Argilla espanda in campo aperto.

Salve volevo porvi i miei quesiti.
Ho piantato una pianta (nespolo alto circa 40 cm, giovane) nella giardino della mia casa vacanze cosi da proteggerlo dalle gelate.
Prima d'inserire la pianta, nel buco che ho scavato ho messo altrettanti biglie di argilla, cosi da trattenere l'acqua e rilasciarla piano piano e dar maggiore speranza alla pianta nel periodo estivo dove non essendo sempre presente potrebbe soffrire per mancanza d'acqua.

Il mio dubbio è il seguendo; l'argilla messa in superficie per proteggerla dal freddo, potrebbe trattenere l'acqua piovana e non farla depositare nel suolo? Quindi mentre da una parte mi protegge le radici dalle gelata, dall'altra è un ostacolo alla già poca acqua??

Non capisco cosa intendi dire con "altrettante biglie di argilla espansa".
In ogni caso l'argilla espansa serve per il drenaggio (io le metto sul fondo di vasi e contenitori) cioè una funzione opposta al trattenere acqua (a questo scopo i vivaisti impiegano ad es. torba, ma ci sono altri substrati idonei)
Quanto alla protezione dal freddo non è di sicuro il materiale giusto: di solito si fa una pacciamatura con paglia o trucioli o corteccia di pino formando uno strato tutto attorno al piede e spesso 15-20 cm. Sulle piante più sensibili alle gelate come l'actinidia si protegge la parte basale del fusto con un manicotto di paglia o polistirolo.

Ma in quale zona d'Italia si trova codesto nespolo?