19/12/2017, 17:20
20/12/2017, 12:35
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20/12/2017, 16:31
marcello79 ha scritto:Ciao lombriBoss Se uno si iscrive in un forum è ha delle conoscenze che motivo ha di dare consigli in privato? Forse perche tutti gli altri che hanno scritto li definisce ciarlatani? Non mi sembra che ci sia gente inesperta alessandro mi sembra una persona molto molto preparata in materia. Io ti posso dire per esperienza che al 99% la causa sono gli acari. Comunque siamo qui per scambiaci informazioni e cercare di individuare le cause del problema! Poi ognuno è libero di credere a quello che vuole
20/12/2017, 16:41
mhanrubalamotho ha scritto:il ns amico lombriboss potrebbe passare le dita sulle foglie specialmente sulla pagina inferiore e sui puntini rossi.
senza dubbio rimarrebbero sulle dita e sulle foglie strisciate di colore rosso.
20/12/2017, 16:59
Alessandro1944 ha scritto:Certamente, LombriBoss, se qualcuno di scrive in mp è giusto che tu ne rispetti l'anonimato. Dal ns. punto di vista invece sarebbe utile avere opinioni, essendo il forum un veicolo per scambiare conoscenze e confrontarsi, senza pretesa alcuna di imporre il verdetto.
Per principio io tendo a non escludere in partenza alcuna ipotesi salvo, laddove sia possibile, verificarle con i criteri che la metodologia scientifica ci ha insegnato.
Se si tiene conto del grande numero di piante, quello dei sintomi descrivibili su di esse è basso, perciò non sono rari i casi di convergenza sintomatica; i vegetali sono organismi relativamente semplici dal punto di vista morfo-funzionale, per cui a fronte di uno stimolo irritativo hanno risposte spesso analoghe: ad esempio una qualsivoglia causa che provoca alterazioni alla fotosintesi determina il sintomo di clorosi. Per contro può succedere anche l'inverso, ossia che uno stesso agente eziologico induca sintomi divergenti in piante diverse o semplicemente in ragione della fase di sviluppo della pianta.
Dunque decolorazioni come quelle che si osservano sulle foglie del tuo ficus, LombriBoss, potrebbero essere a eziologia non parassitaria ma anche provocati da parassiti.
Una corretta procedura diagnostica prende in considerazione tutta una serie di altri fattori (confronto, anamnesi etc.) procedendo se del caso per esclusione. Se si sospetta una origine parassitaria come nel tuo caso, si va ovviamente alla ricerca dell'agente causale.
Marcello ha occhio buonissimo, intuito, e molta pratica con le piante, per cui io mi indirizzerei in primis a verificare ciò che prospetta.
Visto che la discussione ha coinvolto diversi utenti ed è seguita da molti altri non sarebbe male se tu potessi verificare quanto prima con lente e riferirci.
Per i rimedi, ove venisse confermato il r.rosso, nel tuo caso in teoria andrebbero bene gli antagonisti in busta da appendere. Ti metto una foto che scattai all'ex-Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo (mi scuso con Admin ma non dispongo di fotoritocco per cancellare il nome del prodotto...perà siamo nelle linee di difesa conformi al PAN ): in questo caso il predatore ha come bersaglio principale i tripidi, ma sempre in sacchetto da appendere si trovano specie affini (Amblyseius californicus oppure A. andersoni) più adatte contro gli acari. Come ti ho già accennato bisogno tenere in considerazioni i costi quando si opta per la lotta biologica.
Grazie
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