Ciao Milli
Forse bisogna mettersi d'accordo
Col termine "ristagno" (in agricoltura in genere), io intendo acqua che "ristagna nel terreno". Cioè acqua di pioggia o di irrigazione (la cosa è indifferente) che non percola, non sgronda, ma rimane nel terreno (che sia campo aperto o vaso da fiori).
Restando in argomento, le cactacee (così come quasi tutte le piante "succulente") hanno bisogno di un terriccio "drenante", vale adire che non permette all'acqua in eccesso di "ristagnare", ma la lascia sgrondare facilmente: o nella falda (in caso di terreno aperto) o dal foro di scolo (in caso di vaso). Perciò il terriccio delle cosidette piante grasse, può avere diverse caratteristiche a secondo della specie a cui sono destinate, ma una vale per tutte: la porosità che impedisca appunto all'acqua di ristagnare. Per questo il terriccio per piante grasse deve essere ricco di sabbia grossolana.
Detto questo, forse è bene sottolineare che una cosa è il "ristagno", un'altra la normale umidità dovuta alle piogge o alle annaffiature.
Per il resto, rimando a quanto detto nel post precedente
Pedru