La sera di ferragosto, mentre stavo al computer, ho scorto sulla parete di fronte una elegante farfallina.
L'ho fotografata, ma siccome quella la conosco ero sicuro che non era in visita di cortesia e nemmeno era venuta per farsi un book fotografico; in conseguenza il giorno dopo sono andato a trattare le mie piante di bosso.
Avevo ancora mezzo flacone di B.t.k. avanzato dallo scorso anno e ho provato lo stesso a impiegarlo, pensando di ripiegare su altro insetticida in caso di bisogno.
Ora quando ho trattato non ho notato apprezzabili segni di smangiature, così oggi, a 48 ore di distanza, sono rimasto sorpreso nel constatare come le odiose larvette avessero già abbondantemente lavorato. Le bastardine legano le foglioline racchiudendosi dentro, così rosicchiano nascoste e il danno si vede in pratica quando il giovane getto secca.
Rispetto al trattamento cmq ho notato che il bacillo stava ancora funzionando, per cui vuol dire che per essere un prodotto biologico si conserva bene.
Per la cronaca ho trovato larvette ancora attive, probabilmente quelle più riparate, mentre qualcun'altra, direi più cresciutella, sicuramente morta per setticemia dunque per effetto del bacillo. Ad ogni modo mia moglie, con spirito decisamente più empirico, ha provveduto a mondare
sic et simpliciter tutto ciò che mostrava segni di attività piralidesca.
A me non resta che ricontrollare la biologia della piralide per capire se ci può stare ancora una generazione e nel caso dovrò stare in campana...ma che rottura questo parassita