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Aiuto per tesi laurea: riconoscimento piante di un dipinto
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yume3
Iscritto il: 23/06/2011, 11:42 Messaggi: 8
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La mia tesi è su tre dipinti di Domenico Tintoretto e, ieri sera, ho scritto a vari docenti universitari di botanica per vedere se riescono ad aiutarmi anche loro. Nella maggioranza dei casi, nei quadri dell'epoca, ogni cosa avevo un significato simbolico, piante comprese. Vi allego i link su cui ho postato le due immagini intere della tela pre e dopo restauro nella qualità migliore che possiedo. Il restauro è avvenuto nel 1977 e le immagini mi sono state date dall'archivio fotografico di Venezia. Grazie ancora http://www.mediafire.com/?bas628lizbj8mr0" target="_blank http://www.mediafire.com/?80yr1b6xjb41arb" target="_blank
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15/12/2011, 19:16 |
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rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
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DAL ha scritto: L'unico suggerimento che posso darti riguarda l'ingrandimenro dell'immagine che hai pubblicato, quella con il piede dell'uomo vicino alla cesta di vimini: potrebbe essere Parietaria officinalis, la forma della pianta la ricorda, come qualche abbozzo di infiorescenza all'ascella dei piccioli.
La Parietaria officinalis è invasiva nel mio giardino. Si, potrebbe essere quella del dipinto, vegeta bene in luoghi ombrosi e accostata/attaccata a muraglie. Un dubbio però mi viene, le foglie della Parietaria officinalis sono generalmente più appuntite rispetto a quelle rappresentate nel dipinto. E se fosse Parietaria judaica? con foglie più rotonde e significato simbolico forse più appropriato al soggetto del quadro?
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15/12/2011, 19:47 |
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yume3
Iscritto il: 23/06/2011, 11:42 Messaggi: 8
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In effetti quel judaica mi piace parecchio, anche perché siamo in ambito ebraico..
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15/12/2011, 20:07 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Per me le piante in basso a destra che sono spinose potrebbero essere rovi o biancospino. Poi vorrei farti notare che il bimbo/bimba tiene in mano un ramo secco ( perchè il pittore avrebbe dovuto dipingere un bambino con un ramo secco in mano?) che indica il sentiero , ma anche il cespuglio secco al centro della composizione. Il cespuglio sta mettedo le gemme e alla base ha alcune foglie che assomigliano un po' al carpino. La contrapposizione tra secco e gemme mi sembra una evidente allusione alla rinascita e forse anche alla resurrezione dalla morte. Inoltre vorrei farti notare come è costruita la culla di Gesù. E' tenuta ferma da due pali di legno. Quello a destra più che un palo sembra un albero tagliato alla base. La sua cortecca lucida mi ricorda un melo ( ma qui non sono sicura, magari qualcuno precisa meglio). Inoltre il giovane di spalle ( a sin) non mostra cosa tiene in mano ma a quanto pare gli sono caduti dei pomi. Spero di esserti stata utile.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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16/12/2011, 12:14 |
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Colombard
Iscritto il: 25/10/2011, 19:49 Messaggi: 149 Località: Appennino Ligure (GE)
Formazione: Laurea
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yume3 ha scritto: In effetti quel judaica mi piace parecchio, anche perché siamo in ambito ebraico.. Il problema è che la definizione sistematica di Parietaria judaica si deve a Linneo, all'incirca a metà del '700, quindi temo che sia improbabile un'eventuale suggestione del nome su Domenico Robusti
_________________ Post hoc, ergo propter hoc...
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16/12/2011, 12:32 |
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rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
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Colombard ha scritto: Il problema è che la definizione sistematica di Parietaria judaica si deve a Linneo, all'incirca a metà del '700, quindi temo che sia improbabile un'eventuale suggestione del nome su Domenico Robusti Giusta precisazione! Sarebbe comunque interessante capire come mai Linneo ha denominato Judaica questa pianta. Se le cose non sono mai casuali viene da pensare che la pianta stessa contiene elementi che hanno suggerito il nome. Questi elementi, se ci sono, potevano essere noti anche a Domenico Robusti.
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16/12/2011, 13:26 |
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Colombard
Iscritto il: 25/10/2011, 19:49 Messaggi: 149 Località: Appennino Ligure (GE)
Formazione: Laurea
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rizoma ha scritto: Se le cose non sono mai casuali viene da pensare che la pianta stessa contiene elementi che hanno suggerito il nome. Questi elementi, se ci sono, potevano essere noti anche a Domenico Robusti. In ogni caso, su un testo di Naccari del 1826, Flora Veneta, è descritta anche la P.judaica che viene indicata come diffusa nelle zone della Laguna Veneta; in particolare l'autore dichiara di averla rinvenuta sui muri del cimitero vecchio di Chioggia. Per quanto riguarda l'attribuzione del nome della specie, potrebbe essere riferibile all'uso che se ne faceva (specialmente in passato) come "erba amara" utilizzata dagli ebrei durante la Pasqua per ricordare le sofferenze del loro popolo...
_________________ Post hoc, ergo propter hoc...
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16/12/2011, 14:44 |
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rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
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Colombard ha scritto: Per quanto riguarda l'attribuzione del nome della specie, potrebbe essere riferibile all'uso che se ne faceva (specialmente in passato) come "erba amara" utilizzata dagli ebrei durante la Pasqua per ricordare le sofferenze del loro popolo... Nel rito maròr, le erbe amare, ho trovato menzionate varie erbe diciamo domestiche e un generico 'erbe selvatiche' . Tu hai qualche riferimento più preciso che accosti la P. al rito?
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16/12/2011, 20:46 |
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Colombard
Iscritto il: 25/10/2011, 19:49 Messaggi: 149 Località: Appennino Ligure (GE)
Formazione: Laurea
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rizoma ha scritto: e un generico 'erbe selvatiche' . Tu hai qualche riferimento più preciso che accosti la P. al rito? No. Non sono ebreo ma ho qualche nozione relativa alla Pasqua ebraica, tuttavia nulla di specifico sulla Parietaria. Ipotizzavo Noto invece, in basso a destra, qualcosa che potrebbe lontanamente apparire come un Prunus spinosa parzialmente privo di foglie. La cosa interessante, a prescindere dalla specie, è invece l'evidente aderenza con l'iconografia relativa alla "corona di spine" utilizzata per il supplizio di Cristo. Il fatto, poi, che la zona superiore sia invece ricca di foglie, mi pare ancora più interessante
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16/12/2011, 23:20 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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la contrapposizione simbolica tra vegetazione spoglia e vegetazione lussureggiante è di uso comune giià da decenni. Il caso più noto è Piero della Francesca, nell'affresco della Resurrezione: se volete vederlo meglio: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ection.JPG
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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17/12/2011, 0:43 |
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