Foglie pianta scolorite :

LombriBoss ha scritto:Allora , scusate se non ho risposto prima ma ho un pò perso di vista il post .
Il problema persiste anche se mi sembra in maniera meno evidente riapetto a prima .
Dopo i consigli di Illona ho acquistato del solfato di ferro e ho concimato con quello secondo le dosi + ogni tanto lo davo anche per via fogliare .

Ora di solito concimo così :

Stallatico fermentato per qualche giorno in una bottiglia d'acqua ( 2 cucchiai ) , ogni 2 settimane ( primavera/ estate ) e appunto dose di solfato di ferro secondo etichetta .

Ora il terreno è fertile e penso anche a ph neutro se non acido ( leggevo che il Benjamin vuole suolo acido ) , dato che al rinvaso ho fatto torba acida + humus di lombrico .

Più tardi controllo bene la parte inferiore delle foglie , se la trovo userò una lente perché a occhio nudo non vedo nulla ( e ci vedo bene ) A PARTE dei puntini bianchi che ho notato dopo aver letto i vostri post proprio ora .
Sembra tipo una polvere che si toglie facilmente passando il dito .

Possibile che siano gli acari ?
Poi acari quali , il ragnetto rosso ?

Aggiungo che stò facendo lavorare qualche animaletto nel vaso , per la precisione " tricorinha tomentosa " e i profondità ci sono i nostri " eisenia foetida" .
Grazie al loro lavoro congiunto il terreno e' più arieggiato e non c'è più quel blocco di terra che avevo fino a qualche tempo fá , la pianta ha una ventina d'anni .

Quindi nel complesso la pianta vá bene ed èmigliorata ma si capisce che la vera causa non l'ho ancora trovata .
A primavera fertilizzero comunque con un prodotto completo e rinvaserò ma mi piacerebbe escludere altre cause .

Scusa,qui dici che hai rinvasato, concimato e dato del solfato di ferro!
poi dici che a occhio nudo non vedi nulla?
mentre dopo dici che hai un occhio allenato....
Comunque facci sapere eventuali sviluppi.

Esiste anche una diagnosi cosiddetta ex-juvantibus altrimenti detta "prova a dare...", cioè si deduce la causa dal rimedio che risulta efficace.
Provo a sviluppare qualche ragionamento giusto per esercizio di patologia vegetale.

Hai detto di aver somministrato letame e solfato di ferro. Non si tratta di nutrienti prontamente assimilabili, tuttavia mi par di aver capito che lo stallatico lo impiegavi usualmente perciò la pianta non dovrebbe soffrire di carenze dei principali elementi nutritivi; se non ricordo male prima hai parlato di terreno probabilmente troppo basico che potrebbe essere all'origine di una clorosi ferrica, tuttavia questo tipo di clorosi si manifesta tipicamente con decolorazioni internervali mentre le nervature rimangono verdi (non il contrario come ho letto) e sinceramente non osservo dalle tue foto un quadro assimilabile; poi sei intervenuto con torba presumendo di aver portato il terreno a un pH neutro o sub-acido. Dunque, procedendo come in premessa, dovremmo all'attualità ragionevolmente escludere carenze di N-P-K e di ferro. Squilibri o carenze di microelementi si rilevano solo attraverso un'analisi fogliare, oppure provando appunto a somministrare, meglio per via fogliare, un concime complesso a pronta cessione: a estrema ratio puoi sempre provare che cmq male alla pianta non fa e il fertilizzante che ti rimane non si butta via.

C'è poi la questione della 'polverina' bianca sulla pg inferiore delle foglie che non è da sottovalutare come indizio diagnostico; quella riesco a vederla e se è così diffusa in generale sul fogliame non è normale né può essere una fatto occasionale.
Ovviamento capisco bene che qui la diagnosi ex-juvantibus per acari non è proponibile a causa dei costi o complicazioni per i trattamenti, però esiste la c.d. diagnosi biologica mediante osservazione diretta con occhio armato (di lente). Restiamo in stand by.

Se alla fine nulla se ne ricaveremo potremmo cavarcela asserendo che la causa è da ricercare probabilmente in disfunzioni fisiologiche oppure in patologie radicali non accertabili con metodi diagnostici ordinari

mi pare che Alessandro abbia ben argomentato.
una lente costa pochi € e non serve solo per osservare gli acari, magari anche per una piccolissima spina che si infila sotto cute, anche se hai l'occhio allenato.

Aggiungo un P.S.

Ho provato a cercare spiegazioni alternative alla polverina bianca.
Mi è già capitato forumisticamente di vedere scambiati tricomi stellati per cocciniglie, oppure secrezioni fisiologiche per patogeni/malattie.
A tal riguardo per il Ficus benjamina ho trovato che:
- sono assenti tricomi
- sono normali sulla superficie fogliare ghiandole fenoliche, generalmente di colore scuro (scambiate anche per insetti)
- sono osservabili emissioni cerose bianche alla base del picciolo collegate alle suddette ghiandole (vd. foto da rete), mentre è raro ritrovarne sulla superficie fogliare (è stato osservato invece un incremento nelle piante collocate in serra vicino al ventilatore); la sostanza poi cristallizza all'aria

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marcello79 ha scritto:

LombriBoss ha scritto:Allora , scusate se non ho risposto prima ma ho un pò perso di vista il post .
Il problema persiste anche se mi sembra in maniera meno evidente riapetto a prima .
Dopo i consigli di Illona ho acquistato del solfato di ferro e ho concimato con quello secondo le dosi + ogni tanto lo davo anche per via fogliare .

Ora di solito concimo così :

Stallatico fermentato per qualche giorno in una bottiglia d'acqua ( 2 cucchiai ) , ogni 2 settimane ( primavera/ estate ) e appunto dose di solfato di ferro secondo etichetta .

Ora il terreno è fertile e penso anche a ph neutro se non acido ( leggevo che il Benjamin vuole suolo acido ) , dato che al rinvaso ho fatto torba acida + humus di lombrico .

Più tardi controllo bene la parte inferiore delle foglie , se la trovo userò una lente perché a occhio nudo non vedo nulla ( e ci vedo bene ) A PARTE dei puntini bianchi che ho notato dopo aver letto i vostri post proprio ora .
Sembra tipo una polvere che si toglie facilmente passando il dito .

Possibile che siano gli acari ?
Poi acari quali , il ragnetto rosso ?

Aggiungo che stò facendo lavorare qualche animaletto nel vaso , per la precisione " tricorinha tomentosa " e i profondità ci sono i nostri " eisenia foetida" .
Grazie al loro lavoro congiunto il terreno e' più arieggiato e non c'è più quel blocco di terra che avevo fino a qualche tempo fá , la pianta ha una ventina d'anni .

Quindi nel complesso la pianta vá bene ed èmigliorata ma si capisce che la vera causa non l'ho ancora trovata .
A primavera fertilizzero comunque con un prodotto completo e rinvaserò ma mi piacerebbe escludere altre cause .

Scusa,qui dici che hai rinvasato, concimato e dato del solfato di ferro!
poi dici che a occhio nudo non vedi nulla?
mentre dopo dici che hai un occhio allenato....
Comunque facci sapere eventuali sviluppi.

Ho rinvasato un paio di anni fá e rinvaserò nuovamente questa primavera , ho sempre concimato con Stallatico fermentato e ho cominciato ultimamente col solfato di ferro perché discutendo quì il problema sembrava fosse una carenza di ferro appunto .

Le due cose non sono in contrasto , se anche ho un'occhio allenato può essere che non ci sia niente da vedere ( acari in movimento ) , quella polverina bianca sulla pagina inferiore l'ho notata ..

Alessandro1944 ha scritto:Aggiungo un P.S.

Ho provato a cercare spiegazioni alternative alla polverina bianca.
Mi è già capitato forumisticamente di vedere scambiati tricomi stellati per cocciniglie, oppure secrezioni fisiologiche per patogeni/malattie.
A tal riguardo per il Ficus benjamina ho trovato che:
- sono assenti tricomi
- sono normali sulla superficie fogliare ghiandole fenoliche, generalmente di colore scuro (scambiate anche per insetti)
- sono osservabili emissioni cerose bianche alla base del picciolo collegate alle suddette ghiandole (vd. foto da rete), mentre è raro ritrovarne sulla superficie fogliare (è stato osservato invece un incremento nelle piante collocate in serra vicino al ventilatore); la sostanza poi cristallizza all'aria

Niente ci vuole una lente e mi metto a cercare di fino , quella specie di polvere e su parecchie foglie .
Domani vi metto una foto anche di foglie verde " scuro " con la decolorazione .

Dai tempo al concime di lavorare.le carenze possono manifestarsi anxhe x sbalzi di clima acqua fertilizzanti durezza acqua. L unica cosa piu veloce è apportare concimi fogliari con microelementi.2 o 3 trattamenti distanziati di 2 settimane.

lombriboss come è andata a finire la faccenda non ti abbiamo più sentito.

paolosame ha scritto:Dai tempo al concime di lavorare.le carenze possono manifestarsi anxhe x sbalzi di clima acqua fertilizzanti durezza acqua. L unica cosa piu veloce è apportare concimi fogliari con microelementi.2 o 3 trattamenti distanziati di 2 settimane.

Non sto' concimando , saltuariamente do' solfato di ferro ma ho smesso perche' non vorrei sovra dosare e anche lo stallatico lo sospendo di questi tempi per riprenderlo in primavera .

mhanrubalamotho ha scritto:lombriboss come è andata a finire la faccenda non ti abbiamo più sentito.

Sono stato parecchio preso durante le feste ( come tutti credo ) .. non ho ancora fatto la verifica con la lente di ingrandimento solo perche' in casa non ne ho trovata nemmeno una .
Solita storia se cerchi qualcosa non la trovi ..
Comunque gli aggiornamenti sono che :

La pianta perde molte foglie come normale che sia di questi periodi MA , diversamente dai passati anni , nonostante il periodo mette qualche foglia nuova e questo per me e' sintomo di un terreno comunque fertile .
Spiego meglio , perde meno foglie del solito e stranamente si azzarda a mettere germogli nuovi che visto il periodo mi fa' comunque pensare che il terreno sia buono .
Cioe' ha energia ..
I passati anni era proprio ferma di questi tempi .

Interrando le foglie vecchie nel terreno ho comunque notato che le radici grandi arrivano fino al bordo del vaso e quindi il rinvaso e' da fare assolutamente .
Noto ancora forte scolorimento su foglie che prima non lo avevano quindi il problema comunque persiste .

Il fatto di germogliare è fisiologico.ma se nuove foglie diventano clorotiche ha fame.prova con un fogliare che trovi anche al super e vedi subito.