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Gelso in gran difficoltà

23/04/2020, 15:30

Salve a tutti,
ho fatto l'iscrizione per aiutare il mio amico Hodor :)
è un Gelso ornamentale acquistato circa 4 anni fa. all'epoca aveva già sui 5 anni.
abito in zona collinare (250 metri liv mare), l'albero sta in pieno sole, terreno dovrebbe essere "normale" forse un pelo poco drenante..
primo problema: l'anno scorso dopo aver constato che l'albero cresceva poco e male, abbiamo scoperto visivamente (c'è sempre l'aiuto di mio padre)
che l'albero soffriva di un tipo di fungo...nessuno mi ha detto che tipo di fungo...
ci siamo accorti perchè il fusto presentava una crepa verticale sui 15 cm (c'era anche l'anno prima e dall'alto della mia ignoranza ci annaffiavo dentro :roll: )
il vivaista mi ha subito consigliato di tastare la zona e dove sentivo marcio o vuoto dovevo togliere la corteccia..... è venuto fuori che abbiamo scorticato più di 1 metro di corteccia (poi vedrete dalle foto).
sempre sotto consiglio (poi smentito xchè l'albero si cura da solo) abbiamo saturato la "ferita" con una colla scura cicatrizzante....col senno di poi molto "soffocante".
poi ho messo un funghicida liquido ad ampio spettro. 1 volta anche se mi avevano consigliato di ripetere il trattamento dopo 20 giorni. quest'anno lo farò!!!
anche quest'anno l'albero non sprizza energia, la gettata dei rami è modesta e ho trovato dei fori nella parte "scorticata" che allego nelle foto.
ieri ed oggi ho trovato questi insettini nelle foglie...che diavolo sono??? almeno non è il tarlo giapponese, ma ancora tremo.
saranno loro la causa della debolezza dell'albero? è il fungo? sconfiggo sto fungo?!
Scusate la lunghezza ma volevo essere preciso più possibile.
Aiutiamo Hodor pleaseeeee
Allegati
4.jpg
vista albero

Re: Gelso in gran difficoltà

23/04/2020, 15:55

questi sono gli allegati che non ero riuscito ad aggiungere prima.
...piano piano imparo..
:)
Allegati
1.jpg
ferita :(
3.jpg
i fori presenti nella "ferita" sono circa 2/3
6.jpg
gli insettini presenti questi giorni

Re: Gelso in gran difficoltà

23/04/2020, 17:04

Gli insettini, per quel che riesco a vedere, mi sembrano dei soldier beetles (Cantharidae), che come suggerisce il nome (*) per lo più sono predatori di altri insetti o anche si nutrono di polline.

Quell'emissione invece mi preoccupa, però non mi è chiaro se per caso esce da un qualche foro; diciamo che al momento non escluderei un attacco da fitoftora.

(*) In realtà il nome deriva dal tradizionale red coat dell'esercito inglese - da Cromwell alla prima guerra Boera, cioè quando si sono accorti che a fronte di nemici che non erano zulu armati di zagaglie ma gente che sapeva sparare, andare in giro per la savana con giubbe rosse e casco coloniale bianco non era precisamente salutare - perché le prime specie ad essere classificate avevano appunto una livrea rossa

Re: Gelso in gran difficoltà

24/04/2020, 9:38

Grazie Alessandro x i consigli.

proverò una cura per fitoftora.

la pianta è sempre abbastanza "asciutta",
oltre ad aver scorticato la corteccia marcia, non c'è stata emissione.
se vedi nella ferita la parte scura è la restante colla o pece messa x sigillare la ferita.
quest'anno lo abbiamo tolto quasi tutto...diciamo x far respirare l'albero.

lo vedi (o vedete) come una pianta in difficoltà?
la "gettata" primaverile è misera?

Re: Gelso in gran difficoltà

24/04/2020, 11:09

Il giovane albero sembra in vigore.
Poi, ripeto, francamente è difficile dalle foto farsi una idea sufficientemente precisa; se tuttavia non ci sono emissioni di liquidi più o meno densi e scuri, in particolare dalla zona pedale, si può accantonare l'ipotesi di fitoftora (peraltro di difficilissima e particolare cura).
Le attuali indicazioni di arboricoltura sconsigliano di sigillare ferite e tanto meno di intervenire chirurgicamente in quanto si rischia di interferire pesantemente sui processi di compartimentazione che la pianta mette in atto per proteggersi e rimarginare le ferite.

Re: Gelso in gran difficoltà

24/04/2020, 12:33

Esattamente!
Il vivaista dove l'ho acquistato mi ha detto "una volta tolta la corteccia, metti un mastice per proteggere la ferita"

due miei amici con laurea in architettura del paesaggio "lascia fare alla pianta, si autoregola e cura da sola, quella colla è dannosa"
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