:
- devo fare uno scavo appena più grande o molto più grande del panetto?
- sul fondo dello scavo devo mettere una bella manciata di argilla espansa o di ghiaia per evitare il ristagno idrico?
- quale e quanto concime\fertilizzante devo somministrare e in che modo?
- Il colletto va sistemato al pari della terra o leggermente interrato?
- è necessario pacciamare con corteccia o fogliame secco l'area intorno alla pianta per proteggerla?
Forse sono un pò paranoica e le precauzioni che mi sono venute in mente vi faranno sorridere ma sono preoccupata perchè temo che queste specie, benchè indicate come rustiche, possano risentire del trasferimento in piena terra...
grazie a chiunque vorrà anche solo esprimere un parere o condividere la sua esperienza.

Candy

Dovrai preparare delle buche discretamente più grosse del pane di terra e sul fondo di esse se hai la possibilità metti della stallatico pellettato ( si trova in vendita normalmente nelle agrarie o nei vivai) ricoprilo con un pò di terra e poi posiziona la nuova pianta.
Fare le buche abbastanza grandi significa che poi quando ricoprirai tutto le nuove radici che si formeranno troveranno della terra smossa e soffice da penetrare, è un modo per facilitare la crescita e anche impedire asfissie da terreni troppo compatti e ristagnanti, il colletto deve essere leggermente al di sotto, se creerai una specie di depressione vicino alla pianta rispetto al resto del terreno ti sarà più facile annaffiarla.
Dipende che clima hai per la pacciamatura le piante che hai scelto sono abbastanza restenti, comunque se la fai tieni presente che spesso le foglie secche e altri detriti vegetali sono il ricovero invernale anche per i parassiti.
Ciao Teresa

Grazie Teresa,
il tuo supporto è stato fondamentale
Vivo in Umbria, quindi forse posso anche fare a meno di pacciamare...non voglio che una precauzione presa per la salute della pianta si trasformi in un cavallo di Troia...

grazie ancora e felice giornata

Candy