dubbio talee di rosa

ragazzi ho un dubbio,ma quando si fanno le talee di rose è importante lasciare una o due foglie? oppure basta solo il tronco interrato?

Ciao. Dipende dal periodo - se fai le talee adesso - le foglie non hanno più alcun senso - le piante sono a riposo vegetativo.

Non c'è un metodo esclusivo e il taleaggio è adatto solo per alcune varietà. Alcuni lasciano 1-2 foglie, altri solo la porzione di ramo (vd. tutorial allegato). Io ne ho fatte alcune seguendo le indicazioni che avevo appreso all'ex-Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo; te le sintetizzo:
- il materiale può essere tralcio lignificato o erbaceo da spuntatura (anche da foglia): io lo raccoglievo quando il legno era maturo e le spine scure (indicativamente 2^ metà di agosto) tagliando alla base i getti dell'anno;
- la talea deve avere una grossezza di una matita ed essere lunga 10-20 cm; si possono togliere o lasciare le spine, la porzione per talea può essere prive di gemme o con le ultime due gemme apicali come tiralinfa (no foglie);
- per facilitare la formazione del callo le talee si tengono una settimana a 2 °C e poi 10 giorni a 15 °C e quindi si piantano per 1/3 della loro lunghezza (substrato = 85% perlite + 15% torba)
- facoltativo l'impiego di ormone radicante in polvere su cui toccare la parte tagliata da conficcare le substrato
- è importante tenere le i vasetti con le talee in ambiente umido (industrialmente usano bancali con impianto di riscaldamento e nebulizzazione).
Il tempo di radicazione è di circa 2 mesi per le talee legnose e di 25-30 giorni per quelle erbacee.

https://www.youtube.com/watch?v=u7GLgBO7Ols" target="_blank" target="_blank

grazie a entrambi,me sa che già ho sbagliato ho usato comune terriccio da giardinaggio

Quello non è determinante. Ciò che si fa a livello di produzione vera e propria tiene conto di altri fattori. E' sufficiente che tieni inumidito il substrato senza che si imbibisca troppo, e tieni coperti i vasetti con un sacchetto trasparente in modo da mantere elevata l'umidità ambientale.
Spero piuttosto che di talee tu ne abbia fatto un certo tot in modo da assicurarti un margine di riuscita di attecchimento: mia moglie questa estate ha messo in un vaso di terriccio tre talee e una ha attecchito e ha generato la rosa che ti posto in foto (è bagnata perché la ho portata dentro per fotografarla giusto adesso; il mesembriantemo è cresciuto spontaneamente).

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Ciao Alessandro
I tuoi consigli sono sempre ottimi

P.s.: quando vado a leggere i tuoi messaggi sulle piante... sono sempre in attesa delle tue citazioni liriche

Ilona73 ha scritto:Ciao Alessandro
... sono sempre in attesa delle tue citazioni liriche...

Se con liriche intendi l'opera lirica di citazioni te ne posso sfornare in abbondanza, ma per dare una parvenza di coerenza col tema di cui si tratta metto una foto di un roseto famoso che visiitai diversi anni fa per una iniziativa di un forum di giardinaggio (Roseto Fumagalli di Monza), e un'altra di una delle poche serre per rose da taglio rimaste in quella che era la c.d. Riviera dei Fiori.

Orbene, la rosa intanto compare nel titolo di opere (molto nota e di attuale ascolto Der Rosenkavalier di R. Strauss) e anche di operette (Die Rose von Stambul; celebre l'aria per tenore: se la vuoi ascoltare in italiano scegli quella di Corelli su youtube).
C'è pure un bel teatro settecentesco che si chiama Teatro della Rosa (a Pontremoli: deve il nome all'omonima Accademia locale che aveva per motto, ovviamente, Punge et delectat).

Passando ai libretti d'opera la citazione secondo me più poetica e divertente sta nella cavatina di Dandini nella Cenerentola rossiniana, che entrando nella magione di Don Magnifico per vedere le figlie (Clorinda e Tisbe) dice (anzi canta):

Come un'ape ne' giorni d'aprile
va volando leggera e scherzosa;
corre al giglio, poi salta alla rosa,
dolce un fiore a cercare per sé:
fra le belle m'aggiro e rimiro:
ne ho vedute già
tante e poi tante;
ma non trovo un giudizio, un sembiante,
un boccone squisito per me.

...chissà se il librettista J. Ferretti pensava al giglio (lilium) o all'iris (giaggiolo)

Ciao alla prossima

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belle foto,ecco a me piacciono le rose della prima foto,quelle a cespuglio e diverse tutte su una pianta; che varietà sono? oppure che tipologia?
sto vedendo su internet e ci sono una marea di tipi e varietà !
ma sarei interessato anche a impiantare nel mio giardino rose che fiorificano a scalare : da primavera a ottobre ( se possibile)
consigli sulle varietà?

Qui si entra in un mare sconfinato. Una prima grande divisione delle rose comprende: rose specie (botaniche), rose antiche, rose moderne. Queste ultime sono di portamento cespuglioso (sviluppo ridotto), rifiorenti e col tipico bocciolo turbinato, e ne esistono infinite varietà sia a fiore grande sia a fiori portati in mazzi (floribunde).
Da quanto dici dovresti orientarti sulle rose moderne, e anche lì la scelta è assai vasta. Personalmente preferisco le rose profumate e con caratteristica di resistenza verso le principali malattie fungine (ticchiolatura e oidio).

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Alessandro1944 ha scritto:
Passando ai libretti d'opera la citazione secondo me più poetica e divertente sta nella cavatina di Dandini nella Cenerentola rossiniana, che entrando nella magione di Don Magnifico per vedere le figlie (Clorinda e Tisbe) dice (anzi canta):

Come un'ape ne' giorni d'aprile
va volando leggera e scherzosa;
corre al giglio, poi salta alla rosa,
dolce un fiore a cercare per sé:
fra le belle m'aggiro e rimiro:
ne ho vedute già
tante e poi tante;
ma non trovo un giudizio, un sembiante,
un boccone squisito per me.

Che carina ed esigente questa ape..., grazie Alessandro