Salve a tutti, devo fare un erbario fitopatologico per un esame dell'universitá. Ho trovato questa pianta, dovrebbe essere viburnum tinus. Manifesta dei segni/sintomi che indicano la presenza di una malattia o comunque di un allontanamento dallo stato armonico della pianta. Dopo qualche ricerca penso, ma non sono sicuro, che si tratti di phytophthora ramorum. Qualcuno di più esperto può aiutarmi nella diagnosi? Grazie mille in anticipo. Vi allego qualche foto

Le hai raccolte adesso? E dove?
Ti posso dire intanto sulla foglia foto 2 e 3 (immagino fronte e verso della stessa). Prendi una lente e osserva se sul retro, oltre alla caccole, ci sono tingidi (ti allego una mia foto su melo ornamentale: adulto e neanidi); la specie che di solito va sul viburno è Stephanitis pyrioides e appare tra aprile e maggio, perciò dovresti poterle vedere.
Le maculatura fogliari su viburno possono avere una eziologia varia (sono almeno tre le specie fungine più frequentemente isolabili), per cui senza una diagnosi biologica non si può dire. Ragionamento analogo circa le necrosi sul mazzetto fiorale.
Se intendi predisporre un erbario fitopatologico deve cercare foglie con sintomi ben caratterizzati e comuni (peronospora, mal bianco, ticchiolatura, ruggine etc.) soprattutto su ospiti di interesse agrario.
Phytophthora ramorum per fortuna in Italia per adesso ha fatto solo una presenza sporadica (su viburno porta a un avvizzimento partendo dal basso della pianta).

Raccolte ieri in toscana

non potrebbe essere ragnetto rosso?

Anche, ma i puntini mi sembrano un po' troppo grandi per essere ragnetti, dunque ho piuttosto pensato a caccole.
Però senza una lente non si può dire per certo, salvo annotare che la foglia ha i sintomi di un attacco da fitomizi.

Vi ringrazio. Mi sembra di aver capito pertanto che non si tratta di una malattia ma di un attacco da parte di insetti. Poi quando posso vado a vedere con la lente e mando una foto. Purtroppo sono ignorante in entomologia dovendo ancora seguire le lezioni. In ogni caso,ho capito che devo scartare questi campioni. Quali malattie mi consigliate di inserire nell'armadio fitopatologico? Ho raccolto già la rogna dell'olivo, l'occhio di pavone dell'olivo, il cancro del platano (un rametto con un cancro), l'oidio dell'evonimo del Giappone, la cercospora dell'oleandro, una carie del legno su ciliegio. In totale sono quindi a 6 e devo arrivare a 10

Dimenticavo: forse ho trovato la peronospora del basilico, devo ancora portarla al prof per avere conferma. Potrei trovare anche la bolla del pesco, e se cerco bene, anche botrite su fragola o su pomodoro.

Scusa, ma i campioni devi solo farli vedere o allestire un erbario fitopatologico? In questo secondo caso evidentemente non puoi pensare di far seccare vegetali attaccati da marciume né frutti se non mummificati.
Poi mi permetto sollevare dubbio sul rametto col cancro del platano, nel senso se per cancro si intende quello c.d. 'colorato' (tipico del platano) il quadro di questa malattia è un po' diverso; se poi mi metti la foto della cercospora dell'oleandro (magari è invece antracnosi da Phoma exigua) e anche quella della peronospora del basilico (questa la conosco piuttosto bene) magari ti posso essere di aiuto.
Dici che non hai ancora cominciato con l'entomologia, ma in patologia vegetale a che punto sei e su quali testi stai studiando?

In questa fase stagionale le malattie sono al debutto per cui non troverai tantissimo; di do' qualche indicazione spiccia di ricerca.
1. Rosa: mal bianco e ticchiolatura (macchia nera)
2. Pesco: bolla (di sicuro ne trovi)
3. Albicocco: moniliosi (fiori e giovani getti seccati)
4. Platano: antracnosi (macchie scure a fiamma lungo le nervature delle foglie)

Fare vedere al prof i campioni serve solo per avere conferma, non è obbligatorio. L'erbario fitopatologico lo devo fare per l'esame. Se ho dei campioni non essiccabili (es fragola con botrite) la devo mettere in un barattolo immersa nell'alcool. Sul cancro sono scettico anche io, però è stato il prof a dare ai ragazzi una sacchettata di quei campioni. La cercospora dell'oleandro l'ha confermata il professore, comunque se vuoi faccio una foto e la mando. Entomologia non l ho fatta perché sono rimasto indietro con un paio di esami (zootecnica ed entomologia appunto). A patologia abbiamo finito la parte generale e abbiamo già studiato qualche malattia, peronospore, oidii, ruggini, botrite e le ultime solo accennate sono le tracheomicosi. Testi niente, le slide del professore sono molto complete.

Stento a crederci, manco dispense, né un testo base suggerito come riferimento teorico. Posso chiederti che Università frequenti?
Per curiosità sono andato a vedere se esiste una cercospora dell'oleandro: non la trovo da nessuna parte, neppure sui voluminosi e gloriosi tomi del Goidànich. Anche quella te l'avrebbe confermata il tuo professore? Sai il nome scientifico del patogeno?