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Azalee secche ed ammalate
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ancorato
Iscritto il: 08/12/2016, 18:44 Messaggi: 31 Località: Provincia di Como
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Buongiorno a tutti, da qualche anno nel mio giardino, all'esterno, non riesco a far crescere le azalee come si deve, nel senso che mi restano sempre piccole e secche. Ne ho in diverse parti, piantate in tempi diverse, con condizioni del terreno diverse, ho provato a trattarle sia con insetticidi che con fungicidi, ho provato a concimarle in diversi modi... tante volte sembrano riprendersi, però alla fine le fioriture sono sempre ridotte, i fiori seccano e marciscono presto, e le piante sono marroni e con un pessimo aspetto. Devo dire, mea culpa, che non ho mai curato l'irrigazione, ma non mi sembra un aspetto fondamentale e comunque non avrei modo di seguirla con costanza. Allego due fotografie, magari qualcuno di voi mi può dare dei buoni consigli. Altrimenti sono quasi deciso a rimuoverle, non sono fondamentali per me.
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17/09/2017, 14:19 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
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Devi arieggiare il terreno intorno con la forca,o la zappa, mettere concime solo a ripresa vegetativa in primavera, evitare trattamenti se non sono necessari, togliere le infestanti tutto intorno sempre.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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17/09/2017, 14:37 |
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Ilona73
Sez. Piante Ornamentali
Iscritto il: 19/01/2016, 14:59 Messaggi: 3933 Località: Usa
Formazione: laurea, madrelingua russa
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Ciao ancorato. Non coltivo le azalee/rododendri, ma sto imparando a coltivare i mirtilli . Le piante appartengono alla stessa famiglia Ericaceae . Perciò le esigenze colturali sono più meno le stesse: terreno acido, sempre leggermente umido - hanno le radici sottili e delicate, ben aerato. La posizione - poco sole e tanta luce. Gradiscono torba acida, tanta sostanza organica di origine vegetale. Acqua - senza cloro e non calcarea. Dovresti seguire il consiglio di JeanGabin e togliere le infestanti, per la pacciamatura potresti usare la corteccia dei pini, gli aghi delle conifere, torba acida. Anche il concime devi usare quello per le acidofile.
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18/09/2017, 10:06 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2586 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Leggendo il titolo ho pensato concorresse nelle problematiche lamentate un attacco di tingide, parassita relativamente frequente su queste acidofile, ma poi aprendo ho visto solo foto d'insieme (sarebbe stata necessaria una immagine close-up del retro di foglia), per cui mi fermo sul versante fitopatologico (l'unica cosa che si scorge sono molto modeste rosicchiature sui margini fogliari dovute presumibilmente a oziorrinco e, quasi a intuito, qualche lieve segno di clorosi dipendente verosimilmente da non corretta coltivazione). Non aggiungo altro poiché ti è già stato detto esaurientemente come coltivarle: in effetti, le difficoltà che descrivi sono in linea di massima riferibili appunto a una non corretta gestione giardinistica di questa tipologia di piante.
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18/09/2017, 14:17 |
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