pinguicola gigantea

sarracenia flav x alata

sarracenia flava leucophylla

sarracenia farnhamii

sarracenia alata

sarracenia mitchelliana x leucophylla

sarracenia flava

drosera capensis tipical

dionaea muscipula tipical

Sono foto un po' piccini. qualcuna non riesci a metterla più grande?
Ciao,
Marco

ciao marco le foto le carico qui da imageshak non credo di poterle ridimensionare ed ingrandirle...posso inserire un link dove trovate le immagini degli altri soci AIPC che sono semplicemente meravigliose? io ho una digitale del secolo scorso e dopo le centinaia di botte prese in terra scatta un po male...chiedo perdono...

Ciao Sonia,
non mi ero accorto del link. Va benissimo.
Spero tu possa dare qualche consiglio sul nostro forum riguardo alle "Carnivore" che non conosco ma che sicuramente hanno un grande fascino.
Ciao,
Marco

hai ragione sono affascinanti
una diversa dall'altra e quasi tutte un po complicate da coltivare a partire dal substrato che deve essere diverso per ogni specie e l'acqua che deve essere demineralizzata o meglio da osmosi inversa. le piante carnivore hanno sviluppato le tecniche di caccia agli insetti perchè nascendo in terreni acidi e privi di sostanze nutrienti hanno avuto la necessità di evolversi e quindi diventare carnivore.producono enzimi digestivi secresioni zuccherine ecc ecc sono proprio piante che mangiano e digeriscono
in pratica rimane solo la carcassa degli insetti i liquidi azzotati vengono tutti assimilati.
in pratica le piante carnivore hanno due forme di nutrimento uno dalle radici e uno dalle trappole che convogliano i nutrienti al rizoma
ne esistono oltre 400 specie tutte meravigliose
io preferisco le droseree le nephentes
le drosere sono in assoluto le specialiste della caccia con le loro foglie collose non lasciano scampo a nessuno degli insetti che attratti dai colori si posano su una di loro.

Non sono complicate da coltivare, hanno semplicemente delle esigenze molto particolari e quindi il metodo di coltivazione è nettamente differente rispetto ad altre piante, ma non difficile.
Il substrato è molto simile per la maggioranza delle specie, cioè una miscela di torba acida di sfagno e di inerti (perlite, quarzo, ecc.) così da ottenere un terreno acido e privo di elementi nutritivi e di calcare. (Ovviamente ci sono delle eccezioni, come ad esempio le specie messicane del genere Pinguicula che richiedono un terreno calcareo).
Sono piante palustri che amano e necessitano di una grande quantità d'acqua. (possibilmente sempre presente, in un sottovaso).
Si Utilizza sempre acqua priva di minerali come ad esempio l’acqua da osmosi inversa, l'acqua piovana oppure l’acqua reperibile nei supermercati per i ferri da stiro (quella non profumata)
Queste piante necessitano della luce piena del sole per quante più ore possibili, quindi esposte a Sud. (evitate di tenerle a nord, in ombra e in casa!)
Queste semplici regole di coltivazione si applicano alle piante più comuni come la Dionaea muscipula, tutte le specie del genere Sarracenia, la maggior parte delle specie del genere Drosera.


circa 800 (per ora )

Alcune foto delle mie piante:
Dionaea muscipula

Drosera aliciae

Sarracenia leucophylla

Darlingtonia californica

Heliamphora tatei

Pinguicula planifolia

Per approfondire:
http://www.aipcnet.it/
http://www.bio.unipd.it/sarrazins/
http://freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=31012&f=31012

Ciao Marco,
bellissime! Sono le tue carnivore?
Ciao,
Marco

Spettacolari soggetti!! e bravissimo x le foto!! Sono tutte belle ma mi affascina particolarmente la Drosera alicia... te che sei esperto... quelle protuberanze che hanno, sopra di esse, hanno tipo qualche sostanza appiccicosa per attirare meglio le loro prede? sono delle foglie metamorfosate? Poi come si nutrono? Solo ed esclusivamente di piccoli insetti o assorbono qualcosina dal terreno acido? Ed essendo verdi compiono la fotosintesi? Dove c'è li hanno gli stomi?
Scusa per le domande ma sono molto interessanti...
ciao!

quelle protuberanze sono delle ghiandole chiamate tentacoli. Producono una mucillagine utilizzata per intrappolare gli insetti ed alcuni enzimi per la futura digestione delle prede.
Leggi anche qui: http://www.hartmeyer.de/ArtikelundBerichte/artsnaptent_It.htm



sì, sono foglie modificate per l'attrazione, cattura e digestione di piccoli animali.
Nelle specie del genere Drosera l'evoluzione dei tentacoli probabilmente è partita da piante con foglie pubescenti (inizialmente per la difesa contro insetti parassiti, contro la forte insolazione,ecc.) che occasionalmente, probabilmente dopo la pioggia, intrappolavano piccoli insetti. Questi insetti, che venivano decomposti da batteri, rilasciavano piccole quantità di sostanze nutritive sulle foglie che poi venivano assorbite dalla superfice fogliare (Tutte le piante hanno la capacità di assorbire elementi nutritivi dalla superfice fogliare, metodo sfruttato nella concimazione fogliare).
Nel corso di milioni di anni, le piante che ricevevano questo piccolo aiuto che crescevano in terreni poveri, si sono selezionate, migliorando così il processo di cattura e di assimilazione fino ad arrivare alle moderne piante carnivore con trappola a colla come Drosera, Pinguicula, ecc.
Leggi anche qui: http://www.aipcnet.it/Pagine/intro.html#a22



molte specie producono enzimi propri, prodotti da ghiandole poste all'interno delle trappole, mentre altre specie si avvalgono dell'aiuto di batteri per degradare le prede ( come ad esempio Darlingtonia, Brocchinia, ecc.) mettendo così a disposizione gli elementi nutritivi per la pianta.
Le due specie del genere Roridula hanno un metodo di cattura simile alle specie del genere Drosera, ma non sono in grado di digerire direttamente gli insetti catturati. Su queste piante vivono degli emitteri (Pameridea) che si nutrono delgli insetti intrappolati dalla Roridula e la pianta assorbe così gli escrementi prodotti da questi insetti che "digeriscono" le prede per la pianta.
Leggi anche qui: http://www.snv.jussieu.fr/bmedia/carnivore/12-digestion.html



qualcosa lo assorbono dal terreno, solo che in natura vivono in substrati particolarmente poveri di elementi nutritivi necessari alla crescita di tutte le piante e non basta per la crescita e la moltiplicazione.



Sì, sono pur sempre delle piante



La distribuzione degli stomi varia da specie a specie, dal portamento della pianta, dall'ambiente, ecc. quindi di preciso non c'è una risposta generale

Grazie si, sono tutte foto di piante che coltivo