giotemerario72 ha scritto:
Purtroppo non posso trattare la pianta, li ho degli animali e il mio giardiniere mi ha sconsigliato di usarlo per la loro incolumità, mi ha anche detto che se la pianta riuscirà ad arrivare all'inverno, sopravvivrà.
Ma che animali hai? Il sapone molle o anche l'olio paraffinico dato sulle foglie non vedo come potrebbero addirittura ledere l'incolumità di animali a sangue caldo (peraltro se hai cani e usi collari o spot-on antiparassitari ti assicuro che somministri loro insetticidi alcuni dei quali adesso anche molto limitati o revocati per uso agricolo come imidacloprid, fipronil o diazinone).
In verità io non riesco a farmi un'idea chiara del problema nel suo complesso. Un'edera non è di per se stessa di gran valore e anzi talvolta ha uno sviluppo invadente, ma occorrerebbe capire cosa altro c'è sulla tua proprietà.
L'aleirode spinifero è polifago e invasivo (è stato inserito nelle liste EPPO come organismo da quarantena): mi pare ovvio che un numero limitato di esemplari non siano mortali, ma esso è in grado di causare danni non da poco oltre che essere fastidioso a causa della melata che provoca.
Che sia difficile da contenere è indubbio, ma lasciarlo proliferare indisturbato non mi sembra scelta condivisibile apriori.
Nella tua Regione, da dove è iniziata la diffusione di questo pest (2008), fino ad alcuni anni fa veniva monitorata la sua diffusione con bollettini che ne aggiornavano la presenza e presso l'Università di Bari i ricercatori ne hanno studiando la biologia e le possibili contromisure compresi insetti antagonisti (le prime foto che ho potuto avere per scopi didattico-editoriali me le inviò gentilissimamente il docente universitario di cui allego un file).
http://www.aipp.it/UserFiles/File/24For ... anthus.pdf" target="_blank" target="_blank