Salve a tutti! Vi chiederei di darmi una mano nel riconoscimento delle piante di un dipinto su cui sto facendo la tesi di laurea! Grazie in anticipo a chi saprà darmi una mano!


By yume3 at 2011-12-10

By yume3 at 2011-12-10

By yume3 at 2011-12-10

Mmmhh, la vedo dura. Qual'è il contesto (giardino, bosco, zona, ...)?
Ciao,
Marco

Allora, il contesto generale è quello veneziano, nel senso che il pittore è il figlio di Tintoretto..il soggetto del dipinto è l'Adorazione dei Magi ma il fatto è che in queste tele tutto aveva un significato, piante comprese! Nel primo quadro di questo ciclo pittorico avevo frutta e fiori, susine e cotogne (quindi rosaceae) e fiori delle crucifereae (brassicaceae) oltre che classiche rose! Mi chiedo se anche queste piante, anche se mi rendo conto dell'enorme difficoltà, possano appartenere a queste due famiglie riscontrate nell'altro dipinto!! Non mi interesserebbe sapere la specie esatta, anche solo la famiglia per potermi ricollegare, eventualmente, all'altro quadro!

Ma la vera colorazione del dipinto è quella che si vede in foto?
ciao,
Luke

No, i colori sono questi ma la qualità è decisamente peggiore di quella in bianco e nero..

purtroppo dalle foto è molto difficile capire, senza contare il fatto che la foto a colori è tagliata ai bordi rispetto all'originale.
Comunque cercherei di capire cosa sono quei fiori al centro, vicino alla cesta e terrei conto del significato simbolico del ramo secco che non per niente è al centro del dipinto e che si ritrova in diversi dipinti dei secoli precedenti , per es. in Piero della Francesca. Mi sembra che questo ramo porti delle gemme , ma non sono sicura.
In basso a destra mi sembra di vedere dei rovi, ma più di tanto non riesco a vedere.
Se riesci a postare una foto migliore, ci riproverò.
Ciao e in bocca al lupo.

Oltre ad essere tagliata ai bordi, come da milli rilevato, il restauratore, mi sembra si sia presa qualche libertà. Il confronto tra le due foto dimostra che la foto a colori manca completamente di elementi, la trave con scala, che pur se tagliata dovrebbe contenerli, come da disegno da me fatto. Inoltre, sempre nella foto a colori, appaiono elementi che in quella in b/n non sembrano esserci. Se le licenze del restauratore hanno toccato altre parti del dipinto, piante comprese, allora sarà difficile identificarle.
Federico Zeri era un cultore della botanica e teneva molto da conto le piante dipinte sui quadri per l'identificazione delle tele.
In questo caso non ci resta che sperare in un altro esperto di botanica e... di Domenico Robusti. Se ne vieni a capo non mancare di informarci.
Ti auguro una buona riuscita per la tesi.

Grazie davvero per l'interessamento! Ho sentito un biologo che per due piante ha l'idea siano delle lauriaceae e ranuncolaceae, ma solo questo, purtroppo. Per quanto riguarda il restauro, è verissimo che il restauratore ha preso libertà non da poco, ma dubito sia intervenuto sulle piante, almeno penso. Ho qualche dubbio di riuscire a venirne a capo, anche perché ormai i tempi stringono e io spererei di riuscire a laurearmi a febbraio. Comunque, se dovessi scoprire qualcosa in più ve lo farò sapere sicuramente. Ancora grazie!

ma la tua tesi è su Domenico Robusti o proprio sull'analisi botanica nei dipinti?
E quando è stato eseguito questo restauro? deve essere una cosa recente, visto che esiste una documentazione fotografica del prima e del dopo.
Non ti sei fatto mandare una foto originale da un archivio statale/ regionale/ comunale? Dovresti mostrare entrambe le foto ( quella b/n e a colori) per sottolineare le differenze.

Ciao, credo che tu debba concentrare la ricerca su piante spontanee e pioniere del luogo, dal momento che nessuna di quelle piante sembra essere piantata di proposito. Potresti restringere il cerchio su piante da penombra o sottobosco in quanto il contesto non mi sembra particolarmente luminoso. L'unico suggerimento che posso darti riguarda l'ingrandimenro dell'immagine che hai pubblicato, quella con il piede dell'uomo vicino alla cesta di vimini: potrebbe essere Parietaria officinalis, la forma della pianta la ricorda, come qualche abbozzo di infiorescenza all'ascella dei piccioli.