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che albero è? grazie

11/09/2009, 14:38

Nel preparare la scheda su un pittore vissuto in una frazione del comune di Crevalcore, mi servirebbe conoscere il nome dell'albero che compare in un suo quadro di 40 anni fa circa e che è tutt'ora al suo posto, anche se un po' malandato. Ho cercato fra i cedri, ma mi sembra che sia di un'altra specie. Qualcuno sa dirmi il suo nome?
Ecco il link e grazie di nuovo:
http://crevalcore.altervista.org/32bozzoli/faboz02.htm

Re: che albero è? grazie

11/09/2009, 14:42

E' quello nel primo quadro?
Potrebbe essere un cedro, ma anche qualche specie di pino.
Risulta molto difficile, o quasi impossibile individuare le specie...
Ciao,
Marco

Re: che albero è? grazie

11/09/2009, 14:49

Sì Marco, è quello del primo quadro, di Bozzoli e con il titolo "Bolognina 3"
Grazie comunque per la tempestiva risposta e mi permetto anche di aggiungere che ho verficato per la prima volta il funzionamento di un forum, un po' complicato da far decollare, ma effettivamente di grande utilità. Saluti a tutti.

Re: che albero è? grazie

11/09/2009, 15:45

Prego :)
Spero che altri più esperti possano darti migliori indicazioni.
Ciao,
Marco

Re: che albero è? grazie

11/09/2009, 19:03

Fornisco altri elementi per rendere possibile il riconoscimento dell'albero dipinto da Dante Bozzoli negli anni '70 a Bolognina di Crevalcore(Bo). Nella pagina a cui rimando, si può vedere anche il suo strobilo, nonché veduta attuale dell'albero, piuttosto malandato.
http://crevalcore.altervista.org/32bozzoli/cort_albero.htm

Re: che albero è? grazie

13/09/2009, 8:40

Se tu potessi vedere come sono inseriti gli aghi potrebbe essere di aiuto, per esempio il pino cembro li ha in mazzetti di cinque, però io propendo per il pino nero che li ha in mazzetti di due.
Ciao Teresa

Re: che albero è? grazie

25/09/2009, 12:39

ti ringrazio Teresa per il tuo intervento. Sono passati diversi giorni e ho ricevuto risposte anche da altri enti, in particolare della mia provincia. Da parte mia sono andato sul posto per raccogliere gli aghi e li ho messi in quella pagina assieme alle altre foto:
http://crevalcore.altervista.org/32bozzoli/cort_albero.htm
In proposito, un esperto del Serv.Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna mi ha scritto:
"Il portamento slanciato e la considerevole lunghezza degli aghi può far pensare al pino laricio. Il pino nero, che è specie collettiva e comprende numerose provenienze montane circummediterranee, è comunque esotico, cioè importato nei nostri ambienti dall'esterno per vari scopi. Prevalentemente si usano per rimboschimenti, e allo scopo si impiega materiale ad ago corto e portamento compatto, più resistente (soprattutto pino nero austriaco). Per scopi ornamentali invece si prediligono varietà più slanciate, a chioma più lassa ma fronde allungate, tipicamente Pino laricio di Corsica (o di Calabria, quello toscano dei Monti Pisani è molto raro).
Escludiamo quindi in base alle dimensioni degli strobili i pini mediterranei e limitiamo alla definizione generica di pino nero una classificazione eventualmente più approfondita. Qualunque pino nero peraltro si adatta meglio al clima freddo-continentale di Crevalcore (al quale però è sicuramente adattabile anche il pino domestico).
I pini neri sono anche (relativamente) a rapido accrescimento: visto anche il quadro, penso possa essere stato impiantato tra le due guerre.
Comunque di un orto presso la chiesa, in un paese, di solito si ricorda tutto ed è probabile siano ancora reperibili ricordi precisi sulle origini dell'albero."
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