Io amo il giardinaggio, ho realizzato varie opere pubbliche e privati sia giardini che parchi..
perché non parliamo di come si cura o realizza un giardino partendo dal nulla???
Inizio con consigli per la cura invernale prato/piante (mesi ideale ottobre/novembre per le zone fredde), se il tempo lo permette possiamo ancora fare dei lavori nel prato e piante.
In questo periodo è indicato fare l'arieggiamento del prato; consiste nel togliere il feltro al tappeto erboso si fa con attrezzi appositi o macchine (arieggiatoti) procedura: 1)tagliere il tappeto al penultimo buco del vs tagliaerba (allontanare l'erba se non è provvisto di cesto) A) Affittare un arieggiatore molti negozi lo noleggiano a prezzi di 15/30 euro l'ora (non consiglio l'acquisto di quello manuale troppo tempo per lavorare e con pessimi risultati) preso l'arieggiatore avremo cura di passarlo 2 volte sul tappeto sia per la liunghezza che per la larghezza del prato il lavoro si deve incrociare, non vi spaventate della roba che tira fuori è prato morto. Allontanare il materiale, se il lavoro e fatto bene vediamo il prato con dei solchi e i cespi d'erba distanziati tra loro (in mm) B) fatto questo possiamo concimare il prato in questi periodi si usa un concime organo minerale a lenta cessione questo serve a non vedere giallo il prato in inverno e a dare un aiuto per la ripresa vegetativa (migliorata anche dallo spazio nuovo creata dall'arieggiatore) Finiamo ritagliando il prato all' ultimo buco e si concima (il superal.a) è un ottimo prodotto 2)Ripristino e fare pacciamature sulle aiuole o piante A) togliere le foglie o interrarle con una leggera zappatura con un rastrello togliamo l'erbaccia, rametti, carte ecc presenti nella aiuola e simili, livelliamo con il dietro del rastrello e posiamo la pacciamatura naturale corteccia di pina è la migliore dal punto di vista estetico e pratico da posare (lo spessore deve essere almeno 8 cm) cosi controlliamo le infestanti e abbiamo un bel vedere, si livella anche essa con il dietro del rastrello 3)Potatura: Nelle zone dove non ci sono gelate tardive si posso eseguire delle potature leggere, questo faciliterà la vera potatura che verrà fatta a Marzo, possiamo pareggiare le punte, tagliere qualche rametto rotto ecc, non tagliamo molto perché indeboliamo le difese innervali della pianta (“l'antigelo” delle piante è nei rami, quindi meno rami meno difese)
Formazione: Laurea in scienze e tecnologie agrarie
Re: manutenzione giardini e simili.....
05/12/2009, 13:48
Ciao paolo, io ho lavorato per più di due anni in un vivaio che produce piante in vaso perenni, principalmente piante mediterranee e australiane. Inizialmente vorrei chiederti una curiosità riguardo il programma che utilizzi per realizzare il progetto graficamente, in altre occasioni la maggior parte dei progettisti mi ha risposto autocad, e Tu cosa usi?
plml ciao, all'inzio un programma (non ricordo il nome comunque è in mio possesso quindi potrei dirlo, meglio in mp) che lavorava sempre autocad, ma troppo complesso nei tempi, in sintesi per lavorare bisogna fare dei preventivi gratis, e non è il massimo fare progetti con foto e non essere pagati per mille motivi, quindi il progetto è nella mente... e si lavora grazie al nome che ti fai, alla referenze e ale opere visibili. Se sei della zona Roma parli di vivai zona Ardea???
Non ho capito cosa intendi per ultimo buco... Tagli corto o lungo? E' preferibile il taglio lungo perchè la lamina fogliare protegge maggiormente il culmo Non è per forza vero che conviene arieggiare in questo periodo. Se tu arieggi in posto freddi o comunque dove non ci sia ripresa vegetativa metti a repentaglio l'apparato radicale favorendo, ove sia stato inciso, l'ingresso di patogeni. E' come voler dividere i cespi delle graminacee in questo periodo. Meglio aspettare la primavera per facilitare l'auto sutura della ferita. Il concime viene usato per dare sviluppo alla pianta o se vuoi usarlo come difesa devi anticipare di almeno un mese la dormienza dell'erba. Le graminacee microterme vegetano bene alle basse temperatue ma non alle bassissime temperature. Dunque anche qui dipende dal luogo in cui operi. Io reputo che è meglio un po di giallume invernale che l'erba in sovralavoro. Tieni anche conto che l'azoto, anche se poco, porta liquido nei tessuti cosa che in inverno è sconsigliato.
Ho scritto periodo ottobre novembre nelle zone fredde, e comunque ho anche scritto di fare lavori leggeri, proprio per non togliere molto materiale che è la difesa naturale di ogni pianta contro il freddo. Ho consigliato un lavoro blando che faciliterà il vero e grosso lavoro da fare in primavera.... Come non ho consigliato concimi azotati per l'inverno, ma organo minerali..... poco spinti in azoto per togliere il colore giallo del prato... IL topic è rimasto morto nessuno si è addentranto nel fare domande, quindi, a domanda diretta avrei dato risposta, se noti è molto generico.... ma è quello si fa per preparare il giardino per la primavera... Ovvio e ripeto ovvio non vado ad arieggiare adesso con il terreno gelato............ cosa che avrei detta all'utente che chiedeva informazioni... BUCO: altezza rasaerba, perchè solo quelli medio buoni hanno i cavalletti , quelli piccoli hanno delle aste in ferro con molle di regolazione e buchi. Il taglio quando arieggi lo fai in ambo i lati perchè devi asportare tutto il feltro tolto... l'arieggiatura stressa molto il prato, ma è utilissima per allungare la vita al manto erboso, anche perchè ogni 3/4 interventi ributti del seme nuovo....
Scusa se mi sono permesso ma per me il tappeto è un pò un figlio. Bisognerebbe lasciar perdere i consigli dati da chi guadagna con esso. Non sto dicendo che tu sia uno di questi. Il tappeto erboso vive bene soprattutto grazie al feltro. Il feltro è, come saprai, la storia dello stesso tappeto. il verticut è pratica consigliata per i green dove la pallina deve scorrere piu o meno velocemente a seconda della richiesta del giudice di gara. Il green keeper infatti conosce bene questa pratica in quanto anche solo con il grooming può limitare l’operazione e accontentare i giocatori. Successivamente la pratica fu consigliata anche per i tappeti ornamentali ma, credimi, spesso non c'è ne bisogno. e' pratica consueta per chi vende sia concimi sia sementi. Il feltro infatti si puo controllare tagliando verticalmente il tappeto: si prende un coltello e si incide il suolo asportando un piccolo pezzetto di suolo. E'assai facile rimetterlo al suo posto se si fa un triangolo. Tirando su il campione si può vedere il feltro. Se esso non supera il centimetro si può star tranquilli e lasciar tutto com'è. Lo spessore ottimale del feltro per un tappeto tagliato intorno ai 4 centimetri è di 0,8 centimetri. Togliere o andare a danneggiare le radici superficiali che vivono anche all'interno del feltro è un peccato. In effetti usare il verticut in tappeti di loietto o poa è essenzialmente inutile mentre potrebbe e dico potrebbe risultare utile in tappeti di Festuca arundinacea o Stenotaphrum secundatum in quanto specie ricche di lignina Riguardo al concime, come spiegai ( orgogliosamente lo riconosco ) alla figlia di Anna Peyron due inverni fà, è meglio lasciarlo perdere in periodi ed in luoghi di non è attiva la vegetazione. In sostanza per due motivi. Anche se l'azoto ( ma anche il potassio ) fosse in forma non lisciviabile sarebbe inutile distribuirlo. Per due motivi. Il primo è che in quelle forme non viene utilizzato dalle piante ma serve solo, soprattutto se di origine animale o derivante dalla lavorazione vegetale o animale come rifugio per patogeni piu o meno attivi e pericolosi. In secondo luogo perchè nel momento in cui il prodotto venisse lavorato dai microorganismi ( dubito in quanto i nitrificatori agisono con temperature superiori allo zero ) le piante comunque non l'assorbirebbero in quanto in riposo vegetativo con il risultato di andare ad immettere nitrati nelle falde. In inverno avvengono normalmente anche le piu grosse precipitazioni. Il letame o il concime organico aiuta far restare verdi i tappeti perchè aumentano la temperatura del suolo e non perchè la pianta l'assorbe. Basta vedere i prati "indugiati” o letamati che sciolgono prima la neve perchè i batteri lavorando il materiale, creano calore. Ma perché asportare il feltro che è organico per eccellezza per andare a immettere altro organico “straniero” ? Basterebbe aumentare i microorganismi del suolo per aiutare l’umificazione del feltro… La pratica principale è apportare ossigeno e cioè bucare il tappeto in settembre, periodo di ripresa vegetativa sulle microterme, e in marzo. Per le macroterme, specie in generale ricche di lignina, è ottimale farlo ogni due mesi evitando il periodo da novembre a marzo. La pratica del verticut è stata abbandonata quasi del tutto da quando si sabbia e si buca.
Hai ragione in pieno, molti mi prendono per pazzo quando consiglio l'apporto di sabbia , ma qui parliamo di alti livelli.... e green seri, cosa che esula il dare consigli spiccioli sul forum.. la manutenzione di tali tappeti vale migliaia di eurini... Mi fa piacere incontrare persone preparate... sai che noi manutentori facciamo del ns meglio, come i vecchi elettrauti e la pulizia delle candele..... Per il fai da te rimane valido sempre l'arieggiatore, come spiegare... e chi ha voglia di spendere cifre alte per simili tappeti... sia per la preparazione che messa a dimora se hai clienti simili mi trasferisco ....
Bindi da noi non arriva, per fortuna . Avevo sentito parlare di lui tempo fa ma non ho mai visto da vicino le loro sementi. Non ricordo perchè mi stava antipatico quando ero dentro a ppieno al settore... No, non ricordo. Io usavo i semi della tempoverde che importava i semi dalla Turf seed, poi ho provato quelli di Bottos importati dalla Jacklin, qeulli dell'universal manure che usava semi importati Continental.... importava semi sia di Turf seed sia di Jacklin ma o quando la varietà era in sovrapproduzione o di varietà non più al top ma non per questo non buone. Poi in ultimo con Advanta ma non aveva sementi ottime per cosi dire. Il tappeto a rotoli però, spesso, vengono preparati con sementi non del tutto ottime. Magari belle per qualche perido ma poi tendono a morire. Non stabili insomma. Poche sono le ditte che lavorano seriamente. L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di passare dall'areiggiatura alla bucatura che si fà facilmente anche con un semplice forcone. I clienti buoni li ho lasciati tutti... Ho avuto un'anno sabbatico intorno al 2002 perchè ero stufo. Ho provato un pò nella commercializzazione di sementi ma per fortuna non è andata bene e son tornato alla terra I clienti vengono da soli se adotti un certo filone. Di che zona sei?
Alessandro ciao, vivo in Abruzzo e devo precisare che non opero più nel settore, per scelta e do la motivazione perché la reputo importante.... Nella mia zona non ci sono grossi industriali ci saranno 3/10 persone benestanti, che non si curano il giardino da soli, quindi è una corsa allo stillicidio, operavo come presidente di una cooperativa creata ad hoc, (Aree verdi e forestazione) In sintesi il grosso del lavoro si fa e si faceva con le Amministrazioni pubbliche, che giustamente chiedono molte garanzie che elencherò (una parte vado a memoria) ma pagano a babbo morto e per un ragazzo che doveva mantenersi i studi le cose non conciliano.... ho lavorato in totale 6/7 anni da giovane ripeto......
Le cose che mi hanno fatto allontanare le gare a massimo ribasso e pretese assurde quando vinci la gara.... Versamento cauzioni bancarie e/o assicurative (le assicurative non tieni fermi i soldi ma perdi i soldi per la pratica) Referenze (assurdo se mai lavori ma sarai referenziato) vincoli limitati al bilancio oltre 150 milioni Gare Europee con 10 giorni di lavoro solo per la documentazione Consegnare ogni trimestre in copia i versamenti INPS dipendenti, Visite mediche, piano 626 a misura per ogni opera con spese inutili trattenute da loro.... Anticipare i costi, mezzi, per essere pagato se andava bene dopo 6/8 mesi e a collaudo eseguito dopo 3 mesi dalla fine dei lavori con naturali problemi legati al vandalismo .... non continuo... perchè mi torna la nausea...... SE vuoi aprire un impresa in Italia e lavorare in regola conviene non aprirla.
Comunque è vero se lavori bene i clienti vengono da soli...ero il responsabile della tv Araba cosa che mi ha reso alcune notti insonni, causa giardino interno è piante tropicali (chi le aveva mai viste e curate..... ) la più bella un albero di Banane
Alla fine ho mollato nauseato dal sistema che non funziona, se uno lavora deve essere pagato...... perchè se noi non paghiamo le tasse ci massacrano e non lo trovo GIUSTO, non il pagare le tasse, ma il fatto che loro pagano a comodo loro e ti affossano nelle grandi opere, e se paghi una tassa con un giorno di ritardo sanzioni e sanzioni NON FA PER ME.
Chiuso off topic e invito chi interessato a fare domande sul verde...